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Cristo |
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B 81 |
Trasfigurazione |
Rif. |
| La trasfigurazione deve essere messa in relazione con il culto di Israele la cui manifestazione principale, prima dell'esilio, era l'intronizzazione annuale di Jahvè e del re. |
| Molti elementi rituali di questa festa sono stati integrati nella festa dei Tabernacoli. |
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| Si è prodotto così un fenomeno di spiritualizzazione: si è attribuito a questi vari elementi rituali un significato simbolico e dogmatico. |
| Accosteremo, in ciascun dettaglio della scena della trasfigurazione, il senso che avevano nell'antico culto e quello che hanno acquistato con la spiritualizzazione. |
| Vedremo che la trasfigurazione costituisce un intronizzazione di Gesù. |
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| Intendiamo con questo una proclamazione messianica per mezzo di prototipi tradizionali presi dall'A.T. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La gloria di Jahvè era la luce splendente del sole che sorge, segno della presenza di lui, che inondava il tempio nel giorno della festa dell'Anno, |
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| in cui si celebrava l'intronizzazione di Jahvè e del re. |
| Questa gloria di Jahvè è stata spiritualizzata nei Sal. |
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La trasfigurazione intronizza Gesù come Messia |
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| e Re glorioso come lo aveva annunciato Is. |
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I suoi vestiti splendenti indicano che Cristo è fatto sommo sacerdote. |
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Cristo sarà intronizzato nei cieli, nella gloria. |
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Questa intronizzazione non avrà luogo prima che Cristo abbia sofferto. |
| La gloria è compossibile con la sofferenza. |
| È il senso del colloquio di Mosè con Elia in Lc. |
| Essi rappresentano i soli personaggi dell'antica Legge che hanno visto Dio, |
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| il che li abilita a partecipare a questa visione dove riconoscono Jahvè nella persona di Cristo, provando così la sua divinità. |
| Essi rappresentano la Legge e i profeti e rendono testimonianza a colui che corona la loro opera. |
| Così, Giosuè e Zorobabel avevano rappresentato rispettivamente il potere temporale e spirituale. |
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L'idea della tenda è tradizionale. |
| Jahvè incontra Mosè nel deserto nella tenda di riunione. |
| Si devono interpretare i profeti in un senso messianico. |
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| La letteratura midrashica faceva abitare il Messia sotto una tenda sontuosa. |
| Questi testi spiegano l'intervento imbarazzato di Pietro. |
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Si è potuto così pensare alla festa dei Tabernacoli. |
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| Cristo vi si era proclamato centro del culto e luce (gloria) del mondo. |
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| Si avrebbe così nel racconto della trasfigurazione un racconto galileo della festa dei Tabernacoli |
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| che ripete il racconto giudaico della stessa festa narrata nell'entrata a Gerusalemme. |
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La nube è un tema tradizionale nelle teofanie. |
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| Questa è luminosa e fa ombra nello stesso tempo. |
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Questi salmi |
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| trattano dell'intronizzazione del Messia come « figlio adottivo di Jahvè ». |
| Egli è il Prediletto di Jahvè, il suo Eletto. |
| Le stesse parole del battesimo. |
| Là risaltava l'umiliazione, |
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| qui la glorificazione. |
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Queste parole costituiscono l'investitura di Cristo come profeta. |
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Mt. vede soprattutto nella trasfigurazione l'intronizzazione del nuovo Mosè. |
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