Discorsi sui Santi

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Nel natale di S. Giovanni Battista, il 24 giugno

1.1 - Soltanto la natività di Cristo e di Giovanni viene celebrata nella Chiesa
1.2 - Cristo, quaggiù, nacque quale uomo non quale Dio
2.3 - Mirabile l'una e l'altra nascita, quella di Cristo e quella di Giovanni, sebbene intercorra tra esse una distanza senza misura
3.4 - Che cosa prova la differenza esistente nella nascita e nella passione di Cristo e di Giovanni

1.1 - Soltanto la natività di Cristo e di Giovanni viene celebrata nella Chiesa

La narrazione è stata molto lunga, ma lo sforzo dell'ascoltatore viene compensato dalla dolcezza della verità.

Durante la lettura del Vangelo abbiamo udito del celebre evento della nascita del beatissimo Giovanni, araldo e precursore di Cristo.

Da qui la Carità vostra voglia notare quale grande uomo sia nato.

Di nessuno la Chiesa ha celebrato il giorno della nascita secondo la carne, né dei Profeti, né dei Patriarchi e neppure degli Apostoli: celebra unicamente due Natività, di lui e di Cristo.

Le stesse circostanze di tempo, in cui sono nati entrambi, prefigurano un grande mistero.

Giovanni era un uomo grande, ma un uomo.

Del resto era un uomo di tale dignità che chiunque fosse più di lui sarebbe Dio.

Colui che viene dopo di me è più potente di me. ( Mt 2,11 )

Giovanni disse questo: Egli è più potente di me.

Se è più potente di te, com'è che proprio da Colui che è più potente di te abbiamo udito dire: Tra i nati di donna nessuno è sorto più grande di Giovanni Battista? ( Mt 11,11 )

Se nessuno degli uomini è più grande di te, chi è allora Colui che è più grande di te?

Vuoi sapere chi egli sia? In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. ( Gv 1,1 )

1.2 - Cristo, quaggiù, nacque quale uomo non quale Dio

In che modo il Verbo di Dio, Dio, per il quale tutte le cose furono create, che è generato senza principio di tempo, per il quale sono stati fatti i tempi, conobbe, nel tempo, il suo giorno natalizio?

In che modo, ripeto, il Verbo, per il quale tutti i tempi furono creati, conobbe il suo giorno natalizio nel tempo?

Vuoi sapere il modo? Ascolta lo stesso Vangelo: Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. ( Gv 1,14 )

Il Natale di Cristo è la nascita della carne non del Verbo, ma, poiché il Verbo si fece carne, perciò è il Natale del Verbo.

Nacque il Verbo, ma nacque nella carne, non quanto a sé.

D'altra parte, quanto a sé, viene certamente dal Padre, ma non ha giorno natalizio nel tempo.

2.3 - Mirabile l'una e l'altra nascita, quella di Cristo e quella di Giovanni, sebbene intercorra tra esse una distanza senza misura

Nacque Giovanni, nacque anche Cristo: Giovanni fu annunziato da un angelo, Cristo fu annunziato da un angelo.

Grande prodigio l'uno e l'altro.

Una donna sterile genera il precursore, che è servo, da un uomo avanzato in età; una vergine, senza concorso di uomo, genera il Signore che è il padrone.

Grande uomo Giovanni, ma Cristo più che uomo, perché è uomo e Dio.

Grande uomo; ma l'uomo doveva essere umiliato perché tornasse a esaltazione di Dio.

Infine, apprendi da quello stesso uomo perché doveva essere umiliato l'uomo: Non sono degno di sciogliere il legaccio del suo sandalo. ( Gv 1,27 )

Nel caso se ne fosse ritenuto degno, quanto non si sarebbe umiliato?

Neppure di questo si disse degno.

Si annientò completamente e si abbassò fino ad essere sepolto.

Era infatti una lucerna ( Gv 5,35 ) e aveva timore di essere spento dal vento della superbia.

3.4 - Che cosa prova la differenza esistente nella nascita e nella passione di Cristo e di Giovanni

Infine, poiché nei confronti di Cristo doveva essere umiliato ogni uomo, perciò anche Giovanni; e che Cristo uomo-Dio doveva essere esaltato, lo rivelò la nascita e la diversa passione.

Giovanni nacque in questo giorno: da esso la luce del giorno decresce.

Cristo nacque il venticinque dicembre: da questa data cresce la luce del giorno.

Nella passione, Giovanni fu privato del capo, Cristo venne esaltato sulla croce.

Con quale proprietà, quale precisione, quale santità fu annunziato alla Vergine Maria!

Come avverrà questo se non conosco uomo? ( Lc 1,34 )

Credeva, ma voleva conoscere il modo.

E che cosa udì? Lo Spirito Santo scenderà su di te, e la potenza dell'Altissimo, cioè lo stesso Spirito Santo, stenderà su di te la sua ombra.

Per questo colui che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. ( Lc 1,35 )

La potenza dell'Altissimo stenderà su di te la sua ombra.

Sarà concepito in te senza brama di concupiscenza.

Quando lo Spirito Santo stenderà la sua ombra, non esisterà ardore.

Ma dal momento che il nostro corpo ne possiede, bastino questi riferimenti alla vostra Carità; a riflettervi bene, sarà molto.

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