Una via di libertà, una via di potenza

3-2-2006

Don Mauro Agreste

Indice

1 - Ci sono diverse parole utili per il nostro cammino spirituale
2 - Quello che è contenuto nella Scrittura esprime esattamente quello che Dio vuole
3 - Ci domandiamo: chi è il mio capo?
4 - Vivere nella legge soprannaturale dei figli di Dio
5 - La potenza di Dio
6 - Come facciamo a sapere qual è la Sua volontà?
7 - Il Signore dice che possiamo spostare le montagne
8 - Cosa sono queste montagne?
9 - La fede sta in quello che ha detto Dio
10 - Dio dichiara: "Voglio che ci sia la luce"
11 - Lo Spirito di Dio è dentro di te ti fa leggere la parola di Dio
12 - La parola di Dio è guerra vittoriosa
13 - Bisogna che tu sia sulla stessa lunghezza d'onda di Dio
14 - Quando tu guardi ai tuoi problemi ti sembrano grandi

1) - Ci sono diverse parole utili per il nostro cammino spirituale

Dal Vangelo secondo Marco

Ci sono diverse parole, questa sera, che sono davvero utili per il nostro cammino spirituale.

Ci sono alcune parole che sono veramente forti e veramente importanti perché ci servono per camminare fortemente su una via di luce, su una via di libertà, su una via di potenza.

Intanto un incoraggiamento per tutti dalla Lettera agli Ebrei Dio stesso ha detto: "Non ti lascerò e non ti abbandonerò."

Così possiamo dire con fiducia: il Signore è il mio aiuto, non temerò, che mi potrà fare l'uomo?

Ora quando noi ci accostiamo ad ascoltare la parola di Dio, non sempre l'ascoltiamo, probabilmente la sentiamo, ma non ci fermiamo ad appropriarci di queste parole e facendo in questo modo noi perdiamo tutta l'efficacia, la potenza di quello che Dio ha dichiarato.

2) - Quello che è contenuto nella Scrittura esprime esattamente quello che Dio vuole

Ora nella Lettera di Tito c'è scritto che Dio non può mentire; e se Dio non può mentire vuol dire che tutto quello che è contenuto nella Scrittura quando ci viene dichiarato esprime esattamente quello che Dio vuole.

È un progetto di Dio? È una dichiarazione di Dio? È una promessa di Dio.

Se è tutto questo significa che è ciò che Dio vuole che sia fatto sulla terra perché è ciò che Lui vuole su nei Cieli.

E quando noi diciamo, per esempio, il Padre Nostro non diciamo forse: sia fatta la Tua volontà come in Cielo così in terra?

Ora quando troviamo espressa la volontà di Dio noi abbiamo la possibilità di scelta: vivere nella schiavitù, da schiavi, oppure vivere nella libertà dei figli di Dio; però è una nostra decisione.

S. Paolo quando scrive la lettera ai Romani mette una frase, che gli è stata ispirata dallo Spirito Santo, che in sintesi dice, ( Rm 6 ) che ognuno si sceglie il capo a cui sottomettersi.

3) - Ci domandiamo: chi è il mio capo?

Allora forse vale proprio la pena che noi ci guardiamo bene dentro e magari ci guardiamo anche bene fuori e ci domandiamo: chi è il mio capo?

A chi ho deciso di sottomettermi? Chi è che mi dovrà dominare?

A chi ho dato l'autorità piena sulla mia vita?

Ecco il Signore questa sera viene incontro a noi per proclamarci una via di libertà, di verità e di potenza.

Siamo troppo abituati a vivere l'esperienza cristiana come un'esperienza di semplice sottomissione a tutto quello che ci accade, invece il Signore ci dice: "Ci sono due leggi: una è la legge naturale che governa tutto l'Universo, l'altra è la legge soprannaturale che è la legge in cui vive tutta l'eternità.

E quando mio Figlio è venuto sulla Terra e si è fatto uomo ha unito il Cielo alla Terra".

Così accade che chiunque voglia diventare figlio di Dio può diventarlo perché Dio vuole questo.

Ora quando tu diventi veramente figlio di Dio non hai mai pensato che vivi con queste due leggi: una è la legge naturale, l'altra la legge della soprannatura?

