Meditazioni per le principali feste dell'anno

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MF 159

San Bartolomeo apostolo
24 agosto

1 San Bartolomeo ha avuto l'onore di essere uno degli Apostoli scelti da Gesù stesso ( Gv 1,47-49 ).

Per impossessarsi pienamente delle verità evangeliche, portava sempre con sé, anche nei viaggi, il Vangelo di san Matteo: era l'unico suo tesoro e in esso riponeva tutta la sua fiducia per procurare la salvezza delle anime che numerosissime ha portato alla conversione.

È vero che godeva della grazia abbondate dell'apostolato che, operando in lui, attirava le anime a Dio; egli però era umile e attribuiva l'effetto delle sue prediche più alla parola di Dio viva e efficace ( Eb 3,12 ) che attingeva dal Vangelo di san Matteo, che non alla eloquenza, perché era convinto che la divina parola da sola è capace di dividere la carne dallo spirito ( Eb 4,12 ), operazione indispensabile per portare a termine la completa conversione di un'anima.

Come dovete considerarvi fortunati di portare sempre su di voi in santo Vangelo in cui si trovano tutti i tesori della scienza e della sapienza di Gesù Cristo! ( Col 2,3 )

Siate fedeli a questa pratica.

È in questo sacro volume che dovete attingere le verità che dovete insegnare quotidianamente ai vostri discepoli, per inculcare loro, con questo mezzo, il vero spirito del Cristianesimo.

A questo scopo nutrite ogni giorno la vostra anima con le sante massime che sono contenute in questo Libro misterioso e rendetevele familiari meditandole spesso.

2 Quando i santi Apostoli si sparsero in tutto il mondo per annunziare il santo Vangelo a tutti i popoli della terra ( Mc 16,15 ), san Bartolomeo fu inviato a predicarlo in Armenia e nelle Indie dove raccolse frutti molto abbondanti.

Convinse il re e la regina e tutta la loro famiglia e dodici intere città del regno a fare professione pubblica della fede e della legge di Gesù Cristo,

Crebbero perciò la stima e la venerazione di quei popoli che lo considerarono sempre come un uomo straordinario che Dio aveva mandato per farli uscire dall'accecamento e dall'ignoranza ( Ef 4,18 ) e per procurare la loro salvezza.

È proprio quello che questo Santo ha fatto, predicando la parola di Dio, ma soprattutto con l'orazione frequente e assidua che faceva per spingere Dio a commuovere il loro cuore.

Egli sapeva benissimo che non si può riuscire nell'apostolato senza l'aiuto particolare di Dio, quindi si applicava molto alla preghiera affinché l'Onnipotente facesse la grazia a tutti i popoli che gli erano affidati di essere docili alla parola di Gesù Cristo.

Anche voi, per vostra fortuna, siete stati chiamati a condividere le funzioni apostoliche: per questo fate tutti i giorni il catechismo ai vostri alunni istruendoli nelle massime del santo Vangelo; otterrete però pochi frutti se non possederete appieno lo spirito di orazione, perché è esso che dà una santa unzione alle vostre parole e le rende pienamente efficaci penetrando nel fondo del loro cuore.

3 Il gran numero di conversioni, operate da questo Santo, gli attirò molte persecuzioni da parte dei sacerdoti degli idoli che si opponevano tenacemente alla diffusione della Religione cristiana e che perciò erano i meno disposti ad ascoltare e a profittare della parola di Dio.

Essi spinsero il fratello del re ad attentare alla vita del nostro Santo, convinti che facendo morire lui, avrebbero distrutto il Cristianesimo, ma essendo la sua un'opera voluta da Dio, tutti i piani furono inutili ( At 5,39 ).

Quel principe però fu davvero disumano.

Pieno di odio contro san Bartolomeo lo fece scorticare vivo e poi decapitare.

Non si può immaginare quali furono le sue sofferenze, perché essere scorticati vivi è uno dei più crudeli tormenti che si possa subire: egli li sopportò tutti con una pazienza eroica.

Dopo il martirio sembrava morto, perché non si muoveva più, ma era pieno dello spirito di Dio, per cui i movimenti interni che animavano la sua anima e che la innalzavano continuamente a Dio, sembravano togliere al corpo i suoi movimenti naturali.

Voi dovete soffrire un martirio continuo che, per lo spirito, non è meno violento di quello che san Bartolomeo soffrì nel corpo: dovete - per così dire - strappare la vostra pelle, che san Paolo chiama il vecchio uomo, per rivestirvi dello spirito di Gesù Cristo che, secondo lo stesso apostolo, è l'uomo nuovo ( Ef 4,22-24 ).

Applicatevi a questo esercizio durante tutta la vostra vita, se volete diventare veri discepoli di Gesù Cristo e imitatori di questo santo Apostolo nel suo martirio.

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