Le Sante Piaghe di N. S. G. C.

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Motivi della devozione alle Sante Piaghe

Affidando a Suor Maria Marta questa "missione", il Dio del Calvario si compiaceva di rivelare alla sua anima rapita gli innumerevoli motivi di invocare le divine Piaghe, ed anche i benefizi di questa divozione.

Ogni giorno. ad ogni istante, per eccitarla a farsene l'ardente apostola, Egli le svela gli inaprezzabili tesori di queste sorgenti di vita:

"Nessun'altra anima, eccetto la mia santa Madre, ha avuto come te la grazia di contemplare giorno e notte le mie sante Piaghe".

"Figlia mia, riconosci tu il tesoro del mondo? … Il mondo non vuole riconoscerlo.

- Io voglio che tu veda le mie piaghe svelate affinchè tu comprenda meglio ciò che ho fatto venendo a soffrire per te".

"Figlia mia, ogni volta che offrite a mio Padre i meriti delle mie divine Piaghe, voi guadagnate un'immensa fortuna.

Siete simili a colui che trova un gran tesoro nella terra; ma siccome voi non potete conservare questa ricchezza, Dio la riprende, e cosi pure la mia divina Madre, per rendervela, al momento della morte e applicarne i meriti alle anime che ne hanno bisogno: poichè voi dovete far fruttare la ricchezza delle mie sante Piaghe".

"Non bisogna restar povere, giacchè il vostro Padre è molto ricco! … La vostra ricchezza? è la mia santa Passione!"

"Colui che si trova nella necessità, venga con fede e confidenza, e attinga costantemente nel tesoro della mia Passione e ne' fori delle mie Piaghe!"

" Questo tesoro vi appartiene! … Tutto è qui, eccettuato l'inferno!"

"Una delle mie creature mi ha tradito ed ha venduto il mio Sangue, ma voi potete si facilmente ricomprarlo goccia a goccia! …

- Una sola goccia basta per purificare la terra … e voi non vi pensate! voi non ne conoscete il valore!"

"I carnefici hanno fatto bene ferendomi il Costato, le mani ed i piedi, poichè essi hanno in questo modo aperto delle fontane donde scorreranno eternamente le acque della mia misericordia.

Bisogna detestare solo il peccato che ne è stato la causa".

"Il Padre mio si compiace nell'offerta delle mie sacre Piaghe e dei dolori della mia divina Madre.

Offrirgliele, è offrirgLi la sua gloria, è offrire il Cielo al Cielo".

"Ecco di che pagare per tutti coloro che hanno dei debiti!

- Poiché offrendo a mio Padre, il merito delle mie Sante Piaghe, voi soddisfate ai peccati degli uomini.3

Gesù la sollecita, - e ci sollecita con lei - di ricorrere a questo tesoro:

"Bisogna confidar tutto alle mie divine Piaghe e lavorare coi loro meriti alla salvezza delle anime".

Esso ci domanda di farlo con umiltà: "Quando furono aperte le mie sante Piaghe, vi fu dell'illusione per l'uomo che credeva che finirebbero.

Ma no, esse saranno eterne, e saranno vedute eternamente da tutte le mie creature.

Ti dico questo, affinchè tu non le guardi per abitudine, ma che tu le veneri con grande umiltà".

"- La vostra vita non è di questo mondo; togliete le Piaghe di Gesù e voi diverrete terrestri …

Siete troppo materiali per comprendere tutta l'estensione delle grazie che riceverete per i loro meriti …

Voi non guardate abbastanza il sole nella sua pienezza".

"- I miei stessi Sacerdoti non guardano abbastanza il Crocifisso: Io voglio essere onorato tutto intero".

"La messe è grande, abbondante, bisogna che vi umiliate, che vi inabissate nel vostro nulla per mietere delle anime, senza guardare ciò che avete già fatto".

"Non bisogna temere di mostrare le mie Piaghe alle anime …

La via delle mie Piaghe è sì semplice e sì facile per andare in Cielo".

Egli ci domanda di farlo con ardori di Serafini.