4) - Vivere nella legge soprannaturale dei figli di Dio

Allora bisogna cominciare a vivere nella legge soprannaturale dei figli di Dio, e la legge soprannaturale dei figli di Dio è la legge che ci viene indicata dalla Sua parola e che ci rivela le cose come stanno realmente, non come le vediamo. Solo che per accettare questa via di potenza è necessaria la fede.

Ora tanti dicono: io non ho la fede.

Ma anche questo è sbagliato perché, sempre nella parola di Dio, c'è scritto che Dio dà a ciascuno la giusta porzione della fede; quindi non c'è nessuno che non abbia una porzione di fede.

Per esempio se ci mettessimo veramente a leggere il Vangelo, e io vorrei che questo incontro del primo venerdì non fosse semplicemente una Messa come tante Messe, deve segnare l'inizio di un cammino di preghiera nella potenza.

Non siete stufi di essere sottomessi a tutto?

Chi è stufo di essere sottomesso a tutto?

Non siete molto decisi, allora dobbiamo cominciare a decidere di vivere nella potenza.

5) - La potenza di Dio

La potenza di Dio, che non è arroganza, che non è violenza, che non è prevaricazione, la potenza di Dio che è l'esplosione dell'amore di Dio dentro di noi, è l'esplosione della vita di Dio dentro di noi che ci permettere di vivere in una vita nuova, una vita di potenza, una vita di libertà, una vita di verità, perché Dio abita, vive e si esprime dentro di noi.

Ora una cosa che sarebbe veramente importante cominciare a fare è: tornati alle proprie case ognuno si prende il suo Vangelo, se lo tiene sul comodino, e non va mai a dormire la sera senza averne lette un paio di pagine.

Siete d'accordo con me? Chi è che vuole prendersi questo impegno alzi la mano.

Alta così vuol dire che ne leggerà soltanto una pagina, vediamo chi alza due pagine.

Ecco, attenzione, perché? Perché Gesù dice: "Se io dimoro in voi, voi dimorate in me, le mie parole dimorano in voi."

6) - Come facciamo a sapere qual è la Sua volontà?

Ora se noi non sappiamo ciò che Dio ci dice, come facciamo a sapere qual è la Sua volontà?

Ce la sogniamo? Ce la immaginiamo? Andiamo avanti con il buon senso comune?

Andiamo avanti con il dire: mah fanno tutti così, forse sarà così.

Ti basta andare avanti con questo punto interrogativo sulla testa? Siamo soddisfatti di vivere mesi, anni, decenni, sempre dicendo: mah tutti fanno così si vede che sarà così, andiamo avanti così.

A voi basta? A me non basta.

Perché Dio ha messo nero su bianco qual è il Suo pensiero.

Allora, attenzione bene: importante è cominciare a leggere quello che Gesù insegna, perché lì tu troverai le dichiarazioni della Sua volontà.

E Gesù dice, per esempio, nel Vangelo di Marco, ( Mc 11,23ss ) dice: "Se avrete fede e direte a questa montagna, spostati e gettati nel mare, essa lo farà.

Se direte questa frase, credendo nel vostro cuore, essa lo farà."

Allora vi sto comunicando un insegnamento che è una sintesi, ovviamente, perché non abbiamo tutto questo tempo, l'insegnamento che abbiamo vissuto negli esercizi spirituali della settimana scorsa e che ha cambiato la vita di molte persone.

Ho già ricevuto anche oggi altre due lettere di testimonianze di persone che hanno ricevuto una grande guarigione e una grande liberazione, la loro vita è cambiata completamente.

7) - Il Signore dice che possiamo spostare le montagne

Il Signore dice che possiamo spostare le montagne che si mettono in mezzo a noi. Come? Dicendolo.

Quello che tu dici è quello che tu sei disposto a ricevere.

Quello che tu dici è anche quello che riceverai.

Così se tu dici: "sono stanco" che cosa ricevi? Stanchezza.

Se tu dici sono depresso, ricevi depressione.

Se tu invece dici sono vittorioso in Gesù, che cosa ricevi? La vittoria in Gesù.

Io sgrido quella montagna, che è la mia difficoltà, e le comando di andare a gettarsi nel mare, e credo dentro di me che questo avverrà, perché ci credo?

Perché l'ha detto Gesù, non perché io sento un'emozione speciale.

