Le Sante Piaghe di N. S. G. C.

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La missione

"Una cosa mi fa pena, - diceva il dolce Salvatore alla sua umile serva, - ed é il vedere delle anime che considerano la devozione alle mie Piaghe come strana, e spregevole, come una cosa che non conviene … ed é perciò che essa decade e si dimentica".

"In Cielo, ho dei santi che hanno avuto una grande devozione alle mie sante Piaghe, ma sulla terra, non vi è quasi più nessuno che mi onori in questo modo".

Questo lamento non è che troppo fondato!

In un mondo, in cui il godere sembra l'unica preoccupazione, quante persone, anche cristiane, hanno come perduto il senso del sacrifizio! …

Pochissime anime comprendono la Croce!

Pochissime si applicano a meditare la passione di N. S. G. C., che San Francesco di Sales chiama si giustamente "la vera scuola dell'amore, il più dolce ed il più veemente motivo della pietà".

Ora, Gesù non vuole che resti inesplorata questa miniera inesauribile, e restino dimenticati e perduti i frutti delle sue sante Piaghe.

Esso si sceglierà - non è forse la sua consuetudine? - il più umile degli strumenti per compiere la sua opera d'amore.

Il 2 Ottobre 1867, S.r Maria Marta assisteva ad una "Vestizione", e vide la volta del Paradiso semiaperta, e la stessa cerimonia svolgersi in uno splendore ben dissimile da quello della terra.

Tutta la Visitazione del Cielo era presente: Le Prime Madri, volgendosi verso di lei, come per annunziarle una buona noticia, le dissero, festose: "L'Eterno Padre ha dato al nostro santo Ordine il Suo Divin Figlio in tre modi:

1. Gesù Cristo, la sua Croce e le sue Piaghe, più particolarmente a questa casa.

2. Il suo Sacro Cuore.

3. La sua santa Infanzia da onorare: bisogna che voi abbiate tutta la semplicità del bambino nelle vostre relazioni con Lui".

Questo triplice dono non sembra nuovo.

Risalendo alle origini dell'Istituto, noi troviamo nella vita della Madre Anna Margherita Clément, contemporanea di Santa Giovanna di Chanlal: queste tre divozioni: tutte le Religiose formate da lei ne portarono il sigillo.

É probabile e noi possiamo supporlo, che questa stessa Madre Clément, ugualmente favorita, di concerto colla nostra Santa Madre e Fondatrice, sia venuta a ricordarle all'eletta di Dio.

Alculni giorni dopo, l'On.ma Madre Maria Paolina Deglapigny, morta da diciotto mesi, comparve alla sua antica figlia e confermandole questo dono delle Sante Piaghe.

"La Visitazione aveva gia una grande ricchezza, ma essa non era completa.

Felice fu il giorno in cui ho lasciato la terra, così invece di avere soltanto il Sacro Cuore di Nostro Signore, voi avrete tutta la santa Umanità, cioè, le Sue sacre Piaghe.

Io ho domandato questa grazia per voi".


Il Cuore di Gesù! ah! chi lo possiede non possiede tutto Gesù? tutto l'amore di Gesù? … Senza dubbio.

Ma le sante Piaghe sono come l'espressione prolungata - e quanto eloquente! - di quest'amore.

Epperò, Gesù vuole che noi l'onoriamo tutto intero, e che adorando il suo Cuore ferito, non dimentichiamo le sue altre Piaghe aperte, esse pure, dall'amore.

- E non è senza interesse a questo proposito, di riavvicinare il dono dell'Umanità sofferente di Gesù, fatto alla nostra S.r Maria Marta, con quello fatto alla stessa epoca, alla nostra Venerabile Madre Maria di Sales Chappuis: il dono dell'Umanità Santa del Salvatore.

S. Francesco di Sales nostro Santo Padre, che spessissimo visitava la sua cara figlia, per istruirla paternamente, non mancò di confermarla nella certezza della sua "Missione".

Un giorno che essi si trattenevano insieme: "Padre mio, gli disse essa colla sua solita semplicità, voi sapete che le nostre Sorelle non hanno troppa fiducia nelle mie affermazioni, perchè io sono molto imperfetta".

- "Mia figlia, rispose il Santo, le viste di Dio non sono quelle della creatura, - la creatura giudica secondo le viste umane.

- Dio dà le sue grazie ad una miserabile che non ha niente, affinchè tutte ritornino a Lui.

Tu devi essere ben contenta delle imperfezioni che hai, perchè esse nascondono i doni di Dio.

- Dio ti ha scelta per completare la devozione al Sacro Cuore: il Cuore è stato mostrato alla mia figlia Margherita Maria e le Sante Piaghe alla mia piccola Maria Marta!

… É una felicità per il mio cuore di Padre, che questo onore sia reso da voi a Gesù Crocifisso!

Ciò forma il complemento della Redenzione che Gesù ha tanto desiderato!"

La Santissima Vergine venne pure il giorno della Visitazione, a confermare nella sua via, la giovane Sorella.

Accompagnata dai Santi Fondatori, dalla nostra santa Sorella Margherita Maria: "Io dono il mio frutto alla Visitazione, come l'ho portato alla mia cugina Elisabetta, le disse con bontà.

