Tobia

Indice

Capitolo 6

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

VI. Il pesce

1 Il giovane partì insieme con l'angelo e anche il cane li seguì e s'avviò con loro.
Camminarono insieme finché li sorprese la prima sera; allora si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri.
2 Il giovane scese nel fiume per lavarsi i piedi, quand'ecco un grosso pesce balzò dall'acqua e tentò di divorare il piede del ragazzo, che si mise a gridare.
3 Ma l'angelo gli disse: « Afferra il pesce e non lasciarlo fuggire ».
Il ragazzo riuscì ad afferrare il pesce e a tirarlo a riva.
4 Gli disse allora l'angelo: « Aprilo e togline il fiele, il cuore e il fegato; mettili in disparte e getta via invece gli intestini.
Il fiele, il cuore e il fegato possono essere utili medicamenti ».
5 Il ragazzo squartò il pesce, ne tolse il fiele, il cuore e il fegato; arrostì una porzione del pesce e la mangiò; l'altra parte la mise in serbo dopo averla salata.
6 Poi tutti e due insieme ripresero il viaggio, finché non furono vicini alla Media.
7 Allora il ragazzo rivolse all'angelo questa domanda: « Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce? ».
8 Gli rispose: « Quanto al cuore e al fegato, ne puoi fare suffumigi in presenza di una persona, uomo o donna, invasata dal demonio o da uno spirito cattivo e cesserà in essa ogni vessazione e non ne resterà più traccia alcuna.
9 Il fiele invece serve per spalmarlo sugli occhi di uno affetto da albugine; si soffia su quelle macchie e gli occhi guariscono ».
10 Erano entrati nella Media e già erano vicini a Ecbàtana,
11 quando Raffaele disse al ragazzo: « Fratello Tobia! ». Gli rispose: « Eccomi ».
Riprese: « Questa notte dobbiamo alloggiare presso Raguele, che è tuo parente.
Egli ha una figlia chiamata Sara
12 e all'infuori si Sara nessun altro figlio o figlia.
Tu, come il parente più stretto, hai diritto di sposarla più di qualunque altro uomo e di avere in eredità i beni di suo padre.
È una ragazza seria, coraggiosa, molto graziosa e suo padre è una brava persona ».
13 E aggiunse: « Tu hai il diritto di sposarla.
Ascoltami, fratello; io parlerò della fanciulla al padre questa sera, perché la serbi come tua fidanzata.
Quando torneremo da Rage, faremo il matrimonio.
So che Raguele non potrà rifiutarla a te o prometterla ad altri; egli incorrerebbe nella morte secondo la prescrizione della legge di Mosè, poiché egli sa che prima di ogni altro spetta a te avere sua figlia.
Ascoltami, dunque, fratello. Questa sera parleremo della fanciulla e ne domanderemo la mano.
Al nostro ritorno da Rage la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua ».
14 Tobia rispose a Raffaele: « Fratello Azaria, ho sentito dire che essa è già stata data in moglie a sette uomini ed essi sono morti nella stanza nuziale la notte stessa in cui dovevano unirsi a lei.
Ho sentito inoltre dire che un demonio le uccide i mariti.
15 Per questo ho paura: il demonio è geloso di lei, a lei non fa del male, ma se qualcuno le si vuole accostare, egli lo uccide.
Io sono l'unico figlio di mio padre. Ho paura di morire e di condurre così alla tomba la vita di mio padre e di mia madre per l'angoscia della mia perdita.
Non hanno un altro figlio che li possa seppellire ».
Tb 3,10+
16 Ma quello gli disse: « Hai forse dimenticato i moniti di tuo padre, che ti ha raccomandato di prendere in moglie una donna del tuo casato?
Ascoltami, dunque, o fratello: non preoccuparti di questo demonio e sposala.
Sono certo che questa sera ti verrà data in moglie.
Tb 4,12-13
17 Quando però entri nella camera nuziale, prendi il cuore e il fegato del pesce e mettine un poco sulla brace degli incensi.
L'odore si spanderà, il demonio lo dovrà annusare e fuggirà e non comparirà più intorno a lei.
18 Poi, prima di unirti con essa, alzatevi tutti e due a pregare.
Supplicate il Signore del cielo perché venga su di voi la sua grazia e la sua salvezza.
Non temer: essa ti sarà destinata fin dall'eternità. Sarai tu a salvarla.
Ti seguirà e penso che da lei avrai figli che saranno per te come fratelli. Non stare in pensiero ».
Gen 24,44
19 Quando Tobia sentì le parole di Raffaele e seppe che Sara era sua consanguinea della stirpe della famiglia di suo padre, l'amò al punto da non saper più distogliere il cuore da lei.
Indice

Abbreviazioni
6,1-9 Il pesce prodigioso
6,1 Il cane è qui presentato come un animale fedele ( Tb 11,4 ).
Di solito invece nell'AT è visto in maniera piuttosto negativa ( ad es. Dt 23,19;
1 Sam 24,15; 2 Sam 3,8; 2 Sam 9,8; 2 Sam 16,9; 2 Re 8,13; Sal 22,17;
Sal 59,7.15-16; Pr 26,11 ).
6,4 il fiele, il cuore e il fegato: la credenza nelle proprietà terapeutiche di questi organi era diffusa nell'antichità anche fra i medici.
6,10-19 La proposta di sposare Sara
6,12 come parente più stretto: per l'importanza della consanguineità nel matrimonio, connessa con la questione dell'eredità, vedi Nm 27,1-11; Nm 36,6.
secondo l'uso patriarcale, il matrimonio avviene all'interno del clan ( cf. Tb 4,12-13
e il racconto del matrimonio di Isacco, Gen 24 ).
Anche la legge del levirato ( Dt 25,5+ ) forse deriva da questa stessa tradizione.
Per le tribù stabilitesi nella Palestina, questa consuetudine assicurava la stabilità delle parti fissate nella spartizione della terra di Canaan ( cf. Nm 36 ).
Nella diaspora, manteneva il senso di conservare nell'ambito della stessa parentela
i beni di famiglia, oltre la volontà di restare fedeli all'antico diritto di Israele.
- è una brava persona: con S; BJ con vet. lat. legge: « l'ama molto »; B omette.
6,15 a lei non fa del male: così nel codice S; nei codici A e B si trova invece la variante
"la ama", con riferimento ad Asmodeo, che pertanto le avrebbe ucciso i mariti per gelosia.
6,16 La fine del dialogo risulta identica in BJ e BC che seguono S e vet. lat.;
invece si presenta in termini molto diversi nella volg.:
« 16 Allora l'angelo gli disse: Ascolta, voglio mostrarti chi sono quelli che possono vincere il demonio.
17 Quelli che, al loro matrimonio, escludono Dio dal loro sentire e si abbandonano agli istinti, fino ad essere come un cavallo o un mulo, privi di ragione [ Sal 32,9;
cf. Rm 1,21-26 ], sono vinti dal diavolo.
18 Ma tu, quando ti sposerai con lei, passa tre giorni nel la continenza, tutto intento a pregare insieme a lei.
19 La prima notte, il demonio verrà messo in fuga dal fumo del fegato di pesce.
20 La seconda notte, verrai ammesso all'adunanza dei santi patriarchi.
21 La terza notte, otterrai la benedizione, perché vi nascano figli sani.
22 Dopo la terza notte, nel timore del Signore, tu prenderai la vergine, non tanto mosso dall'istinto quanto dall'amore della discendenza,
per ottenere sui tuoi figli la benedizione della stirpe di Abramo ».