Una scuola tra le industrie

B287-A8

Casa di Carità Arti e Mestieri - Centro di Novi Ligure

S. E. il Vescovo di Tortona Mons. Canessa benedice la nuova sede

Elisabetta Vernetti

Giovedì 19 giugno scorso è stata inaugurata la nuova sede del Centro Casa di Carità di Novi Ligure ( Al ).

La cerimonia si è svolta alla presenza di S. E. Mons. Martino Canessa, Vescovo della Diocesi di Tortona e delle massime autorità locali, con la cornice di un folto gruppo di allievi, ex allievi e insegnanti, e ha suggellato, in modo ufficiale e con il clima della festa, la notevole crescita realizzata dal Centro, a partire dalla sua nascita nel 1997, che ha reso opportuno il trasferimento in una nuova e più ampia struttura, moderna e funzionale.

"Questa celebrazione ufficiale è occasione per ripensare e riflettere sulla missione e sul servizio educativo che siamo chiamati a svolgere" ha detto il dr. Vito Moccia, Presidente di Casa di Carità, nell'introdurre la cerimonia, sottoponendo alla riflessione dei presenti i principi ispiratori dell'Ente e i fondamenti della sua missione educativa.

Hanno fatto seguito le sentite parole di apprezzamento del dr. Peola, dirigente del Settore Formazione della Provincia di Alessandria, che nel richiamare la lunga tradizione di Casa di Carità in Piemonte e nel contesto nazionale, ha sottolineato l'importante funzione del Centro di Novi, cui la Provincia guarda con attenzione.

Dopo la proiezione di un breve video che ha illustrato le principali tappe della storia dell'Ente, il Direttore Regionale, Ing. Pesce, ha voluto ricordare la fondamentale collaborazione fornita dall'amministrazione locale.

"Una nuova agenzia di formazione nel territorio è una ricchezza preziosa" ha risposto il Sindaco di Novi, Mario Lovelli, che, a proposito della scelta della nuova sede, collocata nel cuore della zona industriale della città, ha aggiunto: "Nella nostra area convivono l'industria siderurgica "storica" e il suo indotto, ma anche molte nuove realtà emergenti.

La Casa di Carità ha saputo cogliere in modo tempestivo i segnali di questo sviluppo, avviando, fra gli altri, corsi di formazione sulla Logistica, per i quali è oggi sicuramente all'avanguardia.

Ecco perché la sua presenza qui diventa strategica".

La Direttrice del Centro, Tiziana Uggetti, ha poi illustrato nel dettaglio l'attività svolta, accennando alle prospettive di sviluppo, con il previsto ampliamento dei corsi e il progetto di allestimento di un laboratorio.

L'intervento di S. E. il Vescovo di Tortona, Mons. Martino Canessa, ha suggellato la mattinata con un momento di intensa carica umana e spirituale.

"La forza della matrice cattolica della Casa di Carità possa divenire sempre un segno visibile nel concreto del vostro lavoro" ha augurato Mons. Canessa, che ha poi suggerito alcuni elementi di riflessione:

l'importanza che la formazione professionale sia prima di tutto formazione umana e cristiana; la centralità che, nell'attenzione degli operatori, deve avere l'allievo come persona, che qui deve poter trovare una vera "casa" pronta ad accogliere e ascoltare la sua vicenda umana.

Ma soprattutto Mons. Canessa ha voluto proporre all'attenzione di insegnanti e operatori il concetto che il loro lavoro deve conoscere un nucleo forte di gratuità: risiedendo in questo l'origine e la possibilità di operare il bene.

Parole semplici e forti che i presenti hanno colto in tutta la loro profondità, e che rappresentano un importante sostegno spirituale per l'attività e l'impegno di ogni giorno.

Ha fatto seguito la sentita benedizione di S. E. il Vescovo "non alla struttura, ma alle persone che qui vivono e lavorano", e una promessa "Quando sentirete bisogno della mia presenza, chiamatemi: io ci sarò".