Le realtà umane

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Esercito

Rif.

L'esercito ebraico ha conosciuto l'evoluzione di tutti gli eserciti dell'epoca.

Partendo dalla regola dei nomadi per cui tutto il popolo valido combatte, l'esercito si specializza progressivamente in corpo di mercenari e di coscritti e in truppe scelte nelle diverse armi.

L'evoluzione fu sempre molto lenta e sovente in ritardo su quella degli altri paesi: ma non è forse normale in un popolo la cui potenza veniva da Dio?

Testi

Rilievi

Rif.

Presso i nomadi, l'esercito è tutto il popolo in armi che avanza in formazioni ordinate.

Verosimilmente, all'inizio, la tribù era l'unità militare autonoma.

Sotto i Giudici appare l'idea di una confederazione militare delle tribù.

Sotto la monarchia, il re comanda l'esercito e lo convoca al combattimento.

Riti di convocazione dell'esercito: corni, messaggeri, smembramento di vittime.

Diffidare delle indicazioni sul numero dei soldati.

L'esercito ebraico non deve avere avuto mai grande importanza.

Con Saul e Davide, si reclutano mercenari, anche stranieri.

I migliori mercenari costituiscono una truppa scelta: i « prodi ».

Vi sono anche i « cadetti », specie di « guardia » regale e truppe di mestiere.

Un'altra categoria: i « cursori ».

Un corpo speciale: i carri, che gli Ebrei hanno copiato dai Cananei.

Fu Salomone a organizzare per primo i carri degli Ebrei.

Ultima categoria dell'esercito: i coscritti, reclutati da speciali agenti che tengono conto di eventuali dilazioni.

Il censimento ha sovente uno scopo militare.