|  | Giosuè |  | 
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
| 8. La conquista del nord | ||||
| Coalizione dei re del Nord | ||||
| 1 Quando Iabin, re di Cazor, seppe queste cose, ne informò Iobab, il re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf | ||||
| 2 e i re che erano al nord, sulle montagne, nell'Araba a sud di Chinarot, nel bassopiano e sulle colline di Dor dalla parte del mare. | ||||
| 3 I Cananei erano a oriente e a occidente, gli Amorrei, gli Hittiti, i Perizziti, i Gebusei erano sulle montagne e gli Evei erano al di sotto dell'Ermon nel paese di Mizpa. | 
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| 4 Allora essi uscirono in campo con tutti i loro eserciti: un popolo numeroso, come la sabbia sulla riva del mare, con cavalli e carri in gran quantità. | ||||
| Vittoria di Merom | ||||
| 5 Si unirono tutti questi re e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele. | ||||
| 6 Allora il Signore disse a Giosuè: « Non temerli, perché domani a quest'ora io li mostrerò tutti trafitti davanti ad Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri ». | ||||
| 7 Giosuè con tutti i suoi guerrieri li raggiunse presso le acque di Merom d'improvviso e piombò su di loro. | 
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| 8 Il Signore li mise in potere di Israele, che li batté e li inseguì fino a Sidone la Grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle di Mizpa ad oriente. Li batterono fino a non lasciar loro neppure un superstite. | ||||
| 9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri. | ||||
| Presa di Cazor e delle altre città del Nord | ||||
| 10 In quel tempo Giosuè ritornò e prese Cazor e passò a fil di spada il suo re, perché prima Cazor era stata la capitale di tutti quei regni. | ||||
| 11 Passò a fil di spada ogni essere vivente che era in essa, votandolo allo sterminio; non lasciò nessuno vivo e appiccò il fuoco a Cazor. | ||||
| 12 Giosuè prese tutti quei re e le loro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore. | ||||
| 13 Tuttavia Israele non incendiò nessuna della città erette sui colli, fatta eccezione per la sola Cazor, che Giosuè incendiò. | ||||
| 14 Gli Israeliti presero tutto il bottino di queste città e il bestiame; solo passarono a fil di spada tutti gli uomini fino a sterminarli; non lasciarono nessuno vivo. | ||||
| Il mandato di Mosè eseguito da Giosuè | ||||
| 15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo, Mosè ordinò a Giosuè e Giosuè così fece: non trascurò nulla di quanto aveva comandato il Signore a Mosè. | ||||
| 16 Giosuè si impadronì di tutto questo paese: le montagne, tutto il Negheb, tutto il paese di Gosen, il bassopiano, l'Araba e le montagne di Israele con il loro bassopiano. | ||||
| 17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, a Baal-Gad nella valle del Libano, sotto il monte Ermon, prese tutti i loro re, li colpì e li mise a morte. | ||||
| 18 Per molti giorni Giosuè mosse guerra a tutti questi re. | ||||
| 19 Non ci fu città che avesse fatto pace con gli Israeliti, eccetto gli Evei che abitavano Gàbaon: si impadronirono di tutti con le armi. | 
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| 20 Infatti era per disegno del Signore che il loro cuore si ostinasse nella guerra contro Israele, per votarli allo sterminio, senza che trovassero grazia, e per annientarli, come aveva comandato il Signore a Mosè. | 
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| Sterminio degli Anakiti | ||||
| 21 In quel tempo Giosuè si mosse per eliminare gli Anakiti dalle montagne, da Ebron, da Debir, da Anab, da tutte le montagne di Giuda e da tutte le montagne di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città. | 
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| 22 Non rimase una Anakita nel paese degli Israeliti; solo ne rimasero a Gaza, a Gat e ad Asdod. | ||||
| 23 Giosuè si impadronì di tutta la regione, come aveva detto il Signore a Mosè, e Giosuè la diede in possesso ad Israele, secondo le loro divisioni per tribù. Poi il paese non ebbe più la guerra. | 
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|  | Indice |  | 
| 11,1-15 | Conquista della parte settentrionale della terra di Canaan c 11 Il c 11, conquista del nord, è costruito secondo un piano strettamente parallelo a quello del c 10, intorno a un nucleo storico costituito dalla vittoria presso le acque di Merom. 11,1 Cazor: a sud-ovest del lago di Hule ( cf. 1 Re 9,15; 2 Re 15,29; Ger 49,28s ). Gli scavi del tell di Cazor, il più vasto di tutta la Palestina ( cf. v 10 ), confermano che questa grande città fu completamente distrutta e incendiata verso la fine dell'età del « bronzo recente », epoca in cui avvenne l'invasione israelita. Iabin di Cazor è entrato indebitamente nel racconto di Gdc 4. Madon: secondo il testo ebraico; Merom nel greco. | 
| 11,5 | presso le acque di Merom: presso la sorgente da cui dipendeva la città dello stesso nome, a sud-ovest di Asor. | 
| 11,7 | Merom è la sorgente da cui dipendeva Merom, che forse deve essere localizzata nel Tell-el-Khureibeh, a 15 Km ad ovest di Cazor, su un altipiano che permise il diffondersi dei carri. La spiegazione della vittoria israelita, malgrado la superiorità militare dei cananei ( cf. Gs 17,16: l'esercito non avrà carriaggi prima di Salomone, 1 Re 9,19; 1 Re 10,26s ), forse è data nei vv 6-7.9, in cui bisognerebbe vedere la causa e non la conseguenza della vittoria. | 
| 11,8 | Maim: BJ congettura: « a occidente », majjam; il TM ha: « acque », majîm. Quanto tempo mise Giosuè a conquistare il Canaan? | 
| 11,10 | Asor: antichissima città situata a nord del lago di Genèsaret, conquistata da Giosuè forse con astuzia ( 
				vv. 6-7.9 ). Fu la sola città data alle fiamme. Cazor: è questo un episodio dell'insediamento delle tribù del nord che hanno avuto una storia differente da quella della casa di Giuseppe. | 
| 11,16-23 | Ricapitolazione di tutte le conquiste | 
| 11,17 | Seir: è il territorio degli Edomiti a sud-est del Mar Morto. | 
| 11,20 | perché veniva dal Signore che il loro cuore si ostinasse: si tenta di spiegare le guerre di sterminio; Dio vuole dare a Israele la terra che gli ha promesso e, per questo, rende duro il cuore dei Cananei che fanno guerra agli Israeliti. Dio indurisce le persone? Cf. Dt 7,2s e Dt 20,16-18, dove sono esposte le ragioni di questo sterminio: la conquista è una guerra santa; il paese di Jahve deve essere purificato da ogni presenza pagana; Israele è un popolo santo, dunque, segregato ( Dt 7,6+ ), che deve essere preservato da ogni compromesso che lo renderebbe infedele. Ma questo non si è realizzato (cf. note su Gs 10 e Gdc 1 ). Il motivo di questo scacco ( colpe di Israele ), e la ragione per cui Dio lo ha permesso ( prova imposta al popolo ), sono esposti in Gdc 2,20-3,4; vedi anche Gdc 2,6+ | 
| 11,21 | Sugli Anakíti, vedi 
				Dt 1,28+. Questa notizia redazionale non si accorda con la conquista di Ebron da parte di Caleb ( Gs 15,13-14; cf. Gs 10,28+ ). |