Dio

A 13

Dio giudice

Rif.

Dio è giudice perché è giusto.

Ora Dio appare giusto nella misura in cui la sua azione è conforme al disegno di rivelare la sua persona e di salvare gli uomini; sarà giudice nella misura in cui confronta le cose della terra con questa giustizia.

D'altronde gli dei manifestano la loro giustizia soprattutto con il loro "giudizio" ( sulle questioni umane giudizio di Dio ).

Ma mentre il giudizio degli dei pagani è la rivelazione dell'innocenza o dello sbaglio dell'imputato di fronte a una norma giuridica, il giudizio di Jahvè sarà la manifestazione della sua libera volontà di salvare e di eleggere anche il colpevole e di non punire se non l'indurito.

Anzi il "giudizio" di Dio è così poco punitivo che la Bibbia attribuisce il castigo del peccato piuttosto alla sua "collera".

A 35

Così concepito il giudizio di Dio diventa giustificazione dell'uomo;

E 37

sarà compito del Giusto manifestare questo disegno giudicando una volta per tutte Satana e chi gli è sottomesso, giudizio che varrà ai fedeli di Cristo la felicità eterna.

E 16

Testi

Rilievi

Rif.

Nm 5,11-31

Ez 22,6-8

L'Israele primitivo ha preso coscienza, a volte in riti di origine più o meno magica, che Dio lo giudicava.

I racconti antichi manifestano sovente questo giudizio di Dio che punisce il peccatore e ricompensa il giusto.

I racconti antichi sottolineano anche, senza comprenderla, l'indipendenza del giudizio di Dio.

I suoi criteri sconvolgono quelli dei giudizi umani.

Egli non giudica sulle apparenze; fa grazia a chi vuole e indurisce chi vuole.

Ger 2,1-3,5

Mi 6,1-7,7

Sal 50

I profeti riveleranno che questi criteri particolari del giudizio di Dio sono le norme di amore e di elezione della sua Alleanza e della sua promessa.

Ger 11,19-20

Ger 12,1-3

Ger 17,9-11

Geremia rivela l'interiorizzazione del giudizio di Dio che penetra il cuore di ciascuno.

Dio si compiace di opporre il suo giudizio, basato sull'amore, al giudizio degli uomini basato sulla rapina e sul diritto del più forte.

I giudizi di Dio sono pure liberazione dei poveri, dei perseguitati, degli stessi peccatori che la sua giustizia purifica.

A 36

Si noti l'aspetto messianico di questa giustizia in Isaia,

Il fedele arriva così ad attendere dal giudizio di Dio il perdono delle sue mancanze.

E chi lo attende maggiormente è colui che non confida nel proprio giudizio.

Lc 14,16-24

Lc 15,11-32

Lc 18,9-14

In realtà, l'apparizione di Dio tra noi sarà quella di un giudice che giustifica, più che vendichi o condanni.

Questo giudizio di Dio si opera nel battesimo, e si estende in "giustizia di Dio" nella nostra testimonianza cristiana, nella speranza del ritorno del Giudice.

E 16

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