Voi sapete che c'è una grande differenza tra la fede e le emozioni!

Non è che io debba sentire che qualche cosa cambierà, io debbo sapere che cambierà, anche se dentro di me, o fuori di me, non sento assolutamente niente.

Ma io sento Gesù che dice: dite alla vostra montagna di andare via, credendo nel cuore, ditelo nel mio nome.

Ora quali sono le montagne, le nostre montagne?

Sono tutte quelle cose che ci impediscono di essere liberi nel Signore. Ditelo!

Liberi nel Signore, non liberi di fare qualunque cosa, ma liberi nel Signore, cioè liberi di diventare sempre più splendidi, sempre più riflessi dell'amore di Dio.

Ed ecco il Signore ci mette in guardia e ci dice: Ecco, ricordatevi che ci sono delle montagne contro di voi, però potete sradicare queste montagne dalla vostra vita.

8) - Cosa sono queste montagne?

Sono: l'indolenza, la pigrizia, l'insensibilità spirituale, una coscienza addormentata, una incapacità di discernere per ignoranza, nel senso che non mi sono informato, che cosa è bene e che cosa non è bene, un lasciarsi trasportare dalla corrente facendo tutto quello che dicono e fanno gli altri.

In più le montagne sono anche i peccati; le montagne sono anche le malattie, le montagne sono anche le avversità, le montagne sono anche l'azione di Satana nella nostra vita che ci vuole impedire di lasciarci amare da Dio e lo fa in tutti i modi.

Queste sono tutte le montagne e Gesù dice: voi potete cacciare via queste montagne basta che abbiate fede.

E qualcuno dice: "Mamma mia, chissà quanta fede ci vuole per spostare una montagna."

La parola di Dio dice che tu hai tutta la fede che ti serve, perché una porzione giusta di fede è data a tutti da Dio, però ti dice anche che per spostare quella montagna non hai bisogno di tanta fede, ne hai bisogno quante ce n'è in un granellino di senapa.

Perché la fede non è nelle tue forze, la fede non è nel tuo sforzo, la fede non è in quanto tu ti stai macerando per ottenere quello che vuoi, la fede non sta nel tuo piagnucolare nel chiedere nel richiedere.

9) - La fede sta in quello che ha detto Dio

La fede sta in che cosa? Sta in quello che ha detto Dio.

Per questo tu sei sicuro che se l'ha detto Lui accadrà.

C'è scritto Gesù Cristo è lo stesso, ieri, oggi e sempre.. se l'ha detto Lui, accadrà.

La tua fede non nelle tue emozioni, nelle tue paure: "Uh speriamo che accada …"

Non in questo, nella certezza indubitabile che poiché L'ha detto, accadrà.

Nella lettere ai Romani si dice anche che Dio è colui che chiama all'esistenza le cose che non sono.

È una parola difficile che però riusciamo a capire con quest'esempio: cerchiamo di ritornare al primo giorno della Creazione, riusciamo a immaginarlo?

Tutto buio c'è solo Dio nel Suo splendore, ad un dato momento cosa succede?

Dio dice: "Sia la luce". E che cosa accade? La luce fu.

Ma attenzione bene, prima che ci fosse la luce, Dio sapeva che cos'era la luce?

Come mai lo sapeva? L'aveva già vista? Perché l'ha progettata Lui, l'ha inventata Lui.

Prima che Lui parlasse dentro di sé aveva già il progetto di quello che voleva che fosse.

10) - Dio dichiara: "Voglio che ci sia la luce"

La luce non c'era ancora era tutta dentro di sé, ma Dio chiama all'esistenza quello che ancora non c'è.

Come fa a chiamarlo all'esistenza? Lo dichiara.

Dio dichiara: "Voglio che ci sia la luce" e cosa accade subito?

Che la luce c'è, e c'è esattamente nel modo in cui l'ha progettata Lui, l'ha immaginata, l'ha voluta, l'ha pensata, l'ha progettata, l'ha studiata e l'ha creata.

Non esisteva ancora, l'ha fatta esistere dal nulla: Lui chiama dal nulla le cose che non sono, come? Dichiarandolo.

Lui lo dichiara e allora se nella Bibbia ci sono le dichiarazioni vuol dire che Dio sta dichiarando che le cose che per te non ci sono ancora in Lui ci sono già.

