Ebrei

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Capitolo 12

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

L'esempio di Gesù Cristo

1 Anche noi dunque, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti,
Gen 4,7
Gal 5,7+
2 tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.
Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio.
Eb 2,10
Mt 4,3-11p
Gv 6,15
2 Cor 8,9
Fil 2,6-8
Sal 110,1
At 2,33+
3 Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d'animo.
Lc 2,34
4 Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato
Eb 10,32s
5 e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli: Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;
Pr 3,11-12
6 perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
Ap 3,19
7 È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre?
Dt 8,5+
8 Se siete senza correzione, mentre tutti ne hanno avuto la loro parte, siete bastardi, non figli!
9 Del resto, noi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiriti, per avere la vita?
Nm 16,22
Nm 27,16
2 Mac 3,24
10 Costoro infatti ci correggeranno per pochi giorni, come sembrava loro; Dio invece lo fa per il nostro bene, allo scopo di renderci partecipi della sua santità.
Lv 17,1+
2 Pt 1,4
11 Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
2 Cor 7,8-11
Gv 16,20
1 Pt 1,6-7
Gc 1,2-4
12 Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite
Is 35,3
Pr 4,26
13 e raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.

Castigo dell'infedeltà

14 Cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore,
Sal 34,15
Rm 12,18
15 vigilando che nessuno venga meno alla grazia di Dio.
Non spunti né cresca alcuna radice velenosa in mezzo a voi e così molti ne siano infettati;
Mt 5,8-9
1 Gv 3,2
Dt 29,17
At 8,23
16 non vi sia nessun fornicatore o nessun profanatore, come Esaù, che in cambio di una sola pietanza vendette la sua primogenitura.
Gen 25,33
17 E voi ben sapete che in seguito, quando volle ereditare la benedizione, fu respinto, perché non trovò possibilità che il padre mutasse sentimento, sebbene glielo richiedesse con lacrime.
Gen 27,30-40

Le due alleanze

18 Voi infatti non vi siete accostati a un luogo tangibile e a un fuoco ardente, né a oscurità, tenebra e tempesta,
19 né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiurando che Dio non rivolgesse più a loro la parola;
Es 19,16.18
Dt 4,11
Es 20,19
20 non potevano infatti sopportare l'intimazione: Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata.
Es 19,12s
21 Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: Ho paura e tremo.
22 Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa
Dt 9,19
Ap 14,1
Ap 21,10
23 e all'assemblea dei primogeniti inscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione,
Rm 2,6+
24 al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele.
Eb 11,40+
Eb 8,6+
Eb 11,4+
Gen 4,10
25 Guardatevi perciò di non rifiutare Colui che parla; perché se quelli non trovarono scampo per aver rifiutato colui che promulgava decreti sulla terra, molto meno lo troveremo noi, se volteremo le spalle a Colui che parla dai cieli.
Eb 2,2-3
26 La sua voce infatti un giorno scosse la terra; adesso invece ha fatto questa promessa: Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo.
Es 19,18
Gdc 5,4-5
Sal 68,9
Ag 2,6
27 La parola ancora una volta sta a indicare che le cose che possono essere scosse sono destinate a passare, in quanto cose create, perché rimangano quelle che sono incrollabili.
2 Pt 3,12-13
Ap 21,1
Mt 24,35p
28 Perciò, poiché noi riceviamo in eredità un regno incrollabile, conserviamo questa grazia e per suo mezzo rendiamo un culto gradito a Dio, con riverenza e timore;
Dn 7,18
Eb 9,14
Rm 1,9+
29 perché il nostro Dio è un fuoco divoratore.
Dt 4,24+
Is 33,14
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Abbreviazioni
12,1-13 Perseveranti nella fede
12,3 contro di sé: una variante ha: « contro loro stessi ».
12,5-6 Citazione di Pr 3,11-12 ( LXX ).
12,7 Alla luce della fede, le prove di questa vita fanno parte della pedagogia paterna di Dio verso i suoi figli.
L'argomentazione si basa sulla nozione biblica di educazione, misar, paideia, che significa « istruzione attraverso la correzione » ( cf. Gb 5,17; Gb 33,19; Sal 94,12; Sir 1,27; Sir 4,17; Sir 23,2+ ).
La prova è vista qui come una correzione che suppone e quindi manifesta la paternità di Dio.
12,14-29 Fedeli alla vocazione cristiana
12,15 Citazione di Dt 29,17 ( LXX ).
12,16 Esaù: commise una profanazione, rinunziando al diritto di primogenitura,
che lo costituiva erede delle promesse messianiche.
12,18-29 L'« accostarsi » a Dio ( Eb 4,16; Eb 10,22 )
non avviene più ( v 18 ) in una teofania terrificante come sul Sinai,
ma ( v 22 ) in una città costruita da Dio,
quella alla quale aspiravano i patriarchi ( Eb 11,10-16 )
e che perciò era già quella celeste ( Eb 4,14; Ap 21,1+ ).
Con gli angeli sono riuniti intorno al Mediatore trionfante tutti i cristiani
( cf. Lc 10,20; Gc 1,18 ),
da lui santificati e perfezionati ( v 14; Eb 10,14; Eb 11,40+ ).
12,18 luogo tangibile: una variante ha: « montagna » ( cf. v 22 ).
12,20-21 Citazioni di Es 19,12-13 e Dt 9,19.
12,22 L'immagine della Gerusalemme celeste è richiamata anche in Gal 4,26 e Fil 3,20.
12,23 L'assemblea dei primogeniti è formata da tutti i credenti, eletti da Dio
e membri della nuova alleanza, di cui è mediatore Gesù Cristo, il Figlio di Dio.
12,25 Più che tra Mosé e Gesù Cristo, è accennato il contrasto tra i beneficiari delle due alleanze:
l'antica regolava la vita sulla terra; ma era solo un abbozzo della vita celeste in cui la nuova introduce.
Allontanarsi da questa comporterebbe quindi un castigo più severo.
12,26 Citazione di Ag 2,6.
12,27 destinati: a passare: gli sconvolgimenti cosmici sono metafore apocalittiche dell'intervento divino e dell'introduzione di un ordine nuovo ( cf. Am 8,9+;
1 Cor 1,8+; Mt 24,1+ ).
12,28 Questo versetto è la conclusione della lettera: include una sua applicazione cultuale.
Il « regno in crollabile » dei vv 22-24 è la città del cielo ove il Figlio regna con Dio
( Eb 1,8 ) in mezzo agli angeli e ai santi.
Già da ora i cristiani vivono lassù e la loro vita è una liturgia di ringraziamento,
sotto il fuoco « divoratore » e purificante della santità divina ( v 29 ).