Limbo

Da "lembo", "orlo", "cintura", è il luogo, o lo stato, delle anime dell' AT che, avendo condotto una vita retta, non avevano meritato l'inferno, ma non potevano entrare in paradiso, perché non era ancora venuto Cristo a dischiuderlo con la remissione del peccato originale ( Limbo dei Padri ).

L'articolo di fede, che risale ai primi tempi del cristianesimo, secondo il quale Gesù "discese agli inferi", attesta che egli vi si recò a proclamare l'avvenuto riscatto agli spiriti dei giusti che vi si trovavano prigionieri in attesa che la redenzione aprisse loro le porte della visione di Dio: Cristo, liberando quanti erano nel regno della morte, dimostrò il suo potere su di essa.

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È opinione teologica che sia anche il luogo, o lo stato, dei bambini ( Limbo dei bambini ) che, morti senza battesimo, e quindi col peccato originale, e nell'impossibilità di fare atti di fede e di volontà ( battesimo di desiderio ), non possono essere ammessi nel regno di Dio; godrebbero di una beatitudine naturale, senza pene personali.

La Chiesa non ha però mai espresso sentenze autoritative al riguardo.

Termine ( dal latino limbus: lembo ) impiegato nella tradizione cristiana per designare la condizione, dopo la morte, dei giusti dell'Antico Testamento e dei bambini non battezzati.

Una certa tradizione teologica del passato ha parlato soprattutto di "limbo dei bambini" visto come condizione di felicità puramente naturale, diversa dal paradiso vero e proprio.

Questa teoria, mai fatta propria dal magistero della Chiesa cattolica, è stata abbandonata, anche per la sua distanza da diversi punti importanti della fede cristiana.

Dal latino « limbus », « orlo, estremità, margine ».

È chiamato così, da sant' Agostino in poi, quel luogo o condizione spirituale in cui le persone morte prima di Cristo ( i « giusti » ) attendevano la redenzione, prima della sua discesa agli inferi e della sua Risurrezione ( Limbus Patrum ).

Limbo è detto anche, nell'antichità cristiana, quel luogo o condizione in cui si trovano coloro, specialmente i bambini, che sono morti senza aver ricevuto il Battesimo e con il solo peccato originale.

La teologia Scolastica pensava il Limbo come un luogo di una certa « beatitudine naturale », in cui però rimaneva una tristezza di fondo per l'impossibilità di giungere alla visione beata di Dio.

La teologia attuale è molto più aperta a pensare un possibile riflesso salvifico di Cristo e della Chiesa anche in assenza del Battesimo.

Summa Teologica

  Spl q. 69, a. 4 ss.
  App. q. 2