E allora quando tu trovi la parola di Dio e sei chiamato ad affrontare un problema difficile nella tua vita, che cosa farai, piagnucolerai?

Tu dichiarerai ciò che Dio ha dichiarato.

Per questo è importante leggere la parola di Dio con un quaderno accanto, e tutte le volte che leggendo la parola di Dio anche le letture di ogni giorno, che sono parola di Dio, puoi anche cominciare in quel modo lì, ma con un taccuino accanto, perché se in quelle letture c'è una dichiarazione di Dio, e stasera ce n'è diverse per esempio c'è questa: non ti lascerò e non ti abbandonerò.

Allora tu stai passando un periodo terribile nella tua vita, tutto ti crolla addosso, tutto è triste, magari sei già entrato nella depressione, nello sconforto, nella delusione, nella pena, ti sono cadute le braccia, dici: non ne vale più la pena di lottare, di andare avanti; ecco la parola questa sera che il Signore dichiara è questa: non ti lascerò, non ti abbandonerò.

11) - Lo Spirito di Dio è dentro di te ti fa leggere la parola di Dio

Allora tu, furbo, intelligente perché lo Spirito di Dio è dentro di te ti fa leggere la parola di Dio capendo, allora tu prendi questa parola e la scrivi subito sul tuo taccuino e cominci a dichiararla, non a piagnucolarla.

È come se tu leggessi questa parola e dicessi: "Ah ecco la soluzione tutta per me, proprio quello che avevo bisogno, il Signore lo ha dichiarato questa sera: non ti lascerò e non ti abbandonerò."

Allora la persona che si sente abbandonata, sola, incompresa ecc… ecc… cosa fa?

Prende questa parola e la dichiara.

Alleluia il Signore ha dichiarato questa verità, Lui sta chiamando all'esistenza ciò che ancora non c'è; ma dato che Lui l'ha detto allora c'è, devo solo aspettare che arrivi, amen.

Allora come si fa a vivere la preghiera di potenza e la preghiera di vittoria?

Dichiarando quello che Dio ha dichiarato.

Dichiaro che il Signore vuole che io non sia solo, perché Lui ha detto che non mi abbandona, io non sono solo.

E da quel momento parte da parte tua una preghiera di lode, di ringraziamento e di esaltazione, non più di richiesta.

Tu lodi il Signore perché tu non sei solo, perché tu non sei abbandonato, per esempio; ma ci sono centinaia di parole, migliaia di parole, migliaia di promesse di Dio in tutta la Bibbia.

Beato chi vuole ascoltare veramente la parola di Dio e non pensa che la parola di Dio sia solo una pia esortazione, un pio incoraggiamento.

12) - La parola di Dio è guerra vittoriosa

La parola di Dio è guerra vittoriosa, la parola di Dio è la potenza di Dio che dichiara la vittoria di Dio; e questa vittoria di Dio tarda ad arrivare perché?

Perché quelli che si dicono credenti non vivono nella potenza ma nella debolezza.

Non vivono nella potenza della fede ma nella debolezza del dubbio.

Qualcuno dice: "Si io ho un po' di fede, ma non so se ho abbastanza fede e non so se quello che ho è veramente fede."

Può succedere? Che cos'è dunque la fede?

Ragionando in una maniera talmente semplice che tutti possono capire.

La fede non è un sentimento, la fede non è un'emozione, non è "ah mi sento forte", no questa non è la fede quello è solo un sentimento; la fede invece è una decisione.

Qual è la fede? Una decisione.

Che tipo di decisione? La decisione di prendere sul serio le dichiarazioni di Dio.

La decisione di prendere Dio in parola.

Cos'è la fede? La decisione di prendere Dio in parola.

Quando tu prendi Dio in parola, tu di prepari a ricevere ciò che Dio dichiara nella Sua parola.

Come fare dunque a ricevere?

Nello stesso modo in cui tu riesci a ricevere una trasmissione di Radio Maria.

Come fai ha ricevere una trasmissione di Radio Maria? Accendi la radio e ti metti in sintonia.

Quindi attenzione a due cose; primo aspetto bisogna essere d'accordo con Dio, non si possono avere due visioni separate, Dio dice una cosa io ne dico un'altra.

