|  | Isaia |  | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
| Il digiuno accetto a Dio | ||||
| 1 Grida a squarciagola, non aver riguardo; come una tromba alza la voce; dichiara al mio popolo i suoi delitti, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. | ||||
| 2 Mi ricercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie, come un popolo che pratichi la giustizia e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio; mi chiedono giudizi giusti, bramano la vicinanza di Dio: | ||||
| 3 « Perché digiunare, se tu non lo vedi, mortificarti, se tu non lo sai? ». Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai. | 
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| 4 Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui. Non digiunate più come fate oggi, così da far udire in alto il vostro chiasso. | ||||
| 5 È forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l'uomo si mortifica? Piegate come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? | ||||
| 6 Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? | 
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| 7 Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? | ||||
| 8 Allora la tua luce sorgerà come l'aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirà. | 
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| 9 Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà; implorerai aiuto ed egli dirà: « Eccomi! ». Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, | ||||
| 10 se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio. | 
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| 11 Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono. | 
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| 12 La tua gente riedificherà le antiche rovine, ricostruirai le fondamenta di epoche lontane. Ti chiameranno riparatore di brecce, restauratore di case in rovina per abitarvi. | 
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| Il sabato | ||||
| 13 Se tratterai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerando il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare. | 
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| 14 allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò calcare le alture della terra, ti farò gustare l'eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca del Signore ha parlato. | 
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|  | Indice |  | 
| 58,1-14 | Il digiuno e il sabato 58,1-12 Oracolo postesilico, che reclama una interiorizzazione delle pratiche religiose secondo lo spirito dei grandi profeti ( cf. Is 1,10+; Am 5,21+ ). Si tratta qui del digiuno: i vv 5-7 sono il centro dell'oracolo. | 
| 58,3 | Il digiuno era prescritto dalla legge solo per la festa dell'espiazione ( 
   Lv 23,26-32 ), ma in certe epoche si sono moltiplicati i giorni di digiuno, sia per commemorare anniversari di lutto ( 
   Zc 7,1-5; 
   Zc 8,18-19 ), sia per implorare la misericordia divina ( Ger 36,6.9; Gn 3,5; cf. 1 Re 21,9.12 ). | 
| 58,10 | se offrirai il pane all'affamato, se sazierai la persona digiuna: alla lettera « se tu dài all'affamato la tua anima ( greco: il pane della tua anima ) e se tu sazi l'anima dell'oppresso ». Ma la parola nefesh, tradotta generalmente con « anima », designa anche « la vita », « il desiderio », « l'appetito »; sono quindi possibili diverse sfumature, tra le quali è difficile scegliere. | 
| 58,11 | rinvigorirà: senso incerto. Il verbo halaç, usato qui, sembra imparentato con il sostantivo haluç, « guerriero »; ma ci sono altre possibilità, senza parlare delle proposte di correzione. | 
| 58,12 | Si è ancora all'inizio della restaurazione, sicuramente prima della ricostruzione delle mura sotto Neemia, forse anche prima della ricostruzione del tempio, che non è menzionato. | 
| 58,13-14 | Questa legittimazione del sabato sembra sia stata aggiunta all'oracolo precedente. Sul sabato, cf. Es 20,8+ |