Sarete miei testimoni

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Un popolo di uomini liberati

I figli di Giacobbe abitavano la terra che Dio aveva promesso ad Abramo, ma una grave siccità li costrinse ad emigrare in Egitto, nel regno del faraone.

Pensavano a un soggiorno passeggero, durò invece alcuni secoli.

Quando i discendenti di Giacobbe, gli israeliti, divennero numerosi, il faraone, per paura che prendessero il sopravvento, li ridusse in schiavitù, costringendoli ai lavori forzati per costruire le sue città.

Ma Dio ascoltò il lamento del suo popolo oppresso.

Si ricordò dell'alleanza con Abramo e Giacobbe, e scelse un uomo, Mosè, per liberare il suo popolo dall'Egitto.

Le acque del Mar Rosso si aprirono al passaggio del popolo di Israele nel suo cammino verso la salvezza.

Il passaggio dalla schiavitù alla libertà è la prima Pasqua.

Nel deserto del Sinai Dio chiamò Mosè sul monte Oreb e gli disse: "Questo annuncerai ai figli di Israele: Voi stessi avete visto come vi ho fatti venire fino a me.

Ora, se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete il mio popolo fra tutte le genti: sarete per me una nazione santa".

Quando Mosè scese dal monte, convocò il popolo e riferì le parole del Signore.

Il popolo acclamò dicendo: "Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo!"

Sul monte Sinai Mosè ricevette i dieci comandamenti, parole di libertà per un popolo liberato.

Il ricordo dei grandi segni e prodigi che Dio ha compiuto per liberare il suo popolo, e il racconto dell'alleanza del Sinai e delle tavole della legge sono raccolti nel libro dell'Esodo.

( Leggi Es 3,1-16; Es 14,1-31; Es 19,1-8; Es 34,1-10 )

Gesù, nuovo Mosè, ha liberato gli uomini dalla schiavitù del peccato e ha stabilito la nuova ed eterna alleanza.

Nella ricerca e scoperta di quello che si vuol diventare ci si accorge che è importante essere liberi di scegliere.

Molte cose ci condizionano, ci portano verso decisioni che noi non vorremmo prendere; oppure ci distolgono da quello che abbiamo serenamente deciso.

Qualcuno ci aiuta, ma molti si approfittano della nostra debolezza.

La libertà è un dono che non ha prezzo.

Tanta gente è morta perché altri potessero vivere da persone libere.

Dio sta dalla parte della libertà, per questo ha spezzato il giogo della schiavitù che umiliava il popolo ebraico.

Sì, Dio vuole gli uomini liberi da tutto ciò che può incatenare la vita.

Quali nuove schiavitù in campo politico, sociale, culturale e morale umiliano oggi l'esistenza degli uomini?

Che cosa fa e che cosa dice Dio per sciogliere queste nuove catene?

Ha trovato la strada della vera libertà chi si lascia guidare da Dio e si fida della sua parola: chi sa accogliere e riconoscere i suoi doni, chi è disposto a dare e ricevere subito, chi sa godere di ogni nuova conquista fatta nel gruppo e decide di impegnarsi con coraggio e fiducia ogni giorno per diventare migliore.

Noi siamo il nuovo popolo di Dio, che egli si è acquistato perché proclami nel mondo le meraviglie del suo amore. ( 1 Pt 2,9 )

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