Carismi

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Deriva da chàris, antichissimo sostantivo che proviene a sua volta da chàiro ( "mi rallegro" ) e si distende per una lunga trafila di significati connessi: "grazia", "bellezza"; "gioia", "piacere"; "favore", "benevolenza", "beneficio"; "gratitudine", "merito"; "rispetto", "venerazione", "riguardo".

Di quest'ampio panorama di nozioni, "carisma" specifica il concetto tecnico di dono soprannaturale concesso ad una persona, non tanto per la sua santificazione personale, quanto per il vantaggio degli altri ed il bene della Chiesa.

S. Paolo ne stende quattro liste diverse, che si integrano a vicenda e sono da lui riferite particolarmente allo Spirito Santo.

Alcuni di essi hanno un carattere miracoloso, e furono ristretti all'età apostolica, altri sono essenzialmente incentivazioni di attitudini per compiere efficacemente le incombenze del proprio stato ( insegnare, guidare la comunità ) e perdurano nella storia.

L'uso corrivo del vocabolo tende a banalizzarlo nel senso di "spiccata capacità".

Il termine greco "charisma" ( che significa "dono gratuito" ) indica nel linguaggio cristiano un dono dello Spirito che abilita chi lo accoglie a un particolare servizio ecclesiale.

Attraverso i carismi lo Spirito plasma la vita della comunità e la guida verso la santità, rendendo i credenti capaci di partecipare attivamente alla vita della Chiesa e alla sua missione.

Non si tratta necessariamente di doni straordinari per persone straordinarie; anzi, richiamando il valore di quelli "più semplici e più largamente diffusi" ( Lumen gentium, 12 ), il concilio Vaticano II, sulla scia del rinnovamento biblico, ne farà il tessuto normale della Chiesa.

Mentre infatti la tradizione insisteva sull'eccezionalità dei carismi ( profezia, dono delle guarigioni e delle lingue ) e li avvicinava ai miracoli, i passi del Nuovo Testamento, in particolare, ne fanno dipendere la vita cristiana ordinaria: ognuno ha il suo dono ( 1 Cor 7,7 ).

Dei carismi le Scritture sottolineano l'unità e la molteplicità; l'unità sta nella loro origine dall'unico Spirito ( 1 Cor 12,4 ), nella loro struttura cristologica ( 1 Cor 12,3 ) e nella loro finalità ecclesiale ( 1 Cor 12,7 ), mentre la loro molteplicità dice l'impossibilità di ricondurne la ricchezza a un sistema.

In più passi Paolo ce ne offre un elenco ( Rm 12,6-8; 1 Cor 12,8-10.28; Ef 4,11-13 ); tra essi va compreso quello del servizio di guida della comunità e del discernimento dei carismi medesimi ( 1 Cor 12,10; 1 Ts 5,21 ).

In effetti nella Chiesa non vi può essere opposizione tra l'autorità di chi presiede e i carismi donati ai fedeli; spetta anzi all'autorità vagliare i carismi e orientarli a beneficio dell'intera comunità dei credenti.

La parola greca significa « dono di grazia », dono dello Spirito.

Le prime comunità cristiane erano molto ricche di carismi ( 1 Cor 12-14 ), perché fortemente pervase della presenza dello Spirito Santo.

Nel NT sono detti « carismi » sia i doni liberi dello Spirito, sia i doni di presiedere e governare; anche
i cosiddetti « ministeri gerarchici » possiedono in sé un dono ( carisma ) dello Spirito Santo.

Oggi la parola ha assunto soprattutto il senso di « doni liberi dello Spirito », non gerarchici o strutturali; in tal senso si usa anche l'aggettivo « carismatico » ( il Movimento « Carismatico » ).

Nella cultura profana, « carisma » significa dono, capacità, dote; e « carismatico » è sinonimo di colui che ha un dono speciale, tale da farsi seguire dalle folle ( « leader carismatico » ).

I capitoli 12-14 trattano del buon uso dei doni dello Spirito, accordati alla comunità come testimonianza visibile della presenza dello Spirito, e per rimediare alla situazione anormale di una giovane comunità la cui fede non ha ancora trasformato la mentalità impregnata di paganesimo.

Gli abitanti di Corinto sono tentati di apprezzare soprattutto i doni più spettacolari e di utilizzarli in una atmosfera anarchica, imitata da certe cerimonie pagane.

Paolo reagisce precisando che essi sono dati per il bene della comunità e dunque non devono dare occasione a rivalità.

Poi mostra che la carità li sorpassa tutti ( 1 Cor 13 ).

Infine spiega come la loro gerarchia si stabilisce in base al contributo che portano all'edificazione della comunità ( 1 Cor 14 ).

1 Cor 12,1

Schedario biblico

Carismi C 49
Sacerdozio D 35
Corpo di Cristo C 25
Unità C 26
Grazia E 17
Amore del prossimo E 45

Concilio Ecumenico Vaticano II

Doni particolari e liberi dello Spirito Santo a tutta la Chiesa per dirigerla, istruirla e arricchirla Lumen gentium 4
  Lumen gentium 12
Non sono mai mancati Ad gentes 4
Non si devono imprudentemente chiedere né esercitarli con presunzione Lumen gentium 12
Devono essere messi a disposizione di tutti per edificare la Chiesa e il mondo nella carità Apostolicam actuositatem 3
Sono l'anima delle istituzioni ecclesiastiche Ad gentes 4
I … dei Santi sono uno dei motivi della devozione dei fedeli per essi Lumen gentium 50
Suscitano le vocazioni e lo spirito missionario Ad gentes 4
  Ad gentes 23
  Ad gentes 28
I Vescovi hanno un carisma sicuro di verità Dei verbum 8
Il ministero sacerdotale della parola è alimentato e diversificato dai carismi Presbyterorum ordinis 4
Sono largiti ai laici per il loro impegno di apostolato Apostolicam actuositatem 3
  Apostolicam actuositatem 9
La formazione apostolica dei laici deve portare a scoprire e a utilizzare i loro carismi Apostolicam actuositatem 30
I carismatici erano sottomessi all'autorità degli Apostoli Lumen gentium 7
I Vescovi devono giudicare della genuinità e dell'uso ordinato dei carismi Lumen gentium 12
  Lumen gentium 30
  Apostolicam actuositatem 3
I sacerdoti devono saperli scoprire con fede nei laici Presbyterorum ordinis 9

Catechismo della Chiesa Cattolica

La crescita nell'intelligenza della fede 94
« Credo nello Spirito Santo » 688
La Chiesa - Tempio dello Spirito Santo 798ss
L'ufficio di insegnare 890
La loro partecipazione all'ufficio regale di Cristo 910
Le vergini e le vedove consacrate 924
La comunione dei beni spirituali 951
La Liturgia delle Ore 1175
« Guarite gli infermi…» 1508
La grazia 2003
Vita morale e Magistero della Chiesa 2035
Una nube di testimoni 2684
Comp. 159; 160; 194; 424
v. Spirito Santo
… della verità Comp. 16
Rinnovamento Catechesi
Tutta la Chiesa è responsabile della parola di Dio 12
Il magistero della Chiesa 13
Dio stesso accompagna nell'itinerario della fede 18
Carità nella Chiesa 48
La dimensione "spirituale" del mistero cristiano: la continua azione dello Spirito Santo 79
Tra i laici cristiani 196