Cosa significa la generazione del figlio di Dio?

Salmi 2,7

Bisogna chiedere prima di tutto il significato per il Salmista, che scrisse il salmo.

Lui celebra l'incoronamento del nuovo re della stirpe di Davide, che è l'unto di Dio per compiere i suoi propositi.

La generazione qui si riferisce al fatto che è stabilito da Dio come suo re ( Sal 2,6 ).

Il Salmo però ha un significato più profondo, che il Salmista capiva solo in parte ( 1 Pt 1,11-12 ), e che fu adempiuto in Cristo, il vero Unto ( cioè Cristo o Messia ) e Figlio di Dio.

Così il Nuovo Testamento cita questo versetto tre volte.

In At 13,33, la generazione si riferisce alla risurrezione di Gesù, dove ricevette una nuova vita.

Eb 1,5; Eb 5,5 non spiegano la generazione, ma usano il versetto per indicare la superiorità di Gesù agli angeli, in quanto chiamato Figlio ( forse collegando il versetto con la promessa di 2 Sam 7,14 ), e che, similmente ad Aronne, Gesù fu nominato sacerdote invece prendersi il sacerdozio.

Il NT capisce il Salmo quindi come un riferimento a come Dio stabilì Gesù come suo re messianico.

Il Salmo è a volte usato per parlare dell'eterna generazione del Figlio ( una dottrina basata su altri brani della Bibbia, per esempio quelli che chiamano Gesù "unigenito" Gv 1,14,18; Gv 3,16.18; 1 Gv 4,9 ), ma probabilmente il Salmo non si riferiva a questa generazione.