Regole di buona creanza e di cortesia cristiana

La bocca, le labbra, i denti e la lingua

77 La bocca non deve essere né troppo aperta né troppo chiusa e quando si mangia, non bisogna averla mai piena, ma si deve mangiare con tale moderazione che si possa essere in condizione di parlare facilmente ed essere capiti distintamente, se si presenta l'occasione.

È questione di educazione avere la bocca sempre pulita, perciò è necessario lavarla tutte le mattine, ma non è opportuno farlo a tavola, né in presenza di altri.

78 La buona creanza non permette di tenere qualcosa in bocca e neppure tra le labbra, né tra i denti ed è per questo che non bisogna mettere in bocca né la penna quando si scrive, né dei fiori in altri momenti.

Non è bello serrare troppo le labbra o morderle, come pure tenerle mezzo aperte.

Non è tollerabile fare boccacce e smorfie.

L'atteggiamento che si deve dare alle labbra è quello di tenerle sempre leggermente unite l'una all'altra, senza serrarle.

79 Non è educato far tremolare le labbra quando si parla e anche in altre occasioni; bisogna invece tenerle sempre chiuse e non muoverle se non per parlare e mangiare.

Vi sono alcuni che talvolta sollevano talmente il labbro superiore ed abbassano quello inferiore, da mostrare tutta la chiostra dei denti.

Questo atteggiamento è contrario alle buone maniere che non vogliono che i denti siano scoperti, dal momento che la natura li ha ricoperti dalle labbra per sottrarli alla vista.

80 Bisogna fare in modo di avere i denti sempre molto puliti, perché è maleducazione mostrare denti anneriti, sudici o ricoperti di avanzi.

Per questo motivo è bene pulirli di tanto in tanto, soprattutto il mattino dopo aver mangiato.

Non bisogna farlo però a tavola e davanti agli altri.

Ciò sarebbe mancanza di educazione e di rispetto.

81 Bisogna poi porre attenzione a non servirsi delle unghie delle dita o del coltello per ripulirli, ma è buona creanza servirsi di uno strumento apposito, che si chiama stuzzicadenti, oppure della punta di una penna d'oca tagliata a proposito oppure di un panno ruvido.

E sicuramente prova di mancanza delle basi di una buona educazione digrignare o battere i denti, serrarli troppo nel parlare o parlare fra i denti.

Questo è un difetto che bisogna assolutamente impegnarsi a correggere, aprendo bene la bocca quando si parla con qualcuno.

82 È grave maleducazione toccarsi un dente con l'unghia del pollice per esprimere contrarietà o disprezzo per una persona o una cosa.

E ancora peggio fare questo gesto dicendo: "Di lui m'importa meno di questo".

83 E vergognoso ed indegno di una persona ben nata tirare fuori la lingua per disprezzo o per rifiutare quanto altri ci chiede, come pure è maleducazione mettere la lingua fuori dalle labbra e muoverla da una parte all'altra; come pure non è meno disgustoso mettere la lingua o il labbro inferiore su quello superiore per succhiare la goccia o il muco caduti dal naso e portarli in bocca.

Sarà bene che coloro che sono così maleducati da cadere in questo difetto, si servano di uno specchio per correggersi.

Senza dubbio non potrebbero vedersi fare cose così disgustose senza riprovarle.

84 La buona educazione richiede perciò che la lingua rimanga sempre chiusa in bocca e non ne esca mai, perché quello è il posto che ha dato la natura.

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