- Designando un gruppo di questi spiriti angelici che circondavano l'altare durante la Santa Messa, Egli disse a Suor Maria Marta: "Essi contemplano la bellezza, la santità di Dio! …

ammirano, adorano … essi non possono imitare.

In quanto a voi, bisogna che contempliate sopratutto le sofferenze di Gesù per confermarvi a Lui.

- Bisogna venire alle mie Piaghe col cuore caldo, ardentissimo e fare, con grande fervore, le aspirazioni per ottenere le grazie di conversione che sollecitate".

Ci domanda di farlo con un'ardente fede.

"Esse sono ancor fresche, bisogna offrirle come la prima volta".

"Nella contemplazione delle mie Piaghe, si trova tutto per te e per gli altri".

"Io te le faccio vedere perchè tu vi entri"

Esso ci domanda di farlo con confidenza:

"Non bisogna preoccuparvi delle cose della terra, figlia mia, voi vedrete nell'eternità ciò che avete guadagnato colle mie Piaghe".

"Le piaghe dei miei sacri Piedi sono un'oceano.

Portami quì tutte le mie creature; queste aperture sono abbastanza grandi per alloggiarvele tutte".

Ci domanda di farlo con spirito di apostolato, e senza stancarsi mai "Bisogna pregar molto perchè le mie sante Piaghe si spandano nel mondo".

( A questo punto, sotto gli occhi della veggente, partirono dalle Piaghe di Gesù, cinque raggi luminosi, cinque raggi di gloria che circondarono il globo ).

"Le mie sante Piaghe sostengono il mondo.

Bisogna domandarmi la costanza nell'amore delle mie Piaghe, perchè esse sono la sorgente di tutte le grazie.

Bisogna invocarle spesso … attirarvi il prossimo … bisogna parlarne e ritornarvi sopra frequentemente, - affine d'imprimerne la devozione nelle anime".

"Vi occorrerà molto tempo per stabilire questa devozione, lavoratevi con coraggio".

"Tutte le parole dette a proposito delle mie sante Píaghe mi fanno piacere, un'indicibile piacere! … Io le conto tutte".

"Quand'anche vi fosse qualcuno, che non volesse venire alle mie Piaghe, bisogna che tu, figlia mía, ve lo faccia entrare".

Un giorno che Suor Maria Marta soffriva un'ardente sete, il suo Divin Maestro le disse: "Figlia mia, vieni a me, ed io ti darò un'acqua che ti disseterà!

Nel Crocifisso vi è tutto: vi è di che dissetarsi - ve n'è per tutte le anime!"

"Voi avete tutto nelle mie Piaghe! Esse producono opere solide, non con la gioia, ma con la sofferenza".

"Voi siete delle operaie che lavorate nel campo del Signore: colle mie Piaghe guadagnate molto e senza pena".

"Offrimi le tue azioni e quelle delle tue sorelle, unite alle mie Sante Piaghe; niente può renderle nè più meritorie, nè più gradite ai miei occhi.

- Vi sono delle ricchezze íncomprensibili, anche nelle più piccole".

È bene notarlo: nelle manifestazioni e confidenze di cui abbiamo parlato, il divin Salvatore, non si presenta sempre a S.r Maria Marta coll'insieme delle sue adorabili Piaghe: talvolta non gliene mostra che una sola separata dalle altre.

Un giorno, dopo quest'ardente invito: "Tu devi applicarti a guarire le mie ferite contemplando le mie Piaghe," Egli le scopre il suo piede destro dicendo; "Quanto devi venerare questa Piaga e nasconderti in essa come la colomba!"

Un'altra volta, Egli le fa vedere la sua Mano sinistra: "Figlia mia, prendi nella mia mano sinistra i miei meriti per le anime, affinchè esse sieno alla mia destra nell'eternità …

Le anime religiose saranno alla mia destra per giudicare il mondo, ma prima, io domanderò loro conto delle anime che esse avrebbero dovuto salvare".

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3 Tutte queste parole furono pronunziate in diverse circostanze, specialmente nell'anno 1868.
Ora N. S. s'indirizza soltanto a S.r Maria Marta, ora per suo mezzo alla Comunità e a tutti i fedeli.