Ribellione e dono

2-6-2006

Don Mauro Agreste

Indice

1) Gli uomini hanno peccato, per cui sono privi della Grazia di Dio
2) Questo veleno si chiama ribellione
3) Satana condiziona il modo di pensare della gente
4) Gli Uomini continuano a mantenere lo spirito di ribellione, cadono nella confusione
5) Pare chiaro che tutti gli uomini cercano la felicità
6) La pace è un dono che ti viene da Dio
7) Siamo dopo la resurrezione in quei 40 giorni che precedo l'ascensione
8) Gettare la rete dalla parte destra significa: getta la rete nel modo giusto, come ti dico io
9) Gesù prende in disparte Pietro e lo guarisce
10) Il punto debole di Pietro era la paura
11) Ci sono tante cose che possono dominare la tua vita, gli stessi peccati che magari sono sempre i soliti
12) Per qualcun altro potrebbe essere la pigrizia, oppure l'accidia
13) Il tuo punto debole è quello che viene scrutato ogni giorno e che verrà sfruttato dal nemico di Dio
14) E se tu vuoi guarire devi metterti in disparte con Gesù
15) Succede che quando una persona pecca, dopo non si rivolge più verso il Signore, ha vergogna
16) Ma questa sera il Signore vuole guarire il tuo cuore
17) Dare a Gesù i nostri sensi di colpa non guarirà mai finché non diventerà un senso di peccato
18) I 10 comandamenti ci fanno capire ciò che è giusto e ciò che è peccato
19) La guarigione più importante è quella che si ottiene con il sacramento della confessione

Dal Vangelo secondo Giovanni ( Gv 21,15-19 )

"In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli …"

1) Gli uomini hanno peccato, per cui sono privi della Grazia di Dio

Dunque pare proprio che il Signore, questa sera, voglia parlarci di una guarigione di cui tutti noi, abbiamo sicuramente bisogno.

È una guarigione che potremmo definire: dal senso di colpa.

Ora la Scrittura dice che tutti gli uomini hanno peccato, per cui tutti gli uomini sono privi della Grazia di Dio.

Ossia la potenza di Dio è un dono che proviene da Dio, non è qualcosa che rimane stabilmente dentro di noi.

Voi pensate che, prima del peccato originale, nel giardino dell'Eden la Grazia di Dio era qualcosa di stabile.

Gli uomini erano creati con il soffio di Dio.

Dio soffia nelle loro narici e dice la Genesi nel capitolo 3: "L'uomo divenne un essere vivente".

Perché ospita stabilmente dentro di sé lo spirito del Dio vivente.

Ruah Javhè: lo Spirito Santo. Poi con il peccato, che è una ribellione a Dio, cosa accade?

Praticamente il peccato ha questo significato: non voglio avere Dio stabilmente dentro di me come una guida.

Voglio io decidere che cosa è giusto e che cosa non lo è, che cosa fare, che cosa non fare.

2) Questo veleno si chiama ribellione

È da quella volta questo veleno, che si chiama ribellione, si è perpetuato di generazione in generazione.

Così fino ai nostri giorni, tutti gli uomini che si affacciano ad esistere sulla Terra sono vittime dello spirito di ribellione.

Cosa fa lo spirito di ribellione? Lo spirito di ribellione non vuole che tu sia sottomesso alla guida dello Spirito Santo.

Lo spirito di ribellione continua a ripetere dentro di te, questa frase: "Che bisogno hai? Sei come Dio."

Proprio come aveva fatto il serpente, nel giardino dell'Eden, che aveva tentato i nostri progenitori, progenitori vuol dire Adamo ed Eva, dicendo loro: "Sarete come Dio."

Questa tentazione, mascherata con altre frasi, con altri modi di dire, è sempre la stessa.

Quando una persona mette in dubbio gli insegnamenti del Signore, quando una persona, sapendo bene che cosa dice la Bibbia, comincia a dire: ma … secondo me … io penso che … ma ai nostri giorni …

Allora possiamo dire con certezza che in quel momento la persona si lascia guidare dallo spirito di ribellione.

Ora con qualcuno questo spirito di ribellione fa più fatica e con qualcun'altro fa meno fatica perché: tutto il mondo giace sotto il potere di satana.