- Il tuo Santo Fondatore ha riprodotto le fatiche, la dolcezza e l'umiltà di mio Figlio; la tua Santa Madre di Chantal, la mia generositá, superando tutti gli ostacoli per unirsi a Gesù e fare la sua santa Volontà; la tua beata Sorella Margherita Maria ha riprodotto il Sacro Cuore di mio Figlio per darlo al mondo …

E tu, figlia mia, tu sei scelta per trattenere la giustizia di Dio, facendo valere i meriti della Passione e delle sante Piaghe del mio unico e diletto Figlio Gesù".

E siccome Suor Maria Marta opponeva alcune obbiezioni sulle dificoltá che incontrerebbe: "Mia figlia, riprese l'Immacolata Vergine, la tua madre e tu non avete da preoccuparvi; mio Figlio sa bene ciò che deve fare …

Quanto a voi, fate soltanto, giorno per giorno, ciò che vuole Gesù".

Gli inviti e gl'incoraggiamenti della Santissima Vergine andarono, d'altronde, moltiplicandosi e prendendo tutte le forme: "Se volete delle ricchezze, bisogna andare ad attingerle nelle Sante Piaghe di mio Figlio …

Tutti i lumi dello Spirito Santo escono dalle Piaghe di Gesù; ma voi riceverete questi doni in proporzione della vostra umiltà …"

"Io sono vostra Madre e vi dico: andate ad attingere nelle Piaghe di mio Figlio!

… Succhiatene il Sangue fino ad esaurirlo, ciò che nonostante non accadrà mai".

"- Bisogna che tu, figlia mia, applichi le Piaghe di mio Figlio ai cattivi per convertirli".

Dopo l'intervento delle prime Madri, del Santo Fondatore e della Santa Vergine, noi non sapremmo dimenticare, in questo quadro, quello dell'Eterno Padre, per il Quale la nostra cara Sorella nutrì sempre una tenerezza, una confidenza di bambina, e dal Quale venne colmala di divine carezze.

- Egli fu il primo ad istruirla sulla sua futura missione.

Di quando in quando gliela ricordava: "Figlia mia, ti dono il mio Divin Figlio per aiutarti nella giornata, affinchè tu possa pagare ciò che devi alla mia giustizia per tutti".

"Tu prenderai costantemente nelle Piaghe di Gesù di che pagare i debiti dei peccatori".

La Comunitá faceva delle processioni e delle preghiere per varii bisogni: "Tuttociò che mi date con questo non è niente, dichiarò l'Eterno Padre".

– "Se non è niente, rispose l'audace figlia, io vi offro allora tutto quello che il vostro Figlio ha fatto e sofferto per noi".

– "Ah! riprese l'Eterno Padre, questo è grande! …"

Dal canto suo, Nostro Signore, per fortificare la sua serva, le rinnovò a piú riprese, la sicurezza che essa era realmente chiamata a ravvivare la devozione alle Piaghe redentrici: "Io ti ho sceIta per risvegliare la devozione alla mia santa Passione nei tempi infelici nei quali vivete".

Poi, mostrandole le sue sante Piaghe come un libro in cui vuole insegnarle a leggere, il buon Maestro aggiunge: "Non volgere gli occhi da questo libro e imparerai più che i più grandi sapienti.

La preghiera alle sante Piaghe comprende tutto".

Un'altra volta, durante il mese di Giugno, mentre che essa stava prostrata ai piedi del Santissimo Sacramento, Nostro Signore, aprendo il suo sacro Cuore, come la sorgente di tutte le altre Piaghe, insisté ancora: "Ho scelto la mia fedele serva Margherita Maria per far conoscere il mio divin Cuore, e la mia umile Maria Marta per insinuare la devozione alle mie altre Piaghe!

.. Le mie Piaghe vi salveranno infallibilmente; esse salveranno il mondo".

In un'altra circostanza: "La tua via, le disse, è di farmi conoscere ed amare per mezzo delle mie Sante Piaghe, sopratutto nell'avvenire".

E le domandò di offrire incessantemente le sue divine Piaghe per la salvezza del mondo: "Figlia mia, il mondo sarà più o meno turbato, secondo che tu avrai adempiuta la tua missione …

Tu sei scelta per soddisfare alla mia giustizia.

- Rinchiusa nella tua clausura, devi vivere quaggiù come si vive in Cielo, amarmi, pregarmi continuamente per trattenere la mia vendetta, e rinnovare la devozione alle mie sante Piaghe".

"Io voglio che, con questa devozione, non solo si salvino le anime colle quali tu vivi, ma molte altre ancora!

Un giorno, ti domanderò conto se ti sei ben servita di questo tesoro per tutte le mie creature".

"Veramente, Sposa mia, le disse un'altra volta, io abito in questo luogo e in tutti i cuori! …

Io vi stabilirò il mio regno e la mia pace, col mio potere distruggerò tutti gli ostacoli, perchè io sono il Padrone dei cuori e ne conosco tutte le miserie …

Figlia mia, tu sei il canale delle mie grazie.

Sappi che il canale non ha niente da sè stesso, non ha che ciò che vi scorre dentro.

Bisogna, come canale, che tu non serbi niente e che tu dica tutto quello che io ti comunico.

Io ti ho scelta per far valere i meriti della mia Santa Passione per tutti; ma io voglio che tu sia sempre nascosta.

- Stà a me il far conoscere più tardi, che con questo mezzo si salverà il mondo - ed altresi, per le mani della mia Madre Immacolata! …"

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