Ecclesiam suam |
27 Essa ha bisogno di riflettere su se stessa; ha bisogno di sentirsi vivere.
Essa deve imparare a meglio conoscere se stessa, se vuole vivere la propria vocazione e offrire al mondo il suo messaggio di fraternità e di salvezza.
Essa ha bisogno di sperimentare Cristo in se stessa, secondo le parole di Paolo apostolo: Cristo abiti per la fede nei vostri cuori. ( Ef 3,17 )
28 È a tutti noto che la Chiesa è immersa nell'umanità, ne fa parte, ne trae i suoi membri, ne deriva preziosi tesori di cultura, ne subisce le vicende storiche, ne favorisce le fortune.
Ora è parimenti noto che l'umanità in questo tempo è in via di grandi trasformazioni, rivolgimenti e sviluppi, che cambiano profondamente non solo le sue esteriori maniere di vivere, ma altresì le sue maniere di pensare.
Il suo pensiero, la sua cultura, il suo spirito sono intimamente modificati sia dal progresso scientifico, tecnico e sociale, sia dalle correnti di pensiero filosofico e politico che la invadono e la attraversano.
Tutto ciò, come le onde d'un mare, avvolge e scuote la Chiesa stessa: gli animi degli uomini, che ad essa si affidano, sono fortemente influenzati dal clima del mondo temporale; così che un pericolo quasi di vertigine, di stordimento, di smarrimento può scuotere la sua stessa saldezza e indurre ad accogliere i più strani pensamenti, quasi che la Chiesa debba sconfessare se stessa ed assumere nuovissime e impensate forme di vivere.
Non fu, ad esempio, il fenomeno modernistico, che tuttora affiora in vari tentativi di espressioni eterogenee all'autentica realtà della religione cattolica, un episodio di simile sopraffazione delle tendenze psicologico-culturali, proprie del mondo profano, sulla fedele e genuina espressione della dottrina e della norma della Chiesa di Cristo?
Ora pare a Noi che, per immunizzarsi da tale incombente e molteplice pericolo proveniente da varie parti, buono e ovvio rimedio sia l'approfondimento di coscienza della Chiesa in ciò ch'essa veramente è, secondo la mente di Cristo, custodita nella Sacra Scrittura e nella Tradizione, e interpretata, sviluppata dalla genuina istruzione ecclesiastica, la quale è, come sappiamo, illuminata e guidata dallo Spirito Santo, tuttora pronto, ove noi lo imploriamo e lo ascoltiamo, a dare indefettibile compimento alla promessa di Cristo: Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre invierà nel mio nome, Egli v'insegnerà ogni cosa e vi suggerirà tutto ciò che io vi ho detto. ( Gv 14,26 )
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