3) Satana condiziona il modo di pensare della gente

E satana è molto furbo, cosa fa? Condiziona il modo di pensare della gente, così non farà molta fatica a convincere le persone a ribellarsi agli insegnamenti di Dio.

È sufficientemente chiaro?

Con qualcuno che invece tiene molto conto ciò che Dio insegna nella Scrittura nel Suo libro che si chiama la Bibbia, allora con queste persone il nemico di Dio fa più fatica, perché queste persone conoscono il pensiero di Dio, e molto spesso lo vedono in contrasto con il pensiero del mondo.

Il mondo ti spinge alla ribellione, all'individualismo, e Dio invece mette in chiaro la questione e dice: "Io sono Dio, non tu, tu sei l'essere umano.

Dunque tu sei l'oggetto del mio amore per te".

4) Gli Uomini continuano a mantenere lo spirito di ribellione, cadono nella confusione

Ecco quando gli uomini continuano a mantenere lo spirito di ribellione cadono nella confusione, e da questa confusione nascono una grande quantità di ferite interiori, di dispiaceri, di dolori, di delusioni, di paure; nasce tutto da lì.

Voi lo capite, l'essere umano che è così debole e così fragile se deve bastare a se stesso non ce la fa.

Perché per soddisfare tutte le necessità che ogni essere umano ha nel suo cuore, ci vuole solo la potenza di Dio.

La Scrittura ci dice, infatti, che il cuore di uomo è un abisso, e se è un abisso vuol dire che nessun uomo può colmare da solo quest'abisso.

Ha bisogno di un abisso sufficientemente grande per colmare tutta la sete di pace, di gioia, di serenità.

5) Pare chiaro che tutti gli uomini cercano la felicità

In fondo, aldilà di questo discorso che sembra così complesso, non vi pare chiaro che tutti gli uomini cercano la felicità? Sì o no?

Ma scusatemi, perché la cercano? Perché ancora non l'hanno trovata.

Cercano la felicità e la scambiano con i vestiti firmati.

Cercano la felicità e la scambiano con la bellezza esteriore, con la salute; con la ricchezza; e per ottenere tutte queste cose non si fanno scrupolo di usare qualsiasi mezzo, è vero o no?

Solo che per ottenere quelle cose, usando "qualunque mezzo", anche quelli illeciti e immorali, le persone non raggiungono mai la felicità; perché il mezzo e il fine devono essere buoni per lasciarti in pace.

Se tu per ottenere il fine d'essere felice usi un mezzo disonesto, riesci ad essere felice? No.

Le due cose devono andare d'accordo.

Il fine da raggiungere e il mezzo che usi devono essere buoni altrimenti non arrivi mai alla pace.

6) La pace è un dono che ti viene da Dio

Ora tutto questo discorso per capire chiaramente che la pace è un dono che ti viene da Dio.

Gli uomini, per se stessi, non sono capaci di dartela.

Perché gli uomini, nella loro debolezza, vivono costantemente in uno stato di ferita interiore.

Tutti gli uomini hanno peccato dunque tutti gli uomini sono privi della grazia di Dio, e dunque tutti gli uomini sentono questo peso sul cuore.

Questo peso che è un'angoscia, questo peso che si chiama: senso di colpa.

Gli uomini sentono che c'è qualcosa che non va d'accordo con la bellezza eterna.

Sentono che c'è qualcosa che non va d'accordo con la bontà infinita.

Sentono che c'è qualcosa che manca.

Allora tutti gli uomini rischiano di vivere tutta la loro vita facendo finta d'essere sereni e in realtà non lo sono.

7) Siamo dopo la resurrezione in quei 40 giorni che precedo l'ascensione

Gesù, in questo brano di Vangelo, ci presenta la figura di Pietro e siamo dopo la resurrezione, in quei 40 giorni che precedono l'ascensione al cielo, e poi la Pentecoste.

Ora noi, domenica scorsa, abbiamo celebrato l'ascensione di Gesù in cielo e in questa settimana, la liturgia della Chiesa, c'invita nell'attesa della grande solennità di domenica prossima che è la solennità della Pentecoste: la discesa dello Spirito Santo.

