Supplemento alla III parte

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Articolo 9 - Se quel fuoco travolgerà i reprobi

Pare che quel fuoco non travolgerà i reprobi.

Infatti:

1. La Glossa [ ord. su 1 Cor 3,15 ] così commenta le parole di Malachia [ Ml 3,3 ]: « Purificherà i figli di Levi »: « Sta scritto che vi saranno due fuochi: uno che purificherà gli eletti, e precederà il giudizio; l'altro che tormenterà i dannati ».

Ma quest'ultimo è il fuoco dell'inferno, che travolgerà i reprobi; il primo invece è quello della conflagrazione universale.

Quindi quest'ultimo non sarà quello che investirà i dannati travolgendoli.

2. Quel fuoco sarà lo strumento di Dio per purificare il mondo.

Esso dovrebbe quindi avere una ricompensa come gli altri elementi, tanto più che è il più nobile di essi.

Perciò questo fuoco non dovrà essere confinato nell'inferno a tormentare i dannati.

3. Il fuoco che travolgerà i cattivi sarà quello dell'inferno.

Ora, tale fuoco fu preparato per i dannati fin dal principio del mondo, poiché si legge nel Vangelo [ Mt 25,41 ]: « Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo »; e in Isaia [ Is 30,33 Vg ]: « Già da ieri Tofet è stata preparata, dal Re è stata preparata ».

E la Glossa [ interlin. ] commenta: « da ieri, cioè dall'inizio; Tofet, cioè la Valle della Geenna ».

Invece il fuoco della conflagrazione finale non fu preparato dall'inizio, ma si sprigionerà dall'unione di tutti i fuochi dell'universo [ a. 3 ].

Non si tratta dunque del fuoco dell'inferno che investirà i reprobi.

In contrario:

1. La Scrittura [ Sal 97,3 ], parlando di quel fuoco, dice che « brucerà all'intorno i suoi nemici ».

2. La Glossa [ interlin. ] alle parole di Daniele [ Dn 7,10 ]: « Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui », fa seguire questa spiegazione: « per trascinare i peccatori nella Geenna ».

E si tratta del fuoco di cui stiamo trattando, poiché « dovrà purificare i buoni e punire i cattivi », come dice la Glossa [ interlin. sul v. 9 ].

Quindi il fuoco della conflagrazione finale sarà sprofondato nell'inferno assieme ai dannati.

Dimostrazione:

La purificazione completa del mondo e il suo rinnovamento sono destinati alla purificazione e al rinnovamento dell'uomo.

Perciò la purificazione e il rinnovamento del mondo devono corrispondere alla purificazione e al rinnovamento del genere umano.

Ora, una certa purificazione dell'umanità avrà luogo in qualche modo quando i cattivi saranno separati dai buoni, come dice il Vangelo [ Lc 3,17 ]: « Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento », cioè gli eletti, « nel granaio; ma la pula », cioè i reprobi, « la brucerà con fuoco inestinguibile ».

Così sarà dunque nella purificazione dell'universo: tutto ciò che è vile e sudicio sarà rinchiuso coi reprobi nell'inferno, mentre tutto ciò che è bello e nobile sarà conservato nelle sfere superiori a gloria degli eletti.

E lo stesso avverrà per il fuoco della conflagrazione, come afferma S. Basilio commentando le parole del Salmo [ Sal 29,7 ]: « La voce del Signore che divide le fiamme del fuoco ».

Poiché ciò che vi è nel fuoco di caldo, di bruciante e di grossolano scenderà nell'inferno a punire i dannati, mentre ciò che vi è di sottile e di luminoso resterà nelle sfere superiori a gloria degli eletti.

Analisi delle obiezioni:

1. Nonostante le opinioni in contrario, il fuoco che purificherà gli eletti prima del giudizio sarà identico a quello della conflagrazione finale, sebbene alcuni dicano diversamente: essendo infatti l'uomo parte del mondo, è giusto che l'uomo e il mondo siano purificati dallo stesso fuoco.

Si dice dunque che sono due i fuochi che purificheranno i buoni e puniranno i cattivi sia per riguardo al loro diverso ufficio, sia in qualche modo anche per riguardo alla loro sostanza, poiché non tutta la sostanza del fuoco finirà nell'inferno, come si è detto [ nel corpo ].

2. Il fuoco sarà rimunerato anch'esso, poiché quanto vi si riscontra di grossolano verrà separato e sprofondato nell'inferno.

3. Dopo il giudizio, come sarà maggiore la gloria degli eletti, così sarà più grave anche la pena dei reprobi.

Come quindi aumenterà lo splendore delle creature superiori a maggior gloria degli eletti, così tutto ciò che vi è di turpe nel creato finirà nell'inferno a maggior vergogna dei dannati.

Non c'è quindi alcun inconveniente ad ammettere che al fuoco dell'inferno, già preparato fin dall'inizio, venga ad aggiungersi dell'altro fuoco.

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