L'attenzione alle persone in situazioni difficili

I gravi problemi che segnano la nostra società, sempre più caratterizzata da profonda incertezza, si ripercuotono pesantemente nell'esistenza della gente e nella qualità della vita sociale, contribuendo negativamente al diffondersi di scelte personali difficili e di situazioni che contraddicono l'annuncio cristiano della sessualità e della vita matrimoniale.

Nell'azione pastorale si incontrano sovente persone che vivono, e talora soffrono, tali situazioni e che spesso sentono il loro rapporto con la Chiesa più come un giudizio che come esperienza di maternità e di misericordia.

Il Piano Pastorale, con le sue "Missioni" straordinarie rivolte alle quattro età della vita, ci porterà a misurarci con intensità di comprensione, ma anche con serenità e chiarezza di idee, con queste persone, alle quali saremo chiamati ad annunciare, prima di tutto e al di là di ogni situazione, che per la Chiesa nessuno è estraneo, nessuno è escluso, nessuno è lontano.

Obbedienti al comandamento di Gesù: "Non giudicate e non sarete giudicati" ( Mt 7,1 ), non vogliamo sostituirci alla coscienza personale, né dare indicazioni o suggerimenti contrari all'insegnamento morale della Chiesa,

ma con sofferta partecipazione cristiana dovremmo trovare i modi opportuni e i segni concreti per annunciare e testimoniare anche a questi fratelli e sorelle la misericordia del Padre, che Cristo ci ha rivelato, e che anche a loro, per vie misteriose che Dio solo conosce, non sarà negata se cercano di vivere nel modo migliore gli impegni cristiani secondo la loro particolare condizione.