Ora in quei 40 giorni che vanno dalla resurrezione all'ascensione di Gesù in cielo che cosa accadde?

Che Gesù, molte volte, appariva di fronte ai Suoi discepoli e lì spiegava tante cose, e così tutti restavano riempiti della verità che Gesù, finalmente, stava spiegando.

E così una delle ultime cose che Gesù fa, prima di salire al cielo, va ad incontrare i dodici che nel frattempo erano andati a nord, sul lago di Galilea, perché Pietro aveva la casa lì a Cafarnao, ed erano andati a pescare.

E dopo la pesca vedono, sulla spiaggia, un fuoco acceso con delle braci e sentono Gesù che dice: "Avete pescato nulla?"

Ed essi non avevano pescato nulla. E Gesù dice loro: "Gettate la rete dalla parte destra e troverete".

Naturalmente voi capite che è tutto un discorso simbolico.

8) Gettare la rete dalla parte destra significa: getta la rete nel modo giusto, come ti dico io

Non che non sia accaduto ma ha un significato gettare la rete dalla parte destra significa: "getta la rete nel modo giusto, e il modo giusto è come ti dico io" dice Gesù.

Destra nel linguaggio orientale vuol dire giusto, sinistra vuol dire sbagliato; e dire getta la rete come ti dico io, cioè dalla parte destra significava dire: getta la rete nel modo giusto, secondo la mia regola, secondo quello che io vi ho insegnato.

Avendolo fatto presero una quantità tale di pesci che non potevano issarli sulle barche.

Allora tutti capirono che era Gesù.

Pietro si getta a nuoto, raggiunge la spiaggia, e dopo aver mangiato il pesce che avevano arrostito, quello appena pescato, che cosa accade?

9) Gesù prende in disparte Pietro e lo guarisce

Accade che Gesù prende in disparte Pietro e lo guarisce.

Ora se qualcuno tra di noi ha bisogno di essere guarito, impari bene come dice Gesù di fare.

Perché in questa Eucaristia la presenza di Gesù è reale. In tutte le Eucaristie a cui partecipate, in qualunque chiesa, la presenza di Gesù è reale, è lì; e se tu chiudi gli occhi scommetto che riesci anche a vederlo, perché si vede con il cuore non con gli occhi di carne.

E Gesù comincia la sua opera di guarigione a Pietro.

Ora Pietro aveva rinnegato Gesù, vi ricordate che l'aveva rinnegato?

Di fronte a chi? Alla servetta, aveva avuto paura.

Si era lasciato prendere dallo spirito di paura.

Allora carissimi, secondo il dato del Vangelo ricordatevi che noi, durante la giornata, molte volte siamo osservati dal nemico di Dio che viene a vedere in quale modo può insinuarsi nella nostra vita, e se trova un punto debole lo sfrutterà.

10) Il punto debole di Pietro era la paura

E quella notte aveva trovato il punto debole di Pietro, e il punto debole di Pietro era la paura.

"Anche questo è di loro" e Pietro aveva visto cosa avevano fatto di Gesù, e dunque si lasciò dominare, in quel momento, dallo spirito di paura. Da quel momento lo spirito di paura lo prese al punto tale che Pietro fuggì.

Fuggito, dopo aver sentito il gallo che cantava, pianse amaramente.

Vi ricordate? Poi c'è tutta la vicenda: la Passione di Gesù, la crocifissione, lo mettono nel sepolcro, poi Gesù risorge, poi Gesù si fa vedere tante volte ecc … ecc … siamo arrivati proprio pochi giorni prima che Gesù salga al cielo per poi dire: "Voi aspettate a Gerusalemme perché vi manderò lo Spirito Santo".

Però ci vuole una guarigione.

Carissimi se voi volete, davvero, che lo Spirito Santo guidi completamente la vostra vita, non pensate che sia bene liberarsi da qualunque tipo di dominio? Ditemi un po'? Si!

