Una storia a due: Gesù Crocifisso e Fra Leopoldo

Catechisti del Crocifisso

Ecco, però, che presto l'Unione assume la sua identità più chiara, quella che si distinguerà sempre di più.

Scrive fratel Teodoreto: "Non tardai ad accorgermi che l'apostolato catechistico era quello che Dio voleva dai membri dell'Unione.

Infatti, fin dal 1914, otto dei principali soci dell'Unione superarono con ottimi risultati l'esame di abilitazione all'insegnamento della Religione presso la commissione diocesana e ottennero dall'Autorità ecclesiastica il relativo diploma.

Nel 1915, altri dodici soci conseguirono il medesimo diploma e, nel 1916, altri quattordici seguirono l'esempio dei loro compagni".

A partire dal luminoso pontificato di Pio X, il Papa che ha pubblicato e prescritto il suo Catechismo, semplice, chiaro e preciso, fatto a domande e risposte, per l'istruzione cristiana-cattolica dei ragazzi e degli adulti, sono nate in tante diocesi numerose scuole per la formazione dei Catechisti anche tra i christifideles laici, che così vengono preparati e abilitati a tenere con competenza e passione di fede e di amore a Cristo, il catechismo nelle parrocchie e nelle scuole.

Torino, all'epoca, sulla scia dei suoi santi, è in prima fila con queste scuole dei Catechisti.

Continua fratel Teodoreto : "Così fu iniziato l'insegnamento del catechismo nella vicina parrocchia di S. Massimo e nell'Oratorio dell'Unione, con un totale di 92 allievi; nell'anno seguente, 1915, si allargò la cerchia del bene in quattro parrocchie con 260 allievi; nel 1916, si giunge ad insegnare il catechismo in undici parrocchie di Torino, con un totale di 630 allievi".

Fra Leopoldo non rimane muto - tutt'altro - ma parla a nome di Gesù Crocifisso.

Verso la fine del 1916, manda a Teodoreto due scritti luminosi:

1) "Nel nome santo di Dio, incoraggiate quei soci della Pia Unione che trovano pesante lo studio per essere catechisti con il diploma …

Si accontentino di fare il catechismo ai più piccoli; presso Dio saranno ugualmente rimunerati, ma tutti devono lavorare nella vigna del Signore per la salvezza di tante anime e per arricchire il Paradiso di eletti e accrescere sempre più la gloria di Dio".

2) "I membri dell'Unione devono essere maestri di Catechismo in mezzo al mondo".

È chiaro, dunque. Il mondo si trova nelle tenebre di tanti errori e di peccati a non finire, il mondo è tutto guasto?

La Chiesa è percorsa dalle menzogne del modernismo, che interpreta in modo falso il Cattolicesimo e lo dissolve dal di dentro?

Sì, purtroppo è così, come ha denunciato S. Pio X nell'enciclica Pascendi ( 1907 ) e nel decreto Lamentabili, e concordano con lui tutti i buoni.

Il Papa, Pio X prima, Benedetto XV poi, ha risposto con la condanna degli errori e la rimozione dai loro posti di prestigio dei perfidi maestri degli errori, ma anche con la restaurazione della vita sacerdotale, della vita cristiana, ponendo al centro il Catechismo, per illuminare le anime e confermarle nella Verità del Credo Cattolico, nel Sacramento della Confessione e dell'Eucaristia ( che è Gesù stesso con il suo Corpo e il suo Sangue, immolato, al di sopra di tutto, dal Quale scaturisce la salvezza e la santificazione delle anime ).

Su questa scia luminosa segnata dal Papa, illustrata da fra Leopoldo a nome di Gesù, i membri dell'Unione saranno catechisti a cominciare dai giovani, e nel clima dell'indifferentismo, dell'ateismo, del modernismo, diffonderanno la Verità del Credo Cattolico e condurranno le anime al perdono di Dio e all'intimità con Gesù, per mezzo della Confessione e dell'Eucaristia.

Ecco la loro missione.

Fratel Teodoreto continua a raccontare: "Oltre ai catechismi domenicali nelle parrocchie, fu aperta una scuola di Religione per gli alunni delle scuole ginnasiali e tecniche governative, con dopo-scuola gratuito nei locali dell'Unione".

L'Opera di fra Leopoldo ora si va compiendo con la sua identità e la sua missione, così che uno dei primi soci, in una relazione del 1917 afferma: "Nel 1914 ci riunimmo in società con il solo scopo di aiutarci con la parola e con l'esempio a vivere da buoni cristiani; non avevamo, all'inizio, altro fine che la nostra santificazione.

Ma il SS. Crocifisso e Maria Immacolata … a poco a poco ci portarono all'apostolato catechistico e a stabilire, per regolamento, l'obbligo per ogni membro di conseguire il diploma di Catechista".

Così, all'inizio del 1917, esaurite le copie della prima edizione del regolamento, si prepara la nuova ristampa.

Fratel Teodoreto, d'accordo con Leopoldo, include nel nuovo regolamento il titolo di "Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata".

Ecco, dunque, in tre anni, come Gesù aveva profetizzato a Leopoldo fin dal 1906, è nato "l'Ordine del Crocifisso".

Leopoldo continuerà a far cucina nel convento di S. Tommaso, ma il Crocifisso sarà innalzato e attrarrà ancora tutti a Lui.

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