Filocalia

Prima centuria sull'amore

1. L'amore è quella giusta disposizione dell'anima per la quale essa preferisce la conoscenza di Dio a tutto ciò che esiste.

Nessuno giunge a tale stato di amore, se ha degli attaccamenti per le creature.

2. L'amore è generato dall'invulnerabilità dalle passioni; l'invulnerabilità dalle passioni, dalla speranza in Dio; la speranza, dalla pazienza e dalla latitudine dell'anima queste due dal perfetto dominio di se stessi in tutte le cose; il dominio di sè dal timore di Dio; il timore, dalla fede nel Signore.

3. Quando, spinta dall'amore, la mente vola a Dio, non è più consapevole nè di se stessa, nè di altra creatura esistente.

Illuminata dalla infinita luce divina, è insensibile a tutto ciò che appartiene al mondo creato, ed è come la pupilla che si accende nella luce del sole.

4. Ciascuna virtù aiuta ad amare Dio, nessuna però quanto la preghiera pura.

Condotta dalle sue ali nel cielo di Dio, la mente si allontana da tutto ciò che è creato.

5. Quando la mente, per l'operazione dell'amore, vien rapita alla conoscenza di Dio ponendosi al di fuori dell'universo creato, fa l'esperienza, dell'immensità divina; allora in uno stato di rapimento conosce il suo nulla e ripete con tutta sincerità le parole di Isaia: " Ahimè! sono perduto; perchè essendo uomo dalle labbra impure, vivo con gente che ha le labbra impure; mentre i miei occhi hanno veduto il Re, il Signore delle schiere! " ( Is 6,5 ).

17. Beato l'uomo che ama tutti gli altri con eguale intensità.

29. Quando qualcuno ti insulta o ti umilia, guardati dai pensieri di risentimento; ti allontanerebbero dalla regione dell'amore per condurti in quella dell'odio.

33. La mente è pura quando si è liberata dall'ignoranza ed è illuminata dalla luce di Dio.

47. Chi ancora non ha raggiunto la conoscenza di Dio nell'amore, ha alta stima di ciò che egli compie di gradito a Dio.

L'uomo che ha raggiunto la conoscenza nell'amore ripete nel cuore le parole del patriarca Abramo, quando gli apparve Dio: "Io sono polvere e cenere" ( Gen 18,27 ).

49. Non inquinare la mente trattenendo pensieri di ira e di lussuria, altrimenti, cadendo dallo stato della pura preghiera, sprofonderai nello spirito dello scoramento.

52. Nel tempo della tentazione, non lasciare il tuo monastero; sopporta l'agitazione dei pensieri con coraggio in particolar modo quelli che danno tristezza e scoramento.

Le afflizioni sono provvidenziali stimoli che aiutano a raggiungere una ferma speranza in Dio.

58. Non prestare orecchio alla lingua del calunniatore; nè metterti a servizio dell'orecchio di chi volentieri ascolta il parlare malizioso, dicendo o ascoltando con piacere chiacchiere contro il tuo prossimo; se non fai così decadrai dall'amore di Dio e ti troverai esiliato dalla vita eterna.

64. Un genere di passioni appartiene al corpo, un altro all'anima.

Le cause delle passioni corporali sono nel corpo, le cause delle passioni dell'anima sono le realtà esteriori.

L'amore e il dominio di sè espellono le une e le altre: l'amore quelle dell'anima, il dominio di sè quelle del corpo.

67. Tutte le altre passioni infettano solo una parte dell'anima, sia la parte irascibile o quella concupiscibile, oppure il pensiero, come per esempio la noncuranza e l'ignoranza.

Lo scoramento invece si estende a tutte le potenze dell'anima e subito, in un attimo, mette in movimento tutte quante le passioni, per questo il suo peso è più oneroso di tutte le altre.

Esatte sono, a questo proposito, le parole del Signore che additano il rimedio: "Nella pazienza raggiungerete il possesso della vostra anima". ( Lc 21,19 ).

70. Non ha raggiunto l'amore perfetto chi, nelle sue disposizioni verso gli altri, segue il sentimento del piacevole e dello spiacevole; amando l'uno e non amando l'altro per questo e quel motivo; oppure ora amando e ora non amando la stessa persona per le stesse ragioni.

71. L'amore perfetto non divide mai l'umana natura che è in sè una, conformemente ai vari caratteri degli uomini.

Ma, avendo sempre presente la natura umana, ama egualmente tutti.

Ama i buoni come amici, i cattivi come nemici, facendo ad essi ciò che è bene, con l'essere paziente e longanime nel sopportare le cose da loro compiute, non mai ripagando il male col male, sopportando per rendere, se possibile, amici anche loro.

Quando questo non appare possibile, mantiene verso di essi le sue buone disposizioni, mostrando a tutti gli uomini indistintamente i frutti dell'amore.

Così il Signore Gesù, mostrando a noi il suo amore, patì per tutto l'umano genere e donò a tutti indistintamente la speranza della resurrezione.

85. L'uccello legato ad una zampa quando tenta di spiccare il volo è tratto a terra dal legaccio; la mente che non ha raggiunto l'invulnerabilità dalle passioni, per quanto s'innalzi alla conoscenza delle realtà celesti, è spinta indietro verso la terra dalle passioni.

86. L'anima purificata dalle passioni avanza senza impedimenti verso la contemplazione delle realtà ultime, ed il suo progredire è diretto alla conoscenza della Santa Trinità.

87. Quando la mente è pura, le impressioni che riceve dalle cose l'incitano a contemplare spiritualmente.

Quando, per pigrizia, diventa impura, le rappresentazioni che essa ha delle cose sono semplici; ma quando pensa di dover fare qualcosa insieme ad altri, allora tutto si trasforma in pensieri di cattiveria disonorevole.

88. Se nessun pensiero mondano penetra nella tua mente durante la preghiera, sappi che sei nella regione della liberazione dalle passioni.

89. Quando l'anima comincia a sentirsi in buono stato, i suoi sogni diventano puri e sereni.

91. Grande cosa è l'esser distaccati dalle cose, più grande il rimanere impassibili davanti alle loro immagini.

La guerra che gli spiriti del male ci muovono attraverso i pensieri, è più ardua di quella che ci vien fatta dalle cose.

94. Coll'osservare i comandamenti, l'anima diventa monda dalle passioni; con la contemplazione spirituale delle realtà visibili, vien liberata dalle raffigurazioni passionali delle cose; con la conoscenza dell'invisibile, viene allontanata dall'incantesimo delle cose sensibili; finalmente con la conoscenza della Santa Trinità, va oltre la conoscenza delle realtà invisibili.

95. Come il sole, quando sorge e diffonde la sua luce sull'universo, mostra se stesso e gli oggetti che illumina; così il sole della verità, illuminando una mente pura, rivela se stesso e il significato di tutto ciò che esiste ed ha avuto da Lui l'esistenza.

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