La città di Dio

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Libro XII

Sommario

1. La natura degli angeli buoni e cattivi è la medesima.

2. Non v'è essenza contraria a Dio perché ciò che non è appare del tutto diverso da lui, essere trascendente ed eterno.

3. I nemici di Dio non lo sono per natura ma per contraria volontà; essa, se è un male per loro, è certamente il male di una natura buona, poiché non v'è imperfezione se non è un male.

4. Le creature irrazionali o non viventi nel loro specifico modo d'essere non dissentono dall'armonia del tutto.

5. Il Creatore è degno di ammirazione per ogni specie e modo d'essere di tutte le creature.

6. La causa di felicità degli angeli buoni e la causa d'infelicità degli angeli cattivi.

7. Non è oggetto di ricerca la causa efficiente della cattiva volontà.

8. C'è l'amore depravato con cui la volontà deflette dal bene che è fuori del divenire al bene che è nel divenire.

9. Se gli angeli santi abbiano come promotore della volontà buona il Creatore del loro essere con la carità in loro diffusa mediante lo Spirito Santo.

10. Si esamina l'opinione di coloro i quali ritengono che il genere umano come il mondo siano sempre esistiti.

11. Falsità della teoria che attribuisce al passato molte migliaia di anni.

12. Vi sono coloro i quali non ritengono eterno il mondo ma suppongono o che sono innumerevoli mondi o che un solo e medesimo mondo sempre ritorni e finisca in un determinato ciclo di tempi.

13. Che cosa si deve rispondere a coloro i quali lamentano che l'origine dell'uomo è tarda?

14. Alcuni filosofi hanno sostenuto che si avrebbe uno svolgimento dei tempi in modo che al termine dopo un certo periodo tutti gli avvenimenti sarebbero nella identica successione e significato.

15. L'origine del genere umano è nel tempo e Dio l'ha ordinata non con un nuovo disegno né con volontà posta nel divenire.

Si ipotizza se per sostenere la verità che Dio è stato sempre Signore si debba credere che mai mancò la creatura, di cui egli fosse Signore, e in qual senso si dice che è stato creato nell'eternità l'essere che non è a lui coeterno.

16. In che senso si deve intendere che all'uomo fu da Dio promessa la vita eterna prima dei tempi eterni?

17. La fede integra sostiene la verità sull'immutabile ordinamento e volere di Dio contro il sistema di coloro i quali sostengono che le operazioni di Dio ripetute dall'eternità tornano costantemente negli identici cicli di tempi.

18. Errano coloro i quali sostengono che l'infinito non può essere contenuto nella scienza di Dio.

19. La successione dei tempi.

20. Si condanna il sentimento irreligioso di coloro i quali affermano che le anime degne della somma e vera felicità tornano costantemente nei cicli dei tempi alla medesima infelicità e affanno.

21. Creazione di un solo primo uomo e in lui del genere umano.

22. Dio ha avuto prescienza che l'uomo da lui creato all'inizio avrebbe peccato e insieme ha previsto il numero degli eletti che dal genere umano avrebbe trasferito con la sua grazia al medesimo destino con gli angeli.

23. L'essere dell'anima umana fu formato a immagine di Dio.

24. Se gli angeli possono essere considerati creatori di un essere per quanto infimo.

25. Soltanto con l'operazione di Dio si forma l'essere e la forma sostanziale di ogni creatura.

26. I platonici ritengono che gli angeli furono creati da Dio ma che essi sono gli operatori del corpo umano.

27. Nel primo uomo ebbe origine l'intero destino del genere umano perché Dio previde quale parte si dovesse onorare col premio e quale condannare alla pena.

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