Lo Spirito Santo nella Morale

E 55

Prudenza

Rif.

La lettura dei libri sapienziali pone in rilievo i rapporti intimi tra la sapienza e la prudenza.
E 58
Tuttavia, certi testi sembrano assegnare a ognuna di queste virtù un ambito particolare.
In generale, come per la sapienza, gli autori delle raccolte più antiche di sentenze dipendono largamente dai loro predecessori d'Egitto e di Babilonia, pur conservando salda la fede monoteista di Israele.
Sap 8,7
Il libro della Sapienza disporrà la prudenza tra le quattro virtù predicate dai filosofi greci.
La prudenza si acquista con la preghiera, con la docilità verso coloro che sono incaricati di istruirci, e con l'esperienza.
Cristo ci insegna che con la prudenza entriamo in possesso del Regno di Dio.
Egli ci mette in guardia da una prudenza poco circospetta come da una puramente umana; raccomanda continuamente al suo uditorio la vigilanza, per poter fare buona accoglienza al Maestro, quando chiamerà a venire da lui.

Testi

Rilievi

Rif.

Es 28,3
Es 31,1-3
Pr 24,3
Sap 9,11
La prudenza realizza le opere concepite dalla sapienza.

1 Re 3,9
Pr 2,6-9
Sap 8,21
Sap 9,9-11
La prudenza si ottiene con la preghiera.
Il giudizio è una sapienza pratica, orientata per il bene del popolo.

Pr 1,8-9
Pr 6,20-22
Pr 7,1-2
Pr 10,17
Pr 15,5
Pr 23,22-25
Sap 4,9
Sir 5,3-6
Sir 44
La prudenza si acquista con la docilità verso i genitori, i maestri e gli anziani che gli antichi veneravano.

Sir 20,27
Sir 21,17
Sir 10,25
Sir 5,5-17
Pr 17,17
Pr 19,4.7
Pr 6,6-8
Pr 23,20-21.29-35
Pr 18,11
L'esperienza è maestra di prudenza nei rapporti con i grandi, o con gli amici che si devono scegliere con cura; nell'uso moderato del vino e contro l'amore eccessivo delle ricchezze.

Sir 22,4
Sir 26,1-4
Sir 10
Sir 31,1-13
Sir 22,1ss
Pr 19 14.18
Pr 18,22
Pr 31,10ss
Pr 14,17
Pr 15,18
Pr 10,4-5.19
Pr 6,6-11
Pr 17,27
Essa deve anche guidare l'uomo nella scelta di una sposa e nell'educazione dei suoi figli, nella padronanza della sua collera, nel controllo delle proprie parole e nell'amore del lavoro.

Pr 14,29
Pr 18,2
Qo 11,4
Sir 15,14
Sir 24,23-24
Per valersi dell'esperienza bisogna saper riflettere, ma anche decidere.
Bisogna confrontare i propri atti con la Legge alla quale si deve obbedire.

Pr 3,5
Pr 21,30
Pr 31,30
Così, gradatamente si acquista quel tatto che costituisce la prudenza.
Non bisogna però mai dimenticare che le qualità umane sono insignificanti rispetto alle perfezioni divine.

Mt 7,24-27
La fine del discorso della montagna presenta, come atto di prudenza, l'osservanza dei precetti del discorso.

Mt 25,26-27
Lc 14,28-32
Mt 13,44.45
Lc 19,21
È prudenza far fruttificare i doni che Dio ci ha elargito, e riflettere su tutte le rinunce che sono richieste per l'acquisto del Regno di Dio.
La massima prudenza è dare tutto per acquistarlo.

Mt 10,16
Lc 10,3
Mt 7,15
1 Cor 14,20
2 Pt 2,1
L'innocenza, simboleggiata da colombe bianche, deve preservarsi, per mezzo della prudenza, dagli inganni di cui potrebbe essere vittima.

Gs 7
At 5,1-11
Mt 13,44-46
Lc 16,1-9
La prudenza consiste nel sapersi disfare di certi beni per assicurarcene altri.

Mt 25,8-11
Lc 12,35-37.42
Lc 21,36
Mc 13,35
Mt 26,41
Il vangelo contiene frequenti richiami alla vigilanza, espressi con varie immagini: cingersi i reni, la lampada accesa, la provvista di olio.
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