11) Ci sono tante cose che possono dominare la tua vita, gli stessi peccati che magari sono sempre i soliti

Perché ci sono tante cose che possono dominare la tua vita, gli stessi peccati che tu fai e che magari sono sempre i soliti, oppure sono sempre su quel genere, non ti fanno capire che c'è una specie di dominio sulla tua mente, sul tuo cuore, sulle tue abitudini, sul tuo modo di fare, per cui tu hai un punto debole che è quello.

Facciamo l'esempio: una persona irascibile, una persona che si arrabbia subito, ecco il tuo punto debole è che tu non sai gestire le tue emozioni, e dato che tu sei debole in quel punto il nemico di Dio, che non è stupido, trova subito il punto in cui farti peccare; perché quando tu ti arrabbi diventi violento, aggredisci le persone, le umigli e poi nascono i risentimenti, nascono le divisioni, nascono le lontananze.

È sufficientemente chiaro?

12) Per qualcun altro potrebbe essere la pigrizia, oppure l'accidia

Per qualcun altro potrebbe essere la pigrizia, oppure l'accidia; sapete cos'è l'accidia?

È la pigrizia spirituale; cosa vuol dire? Vuol dire, per esempio, che nella tua vita non hai mai letto una volta sola la Bibbia.

Magari hai letto tutte le riviste, i rotocalchi del mondo, magari hai persino letto il "Codice da Vinci" e magari vai persino a vedere il film; però la Bibbia una volta tutta intera nella tua vita non l'hai ancora letta, può succedere?

È pieno di cristiani che dicono di essere cristiani ma il Vangelo non l'hanno mai letto.

Allora questo è accidia.

Oppure non hai mai preso in mano il "Catechismo della Chiesa Cattolica", per cui succede che se qualcuno ti chiede quanti sono i comandamenti rispondi 7.

È successo in queste settimane, non crediate mica che mi sto inventando le cose.

13) Il tuo punto debole è quello che viene scrutato ogni giorno e che verrà sfruttato dal nemico di Dio

Dunque attenzione bene: il tuo punto debole è quello che viene scrutato ogni giorno e che verrà sfruttato dal nemico di Dio, che verrà e vorrà fare di tutto perché tu ti senta in colpa.

Perché quando tu fai un peccato che cosa succede?

Ti accorgi che c'è qualche cosa che non va, perché dentro di te manca la pace. Ti manca la pace.

Alcune persone per camuffare il fatto che gli manca la pace allora si danno all'euforia, sono quelle risate esagerate, quella vita sregolata che non ha nessuna regola, che non ha nessun orario, che non ha nessun equilibrio, vivere di notte piuttosto che di giorno, fare le corse pazze in autostrada; questo è camuffare con delle emozioni il vuoto che c'è, mi spiego?

Ma quando tu vuoi veramente la pace, hai bisogno di guardare veramente dentro di te cosa c'è.

E Gesù prende in disparte Pietro, e lo guarda negli occhi.

14) E se tu vuoi guarire devi metterti in disparte con Gesù

E se tu vuoi guarire devi metterti in disparte con Gesù.

Puoi già cominciare a farlo questa sera, certo però devi continuare per conto tuo nella tua chiesa, nella tua parrocchia, dove c'è il tabernacolo tu sai che lì c'è Gesù, e tu ti cerchi un tempo per startene da solo con Gesù e lasci che Gesù ti guardi negli occhi e ti chieda: "Mi ami?".

E quando tu devi dire a Gesù: "Ti amo" ti rendi subito conto se c'è qualche cosa che ti fa dispiacere.

E così Pietro non ce la faceva a dire: ti amo.

Qui è stato tradotto così, però nel testo greco non dice ti amo, ma dice ti voglio bene, è già una bella cosa, però non è come dire ti amo, è vero o no?

E per questo Gesù glielo chiede per tre volte, è come se gli dicesse: "Pietro, guarda che cosa c'è dentro di te che ti opprime, come si chiama vergogna?

Come si chiama umiliazione? Come si chiama paura?

Ma vedi che io continuo ad amarti. Io ti amo.

Fai quello che ti avevo detto di fare.

Non ho cambiato il mio modo di pensare su di te, sei tu che hai cambiato il tuo modo di pensare su te stesso".

