1 Tessalonicesi

Indice

Capitolo 5

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

La vigilanza nell'attesa della venuta del Signore

1 Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva;
Dn 2,21
Mt 24,36.43
2 infatti voi ben sapete che come un ladro di notte, così verrà il giorno del Signore.
2 Pt 3,10
Ap 3,3
3 E quando si dirà: « Pace e sicurezza », allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le doglie di una donna incinta; e nessuno scamperà.
Ger 6,14
Lc 21,34-35
Mt 24,8+
Ger 4,31+
4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno possa sorprendervi come un ladro:
Ef 5,8+
5 voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre.
Gv 8,12+
Rm 13,12-13
6 Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobri.
Mt 24,42+
7 Quelli che dormono, infatti, dormono di notte; e quelli che si ubriacano, sono ubriachi di notte.
1 Pt 1,13+
1 Ts 1,3
8 Noi invece, che siamo del giorno, dobbiamo essere sobri, rivestiti con la corazza della fede e della carità e avendo come elmo la speranza della salvezza.
9 Poiché Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all'acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo,
1 Ts 1,10+
10 il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.
1 Ts 4,14+
11 Perciò confortatevi a vicenda edificandovi gli uni gli altri, come già fate.
Ef 2,20+

Alcune esigenze della vita di comunità

12 Vi preghiamo poi, fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano tra di voi, che vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono;
1 Cor 16,16
1 Tm 5,17
Eb 13,17
13 trattateli con molto rispetto e carità, a motivo del loro lavoro.
Vivete in pace tra voi.
Tt 1,5+
Gal 6,6
14 Vi esortiamo, fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi, sostenete i deboli, siate pazienti con tutti.
2 Ts 3,6-12
Rm 14,1
15 Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.
Es 21,25+
Mt 5,38s
16 State sempre lieti,
Rm 12,17
Gal 6,10
17 pregate incessantemente,
Col 3,12-13
18 in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Ef 5,20
19 Non spegnete lo Spirito,
1 Ts 4,3
1 Cor 12,1+
20 non disprezzate le profezie;
1 Cor 12,10+
21 esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono.
22 Astenetevi da ogni specie di male.
Gb 1,1.8
Gb 2,3
23 Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
2 Ts 3,16
Is 11,6+
1 Ts 3,13+
24 Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!
2 Ts 3,3+
1 Cor 1,9+
25 Fratelli, pregate anche per noi.
2 Ts 3,1
Rm 15,30+
26 Salutate tutti i fratelli con il bacio santo.
2 Cor 13,12+
27 Vi scongiuro, per il Signore, che si legga questa lettera a tutti i fratelli.
Col 4,16
28 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.
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Abbreviazioni
5,1-11 Vigilanza nell'attesa
Paolo, riprendendo le affermazioni del Signore
sull'incertezza della data della sua ultima venuta ( Mt 24,36p; At 1,7 ),
che bisogna attendere vegliando ( Mt 24,42p.50; Mt 25,13 ),
afferma di non conoscere questo termine.
Il giorno del Signore ( 1 Cor 1,8+ )
verrà come un ladro ( cf. Mt 24,43p );
bisogna vegliare ( v 6; cf. Rm 13,11; 1 Cor 16,13; Col 4,2; 1 Pt 1,13; 1 Pt 5,8;
Ap 3,2s; Ap 16,15 ),
il tempo è breve ( 2 Cor 6,2+ ).
Benché egli prima si metta per ipotesi tra quelli che vedranno questo giorno
( 1 Ts 4,17; cf. 1 Cor 15,51 ),
ora passa a considerare di morire prima ( 2 Cor 5,3; Fil 1,23 )
e mette in guardia quelli che lo credono imminente ( 2 Ts 2,1s ).
