Perseveranza e continuità del messaggio …

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Incontri della "Piccola Fraternità dell'Unione"

In conseguenza delle ultime vicissitudini dell'Unione Catechisti, commissariata dalla Diocesi essenzialmente per il ridotto numero e le condizioni di salute dei membri effettivi ai sensi del diritto canonico, sono però continuati gli incontri di preghiera e i contatti tra alcuni Catechisti e i soci delle Opere dell'Unione, quali il Gruppo Personale della Casa di Carità, la Messa del Povero, i Cenacoli di Adorazione ed Evangelizzazione.

Questo allo scopo di mantenere il carattere comunitario tra le attività dell'Unione, consolidandolo anche in caso di diversa configurazione canonica dell'Unione stessa, e ciò anche a vantaggio delle Opere stessa.

Per tali finalità si sono tenuti due incontri di un certo rilievo:

28 giugno al Centro La Salle:

Le rappresentanze del Gruppo Personale C.d.C e della Messa del Povero – di tre elementi ciascuna, oltre fr. Egidio e V. Moccia, come da foto - si sono incontrate, per una prima presa di contatto, nell'intendimento di continuare, come detto sopra, nello spirito di preghiera e nelle attività apostoliche il messaggio del ven. fr. Teodoreto, in un atteggiamento di solidarietà reciproca e di spontanea adesione dei componenti.

Stanti tali presupposti, e per la fraterna rispondenza tra le parti, si è adottata, pur in linea provvisoria, la denominazione di "Piccola Fraternità dell'Unione", con chiaro riferimento all'Unione Catechisti.

Nell'intendimento di un rapporto sodalizio tra le due parti e gli altri Gruppi dell'Istituto secolare attuale, si è provveduto ad una struttura iniziale, estraendo a sorte tra i sei presenti un coordinatore, ed è risultato Roberto Bianco, già stretto collaboratore di fr. Gustavo nel trasferimento della Messa del Povero all'attuale Centro Andrea.

La riunione è iniziata con la preghiera, attraverso la lettura di un passo biblico, anche questo deliberatamente scelto a caso, tratto dal libro di Giona, in cui è descritto l'inghiottimento del profeta da un pesce, nel cui ventre restò per 3 giorni e 3 notti ( cfr. Gio 2,1 ).

Nel commento seguito è stato rilevato il riferimento di tale passo al Crocifisso, effettuato da Gesù stesso ( cfr. Mt 12,39s ).

19 luglio nella sede dell'Unione presso la Casa di Carità:

Si è svolta la prima riunione organizzata direttamente dalla Piccola Fraternità, con una più folta partecipazione ( come si nota nelle foto, però riprese nel successivo incontro conviviale ).

La lettura, questa volta deliberata, è stata di nuovo sul "segno di Giona", ma tratto dal Vangelo nelle parole di Gesù ( cfr. Mt 12,39–42 ).

Ne è seguita un'ampia meditazione, introdotta dall'invocazione dello Spirito, e conclusa con l'Adorazione al Crocifisso di fra Leopoldo.

Gli spunti sono stati tratti dalla presenza dell'Eucarestia, del Volto sindonico, della salma di fr. Teodoreto, dalla memoria di Catechisti, Fratelli, Operatori, Volontarie e Volontari esemplari.

Si sono ipotizzati come prossimi incontri il 20 settembre e il 14 ottobre.

Si è concluso l'incontro con il momento conviviale, con l'ottima Pizza da O'perbacco.