15) Succede che quando una persona pecca, dopo non si rivolge più verso il Signore, ha vergogna

Allora succede che quando una persona pecca dopo non si rivolge più verso il Signore, ha vergogna, si sente umiliata e non vive l'umiltà, perché la persona umile riconosce il suo peccato e corre dal Signore per chiedergli perdono, la persona orgogliosa non lo riconosce mai, è vero o no?

Provate un po' a pensare ai bambini piccoli di 2/5 anni, fanno una marachella e tu li sgridi, ve lo ricordate quando avevate i vostri bambini piccoli?

E magari li mandavate in castigo, e poi dopo dicevate: "Adesso basta, vieni ha chiedere perdono alla mamma".

Cosa facevano i vostri bambini? Correvano, e poi erano felici?

Perché per i bambini è facile essere semplici e umili, perché loro sanno che non ce la fanno a fare da soli, è vero?

Mentre noi che siamo malati d'orgoglio e di ribellione, siamo quelli che continuamente diciamo: lei non sa chi sono io, è vero o no?

E per cui invece di vivere l'umiltà viviamo l'umiliazione; e invece di guardare negli occhi Gesù teniamo gli occhi bassi, e non abbiamo le guarigioni.

16) Ma questa sera il Signore vuole guarire il tuo cuore

Ma questa sera il Signore vuole guarire il tuo cuore.

Vuole guarire il tuo cuore da tutti i risentimenti e da tutte le umiliazioni e da tutte le ferite, da tutte le tue paure, da tutti i tuoi sensi di colpa.

Ricordati che il Signore è felice di poterci perdonare.

Non pensare che il Signore sia come noi e che ad un certo momento dica: "Basta, ti ho già perdonato quarantacinquemila volte, e adesso basta!"

No il Signore non fa così. Il Signore prova una profonda, divina gioia, nel perdonare chiunque gli chieda perdono.

E quando tu chiedi perdono, ottieni subito le guarigioni dalle cose che ti fanno paura.

E la cosa che ti fa più paura di tutte è: restare senza l'amicizia di Dio, anche se non lo dici è così.

17) Dare a Gesù i nostri sensi di colpa non guarirà mai finché non diventerà un senso di peccato

Allora questa sera prepariamoci in questa celebrazione eucaristica, e nel simposio di guarigione, a dare a Gesù i nostri sensi di colpa.

E qui voglio dire una cosa: il senso di colpa non guarirà mai finché non diventerà un senso di peccato, cioè fin quando tu non dirai: "Contro te, contro Te solo ho peccato, e quello che è male hai tuoi occhi io l'ho fatto."

Viene dal Salmo 51. Se una persona non ammette che quello che ha fatto è peccato, non otterrà neanche la guarigione, lo sapevate?

Se uno dice: ma tanto fanno tutti così come può essere peccato? Non importa che tutto il mondo faccia così, se Dio dice: questo è sbagliato ed è peccato, quello è peccato.

E tu non sarai mai nella pace finche non avrai riconosciuto dando il proprio nome, ciò che è peccato lo chiamerai peccato, ciò che è errore lo chiamerai errore; ma non puoi chiamare errore ciò che è peccato.

18) I 10 comandamenti ci fanno capire ciò che è giusto e ciò che è peccato

I 10 Comandamenti sono la linea guida che ci fanno capire ciò che è giusto e ciò che è peccato.

E quando tu sei onesto, ottieni perdono e guarigione.

Un'ultima cosa è questa: pregheremo per essere guariti da tutte queste cose, ma ricordiamoci che senza il sacramento della riconciliazione questa guarigione risulta essere posticcia, traballante.

19) La guarigione più importante è quella che si ottiene con il sacramento della confessione

Perché la guarigione più importante è quella che si ottiene con il sacramento della confessione.

Da quello, da quando tu riconosci che veramente Dio insegna una cosa e tu non l'hai fatta, da quello scaturisce ogni genere di guarigione interiore.

Dunque sappiate organizzarvi, sappiate cercare i confessori, ci sono i grandi santuari della città dove ci sono sempre i confessori a vostra disposizione; sappiate vivere questo momento come grande guarigione non come una spugna che cancella una lavagna, una grande guarigione.

Sia lodato Gesù Cristo.