Summa Teologica - I

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Articolo 4 - Se gli angeli possano operare miracoli

Infra, q. 114, a. 4; C. G., II, cc. 102, 103; De Pot., q. 6, aa. 3, 4; Comp. Theol. c. 136; Resp. ad lect. Ven., aa. 15, 16, 18; In Ioan., c. 10, lect. 5

Pare che gli angeli possano operare miracoli.

Infatti:

1. Dice S. Gregorio [ In Evang. hom. 34 ]: « Si chiamano Virtù quegli spiriti per mezzo dei quali avvengono spesso prodigi e miracoli ».

2. S. Agostino [ Lib. LXXXIII quaest. 79 ] scrive: « I maghi operano miracoli mediante contratti privati, i buoni Cristiani mediante la giustizia pubblica, i cattivi Cristiani mediante i segni della giustizia pubblica ».

Ma i maghi fanno miracoli perché « sono esauditi dai demoni », come scrive lo stesso S. Agostino [ Lib. XXI Sent. 4 ].

Quindi i demoni possono operare miracoli.

Molto più, dunque, gli angeli buoni.

3. Dice ancora S. Agostino [ ib. ]: « Tutto ciò che accade in questo mondo visibile non è assurdo credere che possa essere fatto anche dalle potenze inferiori di questa nostra atmosfera ».

Ma quando un fenomeno naturale viene prodotto fuori dell'ordine della sua causa naturale noi diciamo che è un miracolo: p. es. quando uno guarisce dalla febbre senza l'opera della natura.

Quindi gli angeli e i demoni possono operare miracoli.

4. Una virtù superiore non è soggetta all'ordine proprio di una causa inferiore.

Ma la natura dei corpi è inferiore all'angelo.

Quindi l'angelo può operare fuori dell'ordine proprio degli agenti corporei.

E ciò è fare miracoli.

In contrario:

Sta scritto di Dio nei Salmi [ Sal 136,4 ]: « Egli solo ha compiuto meraviglie ».

Dimostrazione:

Si dice miracolo in senso stretto un fatto che si verifica fuori dell'ordine della natura.

Tuttavia per parlare di miracolo non basta che il fatto avvenga fuori dell'ordine di una natura particolare, perché altrimenti scagliare una pietra in alto sarebbe un miracolo, essendo contrario alla natura della pietra.

Si dice invece che un fatto è un miracolo se è al di là dell'ordine di tutta la natura creata.

E una tale cosa può compierla soltanto Dio: poiché tutto ciò che opera un angelo o qualunque altra creatura con la propria virtù rientra nell'ordine della natura creata, e così non è un miracolo.

Resta dunque che solo Dio può operare miracoli.

Analisi delle obiezioni:

1. Si suol dire che alcuni angeli fanno miracoli o perché Dio li compie secondo i loro desideri, come si dice che fanno miracoli i santi, oppure perché essi prestano la loro opera nei miracoli che vengono compiuti: come faranno p. es. nella risurrezione finale, raccogliendo le ceneri o facendo qualcos'altro del genere.

2. Come si è detto [ nel corpo ], miracoli veri e propri sono i fatti che trascendono l'ordine di tutta la natura creata.

Ma poiché noi non conosciamo tutte le forze della natura, ne segue che un fatto compiutosi fuori dell'ordine della natura da noi conosciuta, per mezzo di una virtù creata ma occulta, viene detto miracolo non in senso assoluto, ma relativamente a noi.

Quindi allorché i demoni compiono delle opere con le loro forze naturali, queste opere non sono miracoli in senso assoluto, ma solo relativamente a noi.

Tali dunque sono i miracoli che i maghi compiono per mezzo dei demoni.

Si dice poi che siffatti miracoli sono compiuti « mediante contratti privati » perché una qualsiasi virtù della creatura sta all'universo come la virtù di una persona privata sta alla società civile: quindi, allorché un mago compie qualcosa per un patto stipulato col demonio, lo fa quasi in forza di un contratto privato.

Invece la giustizia divina sta all'universo come la legge pubblica sta alla società.

E così quando i buoni Cristiani fanno miracoli mediante la giustizia divina si dice che li fanno « mediante la giustizia pubblica ».

I cattivi Cristiani invece li fanno « mediante i segni della giustizia pubblica », p. es. invocando il nome di Cristo, o usando cose sacre.

3. Le potenze spirituali possono compiere i fenomeni visibili di questo mondo servendosi di semi corporei mediante il moto locale.

4. Sebbene gli angeli possano operare qualcosa fuori dell'ordine della natura materiale, non possono tuttavia trascendere l'ordine di tutto il creato: che è quanto propriamente si esige per il vero miracolo, come si è detto [ nel corpo ].

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