Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 129

San Filippo Neri ( 1515-1595 )
26 maggio

1 San Filippo Neri ha sempre avuto un grande amore per la castità.

Una volta una donna impudica, che fingeva di essere ammalata, l'attirò nella sua camera con il pretesto di avere qualche conforto; ma il Santo le resistette molto coraggiosamente.

Dio, per ricompensare il suo grande coraggio e il suo zelo per questa virtù, gli concesse la grazia di restare impassibile alla attrattive dei sensi.

Uno dei principali mezzi per acquistare e conservare la castità, è fuggire al sopraggiungere dei primi attacchi del demonio impuro e fare violenza a se stessi; solo così si riporterà vittoria anche quando le occasioni o le tentazioni sono più gravi.

È questa disposizione che ha attirato a molti santi le grazie necessarie per riuscire a vivere una castità eminente.

Questa virtù vi è molto necessaria ed è una delle più importanti nel vostro stato; non dovete, dunque, trascurare alcun mezzo per riuscire a conservarla.

Vi aiuteranno molto l'orrore per il mondo e un grandissimo raccoglimento; sforzatevi con ogni mezzo di esservi fedeli.

2 Questo Santo amava tanto l'orazione che stava in preghiera per quaranta ore consecutive; il suo cuore ne era così infiammato che era costretto a gettarsi a terra e denudare il petto per moderare i suoi ardori.

Dio è abituato a dare molte consolazioni a quelli che amano questo santo esercizio e allora Filippo si sentiva ricolmo di tante dolcezze e consolazioni da essere costretto a esclamare: Basta, Signore, basta!

Un giorno questo amore divino divenne così intenso che il cuore avvampò tutto e le costole si dilatarono e si aprirono; da allora non tornarono più al loro posto; ciò gli procurò una forte palpitazione cardiaca per il resto dei suoi giorni.

Voi siete obbligati ad accumulare tante grazie, non solo per voi ma anche per gli altri, per riuscire a toccare il loro cuore.

Dovete perciò dedicare molto tempo all'orazione che è la via più diretta per avere queste grazie.

È questo che vi sta più a cuore?

Cercate allora di compiere tutte le vostre azioni in spirito di orazione: è la strada più breve per giungere alla santità.

3 San Filippo fu devotissimo della Passione del Signore e della SS.ma Vergine.

Non riusciva a pensare e a parlare delle sofferenze di Gesù senza piangere, perché se ne considerava responsabile.

Talvolta arrivava a dire che, anche se la piaga del Costato di Gesù era molto grande, lui l'avrebbe fatta ancora più grande se Dio non gli avesse tenuto la mano in testa.

Trascorreva notti intere a conversare con la Madonna.

A questi due amori, per Gesù e la sua Santa Madre, hanno dedicato la loro esistenza i più grandi Santi.

San Bernardo e san Francesco si deliziavano pensando alla Passione del Signore e nutrivano un tenerissimo affetto per la SS.ma Vergine che scelsero come protettrice e sostegno del loro Ordine.

La Madonna è anche la Patrona del nostro Istituto e voi dovete sempre considerarla tale; e poiché la Passione e Morte di Gesù hanno santificato tanta gente, pregate spesso Dio di applicare abbondantemente i suoi meriti sia a voi che ai ragazzi che vi vengono affidati.

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