Maestro di vita oltre la scuola

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Procurate il bene della chiesa ... procurate il bene della società ...

È questo l'impegno nella missione educatrice che S. Giovanni Battista de La Salle affida ai suoi figli.

Fratel Teodoreto lo attuò con la sua caratteristica costanza e la sua ferma tenacia.

Gliene da atto la Chiesa, con la voce della suprema Autorità religiosa diocesana, il Card. Maurilio Fossati, Arcivescovo di Torino che il 14 maggio 1954 scrive al Superiore dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Torino:

«La morte del Rev. Fratel Teodoreto mi ha profondamente addolorato: ringrazio il Signore che mi ha concesso di potergli portare la mia benedizione proprio alla vigilia del suo viaggio per l'eternità.

Quella mia benedizione ha voluto essere soprattutto un vivo ringraziamento per il grande bene compiuto dal caro Fratel Teodoreto in questa mia Torino, per cui il grave lutto che ha colpito la grande famiglia dei Fratelli delle Scuole Cristiane è anche lutto dell'Arcivescovo e della Diocesi Torinese.

«Egli è andato in Paradiso per meglio celebrare domani la festa del Santo Fondatore Giovanni Battista de La Salle, ed essere più efficace intercessore presso Dio per i bisogni della sua Congregazione e delle sue benefiche Istituzioni.

«Sulla terra ha sempre vissuto di Dio: ora vive in Dio.

L'amore di Dio è stato l'unico movente e motivo di tutto il suo fervido apostolato a favore della gioventù: far conoscere Iddio agli altri per farlo amare, ecco il suo magnifico programma, che ha svolto con animo sereno, come se ciò fosse vita della sua vita.

Ora vive in Dio e prega per noi».

Gliene da atto la Società con la Deliberazione della Giunta Comunale di Torino, in data 28 maggio 1954 che approva all'unanimità il trasporto funebre a carico della Città: «Il giorno 13 maggio 1954 è deceduto in Torino Fratel Teodoreto della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane, al secolo prof. Giovanni Garberoglio.

«I funerali ebbero luogo il 15 successivo.

Il nome di Fratel Teodoreto è legato ad una vasta e benefica attività, svolta nella nostra Città, al servizio della fede, della carità e dell'insegnamento, specialmente con la fondazione della Casa Arti e Mestieri, diretta in particolare alla elevazione morale e alla formazione professionale della gioventù.

«In omaggio a tali benemerenze, l'Amministrazione ha ritenuto di assumere, a proprio carico, il trasporto funebre di III classe».

E conferma la riconoscenza e la stima nella Deliberazione della Giunta Municipale in data 2 settembre 1965 per l'Assegnazione della denominazione Fratel Teodoreto a una via comunale in regione Mirafìori tra corso Corsica e via Piobesi:

«La Commissione Consultiva per la toponomastica ha proposto che tale sedime venga intitolato a Fratel Teodoreto ( al secolo Giovanni Garberoglio ) che, entrato giovanissimo nell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, dedicò tutta la vita all'educazione della gioventù povera e alla scuola gratuita ( nato a Vinchio nel 1871, deceduto a Torino il 13 maggio 1954 ).

«Ha fondato la Casa di Carità Arti e Mestieri, Ente che svolge da oltre 40 anni la sua attività per la qualificazione di giovani operai con varie sezioni in Torino e fuori Torino».

E anche questa volta la Giunta approva all'unanimità, pur con varietà di orientamenti politici.

Le targhe vennero apposte a indicare la via.

Esse recano: Via Fratel Teodoreto 1871 Educatore 1954

Un nome di religione: una qualifica: Educatore.

Sintesi più bella della sua vita, la Società non poteva fare.

È nell'animo di tanti che ne ammirano la vita e le opere, l'attesa che anche la Chiesa, quando a Dio piacerà, ne operi la sintesi suprema con il termine: Santo.

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