Summa Teologica - III

Indice

Articolo 2 - Se il battesimo sia stato istituito dopo la passione di Cristo

Infra, q. 73, a. 5, ad 4; In 4 Sent., d. 3, q. 1, a. 5, sol. 2, 3

Pare che il battesimo sia stato istituito dopo la passione di Cristo.

Infatti:

1. La causa precede l'effetto.

Ma la passione di Cristo opera come causa nei sacramenti della nuova legge.

Perciò la passione di Cristo precede l'istituzione dei sacramenti della nuova legge.

E particolarmente l'istituzione del battesimo, secondo le parole dell'Apostolo [ Rm 6,3 ]: « Quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte ».

2. I sacramenti della nuova legge hanno efficacia dal comando di Cristo.

Ma questi diede ai suoi discepoli la missione di battezzare dopo la sua passione e risurrezione, con le parole [ Mt 28,19 ]: « Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre », ecc.

Quindi il battesimo fu istituito dopo la passione di Cristo.

3. Il battesimo, come si è notato sopra [ q. 65, a. 4 ], è un sacramento necessario: perciò pare che dal momento della sua istituzione gli uomini fossero obbligati a farsi battezzare.

Ma prima della passione di Cristo gli uomini non erano tenuti al battesimo, poiché era sempre in vigore la circoncisione, alla quale il battesimo è succeduto.

Quindi il battesimo non fu istituito prima della passione di Cristo.

In contrario:

S. Agostino [ Serm. supp. 135 ] scrive che « dal momento in cui Cristo si immerse nell'acqua, l'acqua prese a lavare i peccati di tutti ».

Ma il battesimo di Cristo avvenne prima della sua passione.

Quindi il battesimo fu istituito prima di essa.

Dimostrazione:

Come si è detto sopra [ q. 62, a. 1 ], i sacramenti devono alla loro istituzione divina il potere di conferire la grazia.

Perciò un sacramento viene istituito nel momento in cui ottiene la virtù di produrre il suo effetto.

Ora, il battesimo ottenne tale virtù quando fu battezzato Cristo.

Quindi allora esso fu veramente istituito come sacramento.

L'obbligo tuttavia di farsi battezzare fu imposto agli uomini dopo la passione e la risurrezione.

Sia perché nella passione di Cristo ebbero termine i sacramenti figurativi, ai quali succedeva il battesimo con gli altri sacramenti della nuova legge.

- Sia anche perché col battesimo l'uomo viene configurato alla passione e alla risurrezione di Cristo, in quanto muore al peccato e inaugura una nuova vita di giustizia.

Era quindi necessario che Cristo morisse e risorgesse prima che agli uomini fosse imposto l'obbligo di configurarsi alla sua morte e alla sua risurrezione.

Analisi delle obiezioni:

1. Anche prima della passione di Cristo il battesimo prendeva efficacia dalla sua passione in quanto la prefigurava: in modo diverso però dai sacramenti dell'antica legge.

Questi infatti erano soltanto delle figure, mentre il battesimo riceveva da Cristo medesimo la virtù di giustificare, quella virtù che rese salvifica la stessa passione.

2. Non era bene che Cristo, il quale era venuto a eliminare le figure avverandole in se stesso, costringesse gli uomini con figure molteplici.

E così prima della sua passione egli non impose sotto precetto il suo battesimo già istituito, ma volle abituare gli uomini a riceverlo, e specialmente il popolo giudaico, presso il quale tutti gli avvenimenti avevano un valore figurale, come osserva S. Agostino [ Contra Faustum 4,2 ].

Invece dopo la sua passione e risurrezione impose sotto precetto la necessità del battesimo non solo ai Giudei, ma anche ai gentili, ordinando: « Andate e ammaestrate tutte le nazioni ».

3. I sacramenti non sono obbligatori se non quando vengono imposti sotto precetto.

Ciò però non avvenne prima della passione, come si è detto [ nel corpo e ad 2 ].

Le parole infatti che il Signore [ Gv 3,5 ] rivolse a Nicodemo prima della passione: « Se uno non nasce da acqua e da Spirito non può entrare nel regno di Dio », paiono riferirsi più al futuro che al presente.

Indice