Le Sante Piaghe di N. S. G. C.

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I Peccatori

Sebbene la Comunitá si fosse piegata alle richieste di N. S. su questi due punti, Gesù non cessò però i suoi richiami.

Egli si fece anzi più premuroso nel presentare le sue Piaghe come "sorgenti di grazie per i peccatori", e come "lezioni eloquenti per le anime religiose":

"Da molto tempo ( è sempre Gesù che parla ) io desidero vedervi distribuire i frutti della mia Redenzione.

Voi fate ora ciò che io voglio per la salute del mondo.

"- Ad ogni parola che pronunziate della corona della misericordia, io lascio cadere una goccia del mio Sangue sull'anima d'un peccatore".

"Gli uomini calpestano il mio Sangue, Io voglio che voi, mie spose, mi amiate e lavoriate per amor mio".

"Se con tutte le ricchezze di cui le mie Piaghe sono colme per voi, non ne ricavaste profitto, sareste molto colpevoli …"

"Le anime che non venerano le mie sante Piaghe, ma che invece le mettono in ridicolo, sono da me rigettate".

"I peccatori disprezzano il Crocifisso; io sopporto con pazienza, ma un giorno verrà in cui li punirò".

"Vieni col tuo cuore, sposa mia, vieni col tuo cuore ben vuoto, perche Io ho di che riempirlo: vieni alla conquista delle anime."

E facendole vedere nel mondo una moltitudine di peccatori: "Io te li mostro, affinché tu non perda un istante di tempo."

Durante il mese del Preziosissimo Sangue, la visione di Gesù Crocifisso diveniva abituale a S.r Maria Marta.

"Figlia mia, io ho sofferto tanto per un'anima sola, come per tutte insieme …

La Redenzione è stata abbondante!"

E il Sangue Redentore scorreva a flotti dalle ferite adorabili, e Gesù mormorava con amore: "É il Sangue del tuo Sposo! … del tuo Padre! … É per le vostre anime che è stato versato!

- Io solo posso versare così questo Sangue divino! …

- Figlia mia, io sono il tuo Sposo! Io sono tutto tuo per le anime! …"

Qualche volta, essa vedeva la Giustizia di Dio irritata, pronta ad aggravarsi sul mondo: "Non mi pregare, Io voglio punire", diceva G. Cristo nella sua indignazione.

"Il mondo per essere rigenerato avrebbe bisogno d'una seconda redenzione."

L'Eterno Padre, intervenendo, dichiarava: "Io non posso dare il mio Figlio una seconda volta."

Ma la nostra Sorella comprendeva che, con l'offerta reiterata delle sante Piaghe, noi potevamo operare questa redenzione.

- A misura che le offriva, essa vedeva la collera divina cambiarsi "in una dolcezza di grazie che si spandevano sul mondo."

"Figlia mia, - diceva un'altra volta il Signore Gesù, - bisogna riportare la palma della vittoria: essa viene dalla mia santa Passione … sul Calvario, la vittoria sembrava impossibile, e pure è sul Calvario che ho trionfato.

- Io desidero costantemente che gli uomini profittino della mia Redenzione, ma, - sieno o no fedeli - bisogna che ne sorga la mia gloria."

Nostro Signore la spaventò dandole una vista della sua Giustizia provocata dai peccati degli uomini …

Allora, tutta smarrita, esclamó, umiliandosi profondamente: "Mio Dio, non guardate la nostra miseria, ma guardate la vostra misericordia."

Ed essa ricominciava a calmare il Salvalore moltiplicando le invocazioni alle sante Piaghe.

"Offrimele spesso per guadagnarmi dei peccatori, le diceva incoraggiandola il Divin Maestro, perchè io ho fame delle anime! …"

Le Sante Piaghe e le Anime Religiose

"Nella Casa di Dio, bisogna vivere unite alle mie Piaghe", disse il Salvatore."

- I vostri voti escono dalle mie Piaghe …"

Un giorno S.r Maria Marta faceva la "Via Crucis"; arrivata che fu alla decima stazione, Gesù fece comprendere alla sua sposa il merito del suo spogliamento riguardo al voto di povertà, domandandole d'offrire le sante Piaghe - "per quelle sue spose che hanno bisogno di spogliamento, affinchè sappiano rivestirsi di questa virtú con una pratica piú esatta del voto di povertà."

Poi, alla Crocifissione, Egli soggiunse - "che essendo consacrate a Lui, noi dobbiamo essere inchiodate alla Croce con Lui … - allorchè seguiamo la nostra propria volontà, noi ci dichiariamo nemiche della Croce …"

"Bisogna che vi lasciate governare dalla vostra Superiora, come Io, tendendo le mani, mi sono lasciato attaccare alla Croce."

Poi Gesú le domanda ancora di pregare - "per quelle che vorrebbero schiodarsi dalla Croce, mancando all'obbedienza …"

"Figlia mia, ripetè Egli un'altra volta, guarda la mia corona, e intenderai la mortificazione, - le mie mani distese, e imparerai l'obbedienza, - comprenderai la povertà vedendomi nudo sulla Croce, - la purità in Colui che è sì puro e che ti ama come Sposo! …"

Egli le insegna che le anime religiose sono pure delle anime consacrate alla sofferenza: "Io vorrei vedere nelle mie spose altrettanti Crocifissi! …

- La sposa non deve forse somigliare al suo Sposo?" dichiara Colui che la Sacra Sposa dei Cantici dipinge così: "Il mio Diletto e bianco e vermiglio".

"Io ti darò delle sofferenze per tutta la giornata, le promette Gesù, afinchè tu vada più spesso alle felici Sorgenti delle mie divine Piaghe".

"Io voglio che tu sia crocifissa con Me; lo voglio in tutti i modi …

- A misura che dirai: sì, io ti crocifigerò maggiormente".

"Figlia mia, guarda la mia corona!

Io non dissi: mi fa troppo soffrire - Io l'accettai per voi, dal Padre mio!

- Guarda le mie mani! io non dissi: le rifiuto, ciò mi farà troppo soffrire! - e così dei miei piedi".

Poi, Gesù mostra alla sua serva la sacra sua carne, tutta lacera: "Nel tuo Sposo troverai ovunque delle Piaghe!

Io voglio che tu lo rassomigli!

Contemplami sulla Croce: quando vi ero, non guardavo nè i carnefici, nè i loro oltraggi … guardavo il Padre mio.

- Bisogna compiere così il vostro dovere, facendo ciò che vogliono, senza uno sguardo verso la creatura … come io guardavo unicamente il Padre mio!"

Un altro giorno questo tenero Maestro le apparve sulla Croce, tutto scarnificato, "non avendo che la pelle sulle ossa": "Ecco, figlia mia, esclamò, per dove devono passare quelli che io mi sono scelto e che vogliono arrivare alla gloria, - non coloro che alzano la testa.

- La mia Madre è passata per questa via … Il che è ben duro per quelli che vanno avanti per forza e senza amore; ma dolce e consolante è la strada delle anime che portano la loro croce con generosità.

- Bisogna che le spose di Gesù Crocifisso, soffrano … - Non ho più che le mie spose per compensarmi"

In un altro trattenimento, Gesù dice ancora: "Figlia mia, dovete amar molto il Crocifisso e crocifiggervi per amare Gesù, affine di poter morire come Gesù e risorgere a nuova vita come Lui.

- Io rinnovo ora le grazie della mia Passione … - tocca a voi di spanderne il benefizio sul mondo intiero."

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