Marco

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Capitolo 3

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Guarigione di un uomo dalla mano inaridita

1 Entrò di nuovo nella sinagoga.
C'era un uomo che aveva una mano inaridita,
Mt 12,9-14
Lc 6,6-11
2 e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.
3 Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: « Mettiti nel mezzo! ».
4 Poi domandò loro: « È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla? ».
5 Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell'uomo: « Stendi la mano! ».
Le stese e la sua mano fu risanata.
Lc 14,4
Ef 4,18
6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Le folle al seguito di Gesù

7 Gesù intanto si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.
Mt 12,15-16
8 Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall'Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tito e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.
Lc 6,17-19
Mt 4,25
9 Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
10 Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
Mc 5,30+
11 Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: « Tu sei il Figlio di Dio! ».
Mt 8,29+
Lc 4,41
12 Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.

Istituzione dei Dodici

13 Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui.
Mt 10,1-4
Lc 6,12-16
14 Ne costituì Dodici che stessero con lui
15 e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni.
Mc 6,7
16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro;
17 poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono;
Mt 16,18+
Gv 1,42
18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo
Lc 9,54
19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

Passi dei parenti di Gesù

20 Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.
Mc 2,2
21 Allora i suoi sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: « È fuori di sé ».
Mc 6,31
Gv 7,5
Gv 10,20

Calunnie degli scribi

22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: « Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni ».
Mt 12,24-32
Lc 11,15-23
Lc 12,10
23 Ma egli, chiamateli, diceva loro in parabole: « Come può satana scacciare satana?
24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
28 In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna ».
30 Poiché dicevano: « È posseduto da uno spirito immondo ».

I veri parenti di Gesù

31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Mt 12,46-50
Lc 8,19-21
32 Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: « Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano ».
33 Ma egli rispose loro: « Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli? ».
34 Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: « Ecco mia madre e i miei fratelli!
35 Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre ».
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Abbreviazioni
3,1-6 Di sabato Gesù guarisce i malati ( Mt 12,9-14; Lc 6,6-11 )
La quinta disputa riguarda ancora il sabato.
Con la decisione di uccidere Gesù si proietta già qui l'ombra drammatica della passione.
3,6 Per gli erodiani vedi nota a Mt 22,16.
Bisogna vedere negli erodiani, piuttosto che funzionari propriamente detti, giudei politicamente sostenitori della dinastia di Erode Antipa, tetrarca di Galilea
( cf. Lc 3,1+ ), e influenti su di lui ( cf. Mt 22,16+ ).
3,7-12 In mezzo a una grande folla ( Mt 4,23-25; Mt 12,15-16; Lc 6,17-19 )
3,7-8 Punteggiatura incerta.
Si può legare « dalla Giudea … e Sidone » a ciò che precede o a ciò che segue.
3,8 Idumea: regione a sud della Giudea.
3,12 Il silenzio che Gesù impone agli spiriti impuri tende a evitare fraintendimenti sulla sua missione.
3,13-19 Gesù sceglie i Dodici ( Mt 10,1-4; Lc 6,12-16 )
3,14 Ne costituì Dodici: i nuovi capi del popolo eletto devono essere dodici, come un tempo le tribù d'Israele.
Questa cifra verrà ristabilita dopo la defezione di Giuda ( At 1,26 ),
per essere eternamente con servata in cielo ( Mt 19,28p; Ap 21,12-14+ ).
3,16 Dare il nome è atto di sovranità; indica un compito o un augurio sulla vita di chi lo riceve.
Simone diventa Pietro, cioè la pietra su cui Gesù fonderà la sua comunità
( Mt 16,18-19 ).
3,17 Il soprannome aramaico Boanèrghes sottolinea il carattere ardente dei due fratelli.
3,18 Come si chiamava il decimo o undicesimo apostolo di Gesù?
3,19 Qui Mc omette il discorso riferito da Mt 5-7 e Lc 6,20-49, forse come meno necessario per i destinatari del suo vangelo, più preoccupati dell'opera e della persona di Gesù che dei dettagli del suo insegnamento sulla legge giudaica.
3,20-35 I veri parenti di Gesù ( Mt 12,22-32.46-50; Lc 11,15-23; Lc 12,10; Lc 8,19-21 )
3,21 Il verbo impersonale dicevano può riferirsi all'opinione della folla.
poiché dicevano: si può anche tradurre « poiché si diceva ( loro ) ».
3,29 Che cosa è la bestemmia contro lo Spirito Santo?
3,30 Attribuire al demonio ciò che è opera dello Spirito santo, significa rifiutarsi alla luce della grazia divina e al perdono che ne proviene.
Un simile atteggiamento colloca per necessaria conseguenza al di fuori della salvezza.
Ma la grazia può cambiare questo atteggiamento;
diventa allora possibile un ritorno alla salvezza ( cf. la nota di Mc 1,23 ).