Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 133

Santa Margherita regina di Scozia ( 1046-1093 )
10 giugno; nuovo calendario: 16 novembre

1 Questa regina ha avuto una virtù e una pietà davvero particolari: era così riservata, saggia e seria, che non si poteva guardarla senza provare rispetto per lei.

Amava molto l'orazione: si può affermare che vivesse solo per pregare.

Tutte le notti, dopo aver preso qualche ora di sonno, trascorreva molto tempo in chiesa e non permetteva che, mentre era lì, le si venisse a parlare di cose profane.

La pietà è davvero solida quando è fondata sulla virtù!

Si può anche dire che la virtù è vera e sicura, solo quando è accompagnata dalla pietà.

In Comunità avete diversi mezzi per praticare la virtù ed esercitare la pietà: avete il privilegio di attendere frequentemente all'orazione e di poterla fare bene.

Prendete tutti i mezzi che Dio vi dà per salvarvi e per acquistare la perfezione del vostro stato?

Se non siete fedeli a farlo, meritate che Dio vi punisca severamente di una tale negligenza.

2 La principale cura di santa Margherita era di regolare bene la sua casa in modo che quelli che la componevano fossero portati a temere e ad amare Dio.

Fu maestra di scuola per i suoi figli e insegnò loro anche a leggere.

La cura principale la metteva però nel dare loro l'educazione, perché la considerava come la cosa più gradita a Dio: perciò essa era anche il primo oggetto delle sue preghiere.

Questa Santa è un grande esempio di ciò che dovete fare nei confronti dei fanciulli di cui Dio vi ha incaricato.

È una regina che considerava sua prima occupazione ciò che, nel vostro stato, costituisce l'essenziale.

Fatevene dunque un onore e considerate i vostri alunni come i figli di Dio stesso.

Abbiate molto a cuore la loro educazione e la loro istruzione e una cura maggiore di quella che avreste per i figli del re.

3 Il suo amore per i poveri era straordinario: ogni mattina dedicava qualche ora del suo tempo all'istruzione dei loro figli e poi offriva loro il pranzo e, siccome onorava in essi Gesù Cristo, li serviva in ginocchio.

Lei e suo marito, mantenevano trecento poveri nel proprio palazzo.

Si dice che la regina prelevasse spesso ingenti somme dalle casse reali per fare l'elemosina e il re acconsentiva volentieri.

Spesso inviava in campagna persone di sua fiducia per informarsi sulla miseria dei poveri e faceva ogni sforzo per aiutarli.

Per vocazione, voi siete incaricati di istruire i figli dei poveri: oltre che istruirli li amate anche?

Onorate in essi Gesù Cristo?

In questa ottica, li preferite ai ragazzi più dotati dei beni di fortuna?

Li tenete in maggiore considerazione?

Santa Margherita ve ne dà l'esempio e vi insegna con quali occhi dovete guardarli.

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