Lo Spirito Santo nella Morale

E 62

Bestemmia

Rif.

Dio diffonde la sua gloria nel mondo: il suo nome che si diffonde suscita la lode.
La bestemmia è l'azione dell'uomo tipicamente contraria alla diffusione della gloria di Dio.
L'opera di Cristo sarà considerata come bestemmia perché, in apparenza, attenta alla gloria dell'unico Dio.
Il Dio misericordioso del N. T. perdonerà la bestemmia, ma manterrà la severità della Legge antica riguardo alla bestemmia contro lo Spirito santo, rifiuto concreto della sua azione.

Testi

Rilievi

Rif.

Es 22,27
Lv 24,11-16
L'intera comunità è resa impura dalla bestemmia di uno dei suoi membri; per cui il colpevole, prima di essere lapidato, riceve l'imposizione delle mani
D 5
con la quale egli viene sostituito alla comunità nel castigo.

Sir 10,20
At 6,11
Mt 27,39
Il rispetto della divinità si estende a tutti coloro che condividono con lui il carattere sacro.

Mt 9,3
Mt 26,63-65
Gv 10,33-36
Gv 19,7
La massima bestemmia sarà, agli occhi degli Ebrei, la pretesa di Cristo di farsi uguale a Dio, riducendolo di conseguenza alla propria miseria e alla propria sofferenza.
C 67
Questa sarà, in fondo, la causa della sua condanna: ingiuria al tempio della gloria di Dio.

At 26,11
A sua volta, il cristiano bestemmia Dio non riconoscendo la divinità del Figlio.

Mc 3,28-29
La sua bestemmia diventa irremissibile se riguarda l'azione dello Spirito Santo in sé.

1 Tm 6,1
Tt 2,5
Il suo dovere infine consiste nel non provocare, con la sua testimonianza poco soprannaturale, la bestemmia del pagano.
Indice