Ricorriamo a Maria per la carità carità fraterna

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Tra gli episodi della vita di Maria che ci vengono proposti dagli evangelisti, sono particolarmente suggestivi quelli dell'Annunciazione dell'arcangelo Gabriele, della Visitazione alla cugina Elisabetta e della partecipazione alle nozze di Cana di Galilea.

Il suo atteggiamento privilegia il silenzio, che si fa ascolto capace di interiorizzare i messaggi spirituali, sublimati poi nel solenne canto dell'accettazione: "il Magnificat".

Conserva tutto nel suo cuore e riversa i sentimenti dell'amore materno non solo sul Figlio, ma su tutti coloro che avvicina: la cugina Elisabetta, gli sposi di Cana e attraverso l'apostolo Giovanni, ai piedi della croce, su tutti i credenti attratti dal mistero d'amore della redenzione.

Dobbiamo convincerci, con la sua mediazione, aderendo ai messaggi di Papa Francesco, a superare la globalizzazione dell'indifferenza per metterci al servizio dei fratelli, senza preclusioni, generosamente, in prima persona.

Maria, donna del silenzio, della disponibilità al servizio, dell'amore senza esclusioni, che ci invita a pregare per la salvezza di tutti gli uomini, ci aiuti a sentirci ancora più uniti e fraternamente solidali.

( da uno scrittore cristiano )