Giona

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Capitolo 4

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Disappunto del profeta e risposta divina

1 Ma Giona ne provò grande dispiacere e ne fu indispettito.
Lc 15,28
2 Pregò il Signore: « Signore, non era forse questo che dicevo quand'ero nel mio paese?
Per ciò mi affrettai a fuggire a Tarsis; perché so che tu sei un Dio misericordioso e clemente, longanime, di grande amore e che ti lasci impietosire riguardo al male minacciato.
Gn 1,3
Es 34,6-7+
3 Or dunque, Signore, toglimi la vita, perché meglio è per me morire che vivere! ».
1 Re 19,4
4 Ma il Signore gli rispose: « Ti sembra giusto essere sdegnato così? ».
5 Giona allora uscì dalla città e sostò a oriente di essa. Si fece lì un riparo di frasche e vi si mise all'ombra in attesa di vedere ciò che sarebbe avvenuto nella città.
6 Allora il Signore Dio fece crescere una pianta di ricino al di sopra di Giona per fare ombra sulla sua testa e liberarlo dal suo male.
Giona provò una grande gioia per quel ricino.
7 Ma il giorno dopo, allo spuntar dell'alba, Dio mandò un verme a rodere il ricino e questo si seccò.
8 Quando il sole si fu alzato, Dio fece soffiare un vento d'oriente, afoso.
Il sole colpì la testa di Giona, che si sentì venir meno e chiese di morire, dicendo: « Meglio per me morire che vivere ».
9 Dio disse a Giona: « Ti sembra giusto essere così sdegnato per una pianta di ricino? ».
Egli rispose: « Sì, è giusto; ne sono sdegnato al punto da invocare la morte! ».
10 Ma il Signore gli rispose: « Tu ti dai pena per quella pianta di ricino per cui non hai fatto nessuna fatica e che tu non hai fatto spuntare, che in una notte è cresciuta e in una notte è perita:
11 e io non dovrei aver pietà di Ninive, quella grande città, nella quale sono più di centoventimila persone, che non sanno distinguere fra la mano destra e la sinistra, e una grande quantità di animali? ».
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Abbreviazioni
4,1-11 Ira di Giona e misericordia di Dio
Quest'ultimo capitolo , completa l'illustrazione dell'universale misericordia divina.
Dio ha avuto pietà del suo profeta inghiottito ( Gn 2,7 ) e di Ninive pentita;
ha anche pietà di Giona afflitto nel suo egoismo.
La sua risposta ( Gn 4,10-11 ) è piena di ironia dolce e benevola;
la sollecitudine divina si estende fino agli animali;
a maggior ragione si inquieta per gli uomini, compresi i bambini in tenera età,
« che non distinguono la destra dalla loro sinistra ».
Tutto il libro prepara così la rivelazione evangelica di Dio-Amore.
4,2 Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira: esplicito rimando alla presentazione che Dio fa di se stesso in Es 34,6.
4,8 afoso: BJ con i LXX traduce: « bruciante »;
il TM ha una parola incomprensibile.