13) - Bisogna che tu sia sulla stessa lunghezza d'onda di Dio

Per ricevere le promesse di Dio bisogna che tu sia sulla stessa lunghezza d'onda di Dio.

Non può Dio chiedere certe cose, tu non volerle vivere, e pretendere di ricevere gli aiuti di Dio, ci siamo fino a qui?

Voglio essere preciso perché dopo qualcuno va in crisi, invece la parola di Dio deve farci crescere, ho detto: una persona che riceve l'insegnamento di Dio e non vuole seguirlo.

Non ho detto che non ci riesce.

Chi non ci riesce si presume che si stia impegnato con tutte le forze, ma non ci riesce.

Allora il Signore sa che quella persona sta facendo di tutto per sanare il suo matrimonio, per vivere nella castità, per vivere nella giustizia, nella verità, nella generosità, nel perdono, sta facendo di tutto; c'è chi ci riesce, c'è chi ci riesce poco.

Io non sto parlando di questo caso, sto parlando del caso delle persone e purtroppo, sono tante che dicono: "Oh ma tanto Dio è buono, cosa vuoi che sia, non m'impegno neanche".

Ne avete conosciute persone così? Purtroppo ce ne sono e magari si dicono anche credenti.

Allora voi capite che queste persone non sono sulla stessa lunghezza d'onda di Dio, non riusciranno a vivere nella potenza di Dio, perché vivere nella potenza di Dio significa condividere con Dio la Sua guerra vittoriosa, e la guerra vittoriosa di Dio è fatta contro chi? Contro il Diavolo.

Allora tu non puoi essere complice del diavolo e complice di Dio, è possibile?

Sappiamo tutti che fine facevano le spie, giusto?

Dio non ha bisogno di spie perché Dio legge nei cuori di tutti.

Allora io non vorrei aggiungere troppe cose perché l'insegnamento è molto forte, potremo continuare la prossima volta, il prossimo incontro che avremo, perché la prima cosa che vi invito è: punto uno, mettersi d'accordo al più presto con Dio; secondo cos'è la fede?

Decidere di prendere Dio in parola.

Terzo ricevere le dichiarazioni di Dio.

Dio dichiara qualcosa nella Sua scrittura?

Tu la scopri e la scrivi sul tuo taccuino e dici: questa parola è proprio per me, alleluia, gloria a Dio che hai dichiarato questo, come il Centurione che diceva: "Di soltanto una parola e il mio servo sarà guarito" e tu trovi quella parola, che Dio ha detto, e tu dici.

"Alleluia, l'hai detta questa parola" allora io mi aspetto di ricevere quella guarigione, quella liberazione, quel lavoro, quella pace ecc…

A quella che è la tua montagna tu dirai: "tu montagna che mi hai schiacciato sotto il tuo peso, ti ordino nel nome di Gesù di sradicarti e di gettarti nel mare, perché sta scritto questo" e proclami la tua parola, la dichiari ad alta voce, e subito dopo cominci a lodare il Signore, a ringraziarlo, a benedirlo perché quella parola l'ha dichiarata Lui.

E allora si avvera quello che c'è scritto nel Vangelo di Marco ( Mc 11,23 ): "Se direte, credendo, accadrà e quella montagna si sposterà."

14) - Quando tu guardi ai tuoi problemi ti sembrano grandi

E voglio concludere con questa immagine che tutti riusciamo a capire: quando tu guardi ai tuoi problemi ti sembrano grandi come il monte Everest.

Riuscite a immaginare il monte Everest, il monte Bianco, il Musiné, insomma qualcosa immaginatelo eh.

Allora quando tu vedi questi problemi ti sembrano grandi come una montagna, ti sovrastano, e tu dici: "Oh per carità e chi mi toglierà di mezzo questa montagna?"

E ti lasci schiacciare dal peso della montagna perché la vedi alta di fronte a te, ma non hai mai pensato che Dio quella montagna la vede da sopra, e per Dio quella montagna è piatta; se tu dichiari la Sua parola, per la potenza della Sua parola e del tuo attaccamento a Dio, quella montagna si staccherà e si getterà nel mare, e al posto di quella montagna avrai una pianura al fondo della quale vedrai Gesù che ti aspetta a braccia aperte.

Sia lodato Gesù Cristo.