Autocefalia

Dizionario

1) Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé

2) eccl. Autonomia dalla podestà dei patriarchi delle Chiese ortodosse nazionali


In ambito ecclesiastico, autocefalia ( in greco αυτοκεφαλία ) indica lo statuto giuridico e canonico di una Chiesa ( nazionale ) che, pur mantenendosi fedele a una determinata Confessione religiosa di antica tradizione ( ortodossa, monofisita o miafisita, nestoriana, ecc. ) comune ad altre Chiese "sorelle" e alla Chiesa "madre", ottiene il diritto di amministrarsi in modo indipendente e non solo autonomo.

A livello amministrativo, rappresenta lo status di una Chiesa il cui capo, eletto dal relativo Sinodo, non riconosce alcuna autorità di governo ecclesiale al di sopra del proprio ministero.

Ognuna delle Chiese che, conservando la tradizione comune, si costituisce in modo indipendente da Roma o da altra sede centrale.

In Oriente, la Chiesa Ortodossa è formata da diverse chiese nazionali autocefale, non solo separate da Roma, ma anche tra di loro.

Ognuna di esse ha un proprio primate o patriarca.

Al Patriarcato di Costantinopoli viene riconosciuto un primato onorifico, ma non giuridico-amministrativo.

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Nella Chiesa ortodossa, la capacità delle Chiese arrivate alla maturità di eleggere da sole il proprio capo ( il termine deriva dal greco auto, proprio e kephalé, capo ).

Ogni Chiesa autocefala è indipendente dalle altre, ha organizzazione propria, con propria autorità rappresentata dal Sinodo dei vescovi locali in funzione, con a capo un metropolita, un arcivescovo maggiore o un patriarca.

L'unica autorità superiore è quella del concilio ecumenico.

L'autocefalia riconosce l'identità culturale, linguistica ed etnica della Chiesa locale.

L'insieme delle Chiese autocefale costituisce la Chiesa ortodossa comprendente 4 patriarcati antichi ( Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme ), 5 patriarcati nuovi ( Russia, Serbia, Romania, Bulgaria, Geòrgia ) e 5 Chiese autocefale ( Cipro, Grecia, Polonia, Albania e Cechia/Slovacchia ).

L'autocefalia delle Chiese dell'America, della Macedonia, di una parte dell'Ucraina non è ancora riconosciuta.

È chiamato così il sistema di autogoverno di una Chiesa nel mondo ortodosso.

Essa è « capo » « di se stessa » ( in greco: « kephalé » e « autos » ), e quindi ha un proprio Primate o Patriarca.

L'insieme delle Chiese autocefale costituisce oggi la Chiesa Ortodossa universale.


Magistero

Catechesi Paolo VI 5-9-1973
l'iniziativa di radunare una umanità dispersa o autocefala per farne un Popolo, concorde e molteplice, libero e docile