Anche le prospettive sulla conversione dei pagani ( Rm 11,25 )
fanno pensare che la attesa potrà essere lunga ( cf. Mt 25,19; Lc 20,9;
2 Pt 3,4.8-10 ).
5,1 Riguardo poi ai tempi e ai momenti: espressione corrente ( cf. At 1,7+ ),
che afferma il dominio di Dio sul tempo e allude alle sue diverse iniziative che segnano le divisioni di questo tempo ( cf. At 17,26 ).
5,2 Il giorno del Signore è quello della sua venuta gloriosa alla fine dei tempi.
5,4 La menzione del « giorno » ( tout court, 1 Cor 1,8+ ) facilita lo slittamento del senso.
La luce, il giorno, lo stato di veglia si oppongono alle tenebre, alla notte, al sonno
( che non è più la morte come in 1 Ts 4,13s ).
Ugualmente i « figli della luce », i cristiani, si oppongono ai « figli delle tenebre »
( cf. Gv 8,12+; Fil 2,15 ).
5,6 L'esortazione alla vigilanza conserva l'eco di frasi del Signore Gesù, che sarebbero state consegnate anche nei vangeli giunti fino a noi ( Mt 24,36-39.42-44 ).
5,8 Le metafore dell'equipaggiamento spirituale cristiano descritto in termini militari sono ispirate ai testi profetici della Bibbia ( Is 59,17; Ef 6,14-17 ).
5,10 Nuovo richiamo molto conciso alla predicazione di Paolo:
Dio ci salva per mezzo di Gesù Cristo morto per noi.
- sia che vegliamo sia che dormiamo significa di nuovo « vivi o morti »,
come in 1 Ts 4,14-17: tutti i fedeli parteciperanno alla salvezza finale.
5,12-22 Vivete in pace tra voi
5,12 Non sappiamo molto di questi superiori:
la loro abnegazione, esercitata in nome di Cristo, merita loro stima e carità
( precisazione aggiunta in 1 Ts 3,12 ).
5,17 pregate incessantemente: questo brevissimo consiglio di pregare « incessantemente » ha esercitato un immenso influsso sulla spiritualità cristiana
( cf. 1 Ts 1,2; 1 Ts 2,13; Lc 18,1+; Rm 1,10; Rm 12,12; Ef 6,18; Fil 1,3-4; Fil 4,6; Col 1,3; Col 4,2; 2 Ts 1,11; 1 Tm 2,8; 1 Tm 5,5; 2 Tm 1,3, ecc. ).
5,19 Fin da questa prima lettera, Paolo invita a valorizzare con discernimento i carismi, doni dello Spirito Santo.
Non spegnete lo Spirito: il dono dello Spirito ( 1 Ts 4,8 )
è una caratteristica del tempo messianico;
ma il discernimento di ciò che egli ispira è uno dei suoi doni ( 1 Cor 12,10;
1 Cor 14,29; 1 Gv 4,1; cf. 2 Ts 2,2; 1 Cor 12,1+ ).
5,23-28 Saluti
5,23 L'espressione spirito, anima e corpo indica l'intero essere umano in tutte le sue dimensioni.
spirito, anima e corpo: questa divisione tripartita dell'uomo è unica in Paolo,
che d'altronde non presenta mai una « antropologia » sistematica del tutto coerente.
Oltre il corpo ( Rm 7,24+ ) e l'anima ( 1 Cor 15,44+ ), si vede qui apparire lo spirito, che può essere sia il principio divino, della nuova vita nel Cristo ( Rm 5,5+ ),
sia piuttosto la parte più elevata dell'uomo, anch'essa aperta all'influsso dello Spirito ( Rm 1,9+ ).
L'accento è posto sulla totalità degli effetti dell'azione santificante di Dio ( 1 Ts 3,13; 1 Ts 4,3+ ), in ragione della sua fedeltà.
5,26 Segno di saluto nelle assemblee dei cristiani è il bacio fraterno ( Rm 16,16;
1 Cor 16,20; 1 Pt 5,14 ).
5,27 fratelli: il codice sinaitico, la volg., ecc. aggiungono: « santi ».
Prima menzione della lettura pubblica di una lettera di apostolo,
probabilmente nel corso di assemblee liturgiche;
2 Cor 1,1 e Col 4,16 chiedono inoltre che si trasmettano le lettere ad altre chiese.
A poco a poco le chiese collocheranno gli scritti apostolici accanto ai vangeli e alle scritture ( 2 Pt 3,15-16+; cf. 1 Mac 12,9+; 1 Tm 5,18-19+ ).
5,28 con voi: B, S, A, D e volg. aggiungono: « amen ».