Fr. Alcime Marie

B188-A6

Nel precedente numero di questo Bollettino abbiamo dato notizia della morte del Fr. Alcime - Marie, pervenutaci all'ultimo momento.

Ma l'importanza dei compiti svolti in vita dal Fr. Alcime, la sua rara virtù e l'appoggio incondizionato che diede sempre al Fr. Teodoreto nella fondazione dell'Unione Catechisti, ci impongono di farvi una memoria più diffusa.

Nato a Parigi nel 1883, a dieci anni era già orfano di entrambi i genitori.

Il dolore segnò presto la sua anima, ma nella sua orfanezza egli seppe evitare il disorientamento.

Nel 1901 durante un ritiro ad Athis - Mons sentì la chiamata alla vita religiosa ed entrò nell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Compiuto il solito tirocinio di formazione iniziò a far scuola a Vaugirard.

Pochi anni dopo le leggi eversive Combes obbligarono tutti i religiosi a lasciare la Francia, abbandonando le loro opere.

Il Fr. Alcime incominciava a sperimentare la persecuzione religiosa.

Insieme ad altri Fratelli espatriò nel Messico, dove riprese la scuola e fu nominato Direttore con generale soddisfazione.

Ma anche là il tranquillo apostolato della scuola venne presto interrotto dalla rivoluzione e i Fratelli dovettero riparare a Cuba.

Calmatesi alquanto le acque i religiosi ritornarono nel Messico alla chetichella, tollerati e spesso vessati, mai riconosciuti.

Intanto la personalità del Fr. Alcime emergeva e i superiori nel 1922 lo richiamarono in Europa per il secondo noviziato, compiuto il quale lo nominarono Visitatore del Distretto Antille - Messico.

Tornò quindi nell'America Latina e vi lavorò per dieci anni, fra molte tribolazioni, portando il Distretto ad una grande fioritura di vita religiosa e di zelo apostolico.

Nel 1933 fu nuovamente richiamato in Europa per dirigere il secondo noviziato dei Fratelli a Lembecq-lez-Hall.

Designato Superiore Generale nel Capitolo del 1946 il Fr. Alcime ritenne di non poter accettare.

Egli allora era già Procuratore Generale dell'Istituto dei Fratelli presso la S. Sede, carica che ricoprì dal 1938 al 1962, e fu in questa mansione che brillarono più che mai le sue eccezionali doti di prudenza e di fervore religioso, assai apprezzato in Vaticano.

In questo periodo il Fr. Alcime fu una vera provvidenza per il Servo di Dio Fr. Teodoreto.

Il Fr. Alcime aveva intuito chiaramente il carisma del Fr. Teodoreto e gli diede tutto l'appoggio possibile presso la S. Sede e presso il Regime dei Fratelli.

Uomo di poche parole, ma di azione risoluta e tenace, fu sempre largo di consigli e di interventi a favore del nascente Istituto Secolare, di cui auspicava lo sviluppo.

Parlando dell'Unione Catechisti egli si esprimeva così: « Quest'opera meravigliosa, quest'opera soprannaturale, ammirabile nella sua fondazione, nel suo sviluppo e nei suoi risultati …

Il Signore benedice coloro che la favoriscono … Dio voglia che la traduzione francese delle sue Regole faccia conoscere quest'opera così necessaria nei paesi di lingua francese, per la sua universale diffusione ».

Ritornato nel Messico l'anno 1964 a richiesta delle Suore Lasalliane che lo richiesero al Superiore Generale per loro assistente ,il Fr. Alcime fece ripetuti tentativi per impiantare l'Unione Catechisti in America, ma il Signore lo chiamò al premio eterno prima che potesse vederne i risultati.

Una morte dolorosa, ma serena, coronò un'esistenza ricca di opere e di meriti.