La Messa dei poveri

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Abbiamo promesso ai nostri lettori di riparlare dell'opera eminentemente evangelica che i nostri Catechisti Anziani compiono a favore dei più poveri della nostra città, e ben volentieri lo facciamo dopo esserci trovati una volta fra loro.

La chiamano "La Messa dei poveri" perché il fine propostosi dalle buone Suore di Carità è quello appunto di facilitare l'osservanza del precetto festivo ai poverissimi, ai quali dopo le funzioni sono distribuiti minestra e pane.

Quale abbondanza di messe! È una moltitudine di poveri diseredati dal mondo, di reietti che si addensa ogni domenica mattina nelle vicinanze del Santuario del S. Cuore in via Villa della regina per ricevere docilmente coll'elemosina per il corpo anche quella per lo spirito.

La domenica 30 settembre si tenne loro una conferenza con proiezioni sul SS.mo Crocifisso e tutti furono meravigliati ed edificati della loro attenzione.

Quanto sollievo per le loro tante pene l'ammirare le piaghe del Salvatore Divino, che come molti di essi non ebbe in vita "una pietra sa cui posare il capo"!

Soltanto un Dio crocifisso, abbandonato disprezzato, odiato e calunniato potrà essere modello della toro vita.

Sono commoventi alcune lettere pervenute alle Suore da parecchi che non possono più frequentare "La Messa dei poveri".

Parole toccanti il cuore più duro ed insensibile.

Un buon operaio che alcuni mesi fa frequentava la funzione ora ringrazia e, essendo occupato, manda la sua offerta pei compagni più poveri.

Altro, cieco e paralitico, rimpiange la sua unica consolazione di pochi mesi fa: "La Messa dei poveri".

Altri, più vergognoso, chiede per lettera scarpe e indumenti usati per sé e per la sua famiglia.

A tutti risponde la buona Suora e quando può, tutti aiuta. Ma …

Un vecchio si presenta al catechista e fa vedere i calzoni stracciati; un compagno necessita di scarpe, un altro chiede un paio d'occhiali, mentre il vicino avrebbe bisogno di un vestito completo.

È impossibile provvedere senza l'aiuto dei buoni, perciò tutto si riceve per i derelitti della "Messa, dei poveri".

Basta comunicare all'Unione che si hanno capi di vestiario e di biancheria da regalare e si provvederà d'urgenza al ritiro di essi.

Divoti del SS. Crocifisso, guardate nei vostri armadi, nei vostri cassettoni, chissà quanta roba per voi è inutile o quasi … rivestite dunque Gesù nella persona dei poveri e la mercede vostra sarà grande in cielo!