Summa Teologica - III

Indice

Articolo 2 - Se sia conveniente l'ordine dei sacramenti sopra indicato

In 4 Sent., d. 2, q. 1, a. 3

Pare che l'ordine dei sacramenti sopra indicato non sia conveniente.

Infatti:

1. Come dice S. Paolo [ 1 Cor 15,46 ], « prima c'è l'elemento animale e poi lo spirituale ».

Ora, con il matrimonio l'uomo viene generato con la prima generazione, che è animale, mentre con il battesimo viene rigenerato con la seconda generazione, che è spirituale.

Quindi il matrimonio deve precedere il battesimo.

2. Con il sacramento dell'ordine si riceve il potere di compiere azioni sacramentali.

Ma l'agente precede le sue operazioni.

Quindi l'ordine deve precedere sia il battesimo, sia gli altri sacramenti.

3. L'Eucaristia è un nutrimento spirituale, e d'altra parte la cresima viene equiparata alla crescita.

Ma il nutrimento è causa della crescita, e quindi la precede.

Perciò l'Eucaristia viene prima della cresima.

4. La penitenza dispone l'uomo all'Eucaristia.

Ma la disposizione precede la perfezione.

Quindi la penitenza deve precedere l'Eucaristia.

5. Ciò che si avvicina maggiormente all'ultimo fine è posteriore.

Ma l'estrema unzione è fra tutti i sacramenti la più vicina all'ultimo fine della beatitudine.

Quindi deve avere l'ultimo posto fra i sacramenti.

In contrario:

I sacramenti vengono ordinariamente disposti da tutti come sopra.

Dimostrazione:

La giustificazione dell'ordine dei sacramenti risulta da quanto abbiamo detto [ a. prec. ].

Infatti l'unità viene prima della moltiplicità, e quindi i sacramenti che sono ordinati alla perfezione dell'individuo precedono naturalmente quelli che sono ordinati alla perfezione della collettività.

Perciò all'ultimo posto fra i sacramenti troviamo l'ordine e il matrimonio, che hanno per fine la perfezione della collettività; e il matrimonio viene dopo l'ordine in quanto partecipa meno della vita spirituale a cui sono ordinati i sacramenti.

Tra i sacramenti poi che sono ordinati alla perfezione dell'individuo quelli che vi sono ordinati direttamente vengono naturalmente prima di quelli che vi sono ordinati indirettamente, cioè in quanto rimuovono eventuali impedimenti, come fanno la penitenza e l'estrema unzione.

L'estrema unzione poi, che completa il risanamento spirituale, è naturalmente posteriore alla penitenza, che lo inizia.

Per quanto riguarda gli altri tre sacramenti infine ha evidentemente la precedenza il battesimo, che è una rigenerazione spirituale; segue la cresima, che è ordinata alla perfezione formale della virtù; da ultima viene l'Eucaristia, che tende alla perfezione del fine.

Analisi delle obiezioni:

1. Il matrimonio in quanto è ordinato alla vita animale è un ufficio di natura.

Per quanto invece ha di soprannaturale, è un sacramento.

E viene messo all'ultimo posto poiché ha il minimo di spiritualità.

2. Prima di operare bisogna aver raggiunto la perfezione.

Perciò i sacramenti che perfezionano l'uomo in se stesso hanno la precedenza sul sacramento dell'ordine, che rende l'uomo perfezionatore degli altri.

3. Il nutrimento precede la crescita in quanto la causa, ma la segue in quanto conserva l'uomo nella perfezione della sua statura e della sua forza.

E così l'Eucaristia può essere anteposta alla cresima, come fa Dionigi [ De eccl. hier. 3,1; 4,1 ], e può essere posposta, come fa il Maestro [ delle Sentenze 4,2,1; 4,8,1 ].

4. Il ragionamento sarebbe esatto se la penitenza occorresse necessariamente come preparazione all'Eucaristia.

Ma ciò non è vero, poiché uno che fosse senza peccato mortale non avrebbe bisogno della penitenza per ricevere l'Eucaristia.

Il che rende evidente che la penitenza prepara all'Eucaristia occasionalmente, cioè nell'ipotesi del peccato.

E in proposito si legge nella Scrittura [ Orazione di Manasse ]: « Tu Signore, Dio dei giusti, non imponi la penitenza ai buoni ».

5. Per la ragione addotta l'estrema unzione è l'ultimo fra i sacramenti che sono destinati alla perfezione dell'individuo.

Indice