1 Giovanni

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Capitolo 1

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Il Verbo incarnato e la comunione con il Padre e il Figlio

1 Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita
Gv 1,1-5
1 Gv 2,13
Gv 20,20.25.27
Lc 24,39
2 ( poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi ),
Gv 1,1+
Gv 3,11+
Gv 1,14+
Gv 15,27
3 quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi.
La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
1 Gv 5,20
At 4,20
At 26,16
At 2,42s
4 Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.
1 Cor 1,9
Gv 15,11
Gv 16,22-24
2 Gv 12

I. Camminare nella luce

5 Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
1 Gv 3,11
6 Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.
Dn 2,22
Gc 1,17
1 Tm 6,16
Gv 8,12+
7 Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Gv 3,21
Mt 26,28p
Rm 3,24-25+
Ap 1,5

Prima condizione: rompere con il peccato

8 Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.
Pr 20,9
Qo 7,20
9 Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.
Gc 5,16+
Pr 28,13+
Sal 32,1+
Mt 6,12p
10 Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
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Abbreviazioni
1,1-4

Testimoni di Gesù
Più che introduzione a questa lettera, il brano è un prologo, nel quale Giovanni sottolinea con forza la veridicità dell'incarnazione del Verbo della vita.
Ciò che il cristiano crede e annuncia è un messaggio fedele al suo inizio: Quello che era da principio.
1,1 ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita:
altra traduzione: « ciò che le nostre mani hanno toccato del Verbo della vita ».
La parola di Dio era Sorgente di vita ( Dt 4,1; Dt 32,47, ecc.; Mt 4,4; Mt 5,20;
Fil 2,16 ).
Qui il nome di « verbo » o « parola » è dato al Figlio di Dio col quale gli apostoli sono vissuti, e il genitivo « della vita » evoca l'augurio di 1 Gv 1,3; 1 Gv 5,11-13

( cf. Gv 1,1+.14+ ).

1,3

perché anche voi siate in comunione con noi: per essere in comunione con il Padre e con il Figlio è necessario essere in comunione con gli apostoli ( con noi ), ossia in comunione con la Chiesa e in continuità di tradizione con le origini.
in comunione: questo termine ( cf. 1 Cor 1,9+; 2 Pt 1,4 ) esprime uno dei temi più importanti della mistica giovannea ( Gv 14,20; Gv 15,1-6; Gv 17,11.20-26 ):
unità della comunità cristiana, fondata sull'unità di ogni fedele con Dio, nel Cristo.
Questa unità è espressa in diversi modi:
il cristiano « dimora in Dio e Dio dimora in lui » ( 1 Gv 2,5.6.24.27; 1 Gv 3,6.24;
1 Gv 4,12.13.15.16; cf. Gv 6,56+ ).
È nato da Dio ( 1 Gv 2,29; 1 Gv 3,9; 1 Gv 4,7; 1 Gv 5,1.18 ).
È da Dio ( 1 Gv 2,16; 1 Gv 3,10; 1 Gv 4,4.6; 1 Gv 5,19 ).
Conosce Dio ( 1 Gv 2,3.13.14; 1 Gv 3,6; 1 Gv 4,7.8;
su conoscenza e presenza, vedere anche: Gv 14,17; 2 Gv 1-2 ).
Questa unione con Dio è manifestata dalla fede e dall'amore fraterno

( cf. 1 Gv 1,7+; Gv 13,34+ ).
La testimonianza apostolica è strumento di questa comunione ( v 5;
1 Gv 2,7.24-25; 1 Gv 4,6; Gv 4,38; Gv 17,20+; cf. At 1,8+.21-22, ecc. ).

1,4 la nostra gioia: C, volg. e altri leggono: « la vostra gioia ».
1,5-2,29 Dio è luce
1,7 siamo in comunione gli uni con gli altri: l'unione con Dio ( 1 Gv 1,3+ ),
che è luce ( 1 Gv 1,5 ) e amore ( 1 Gv 4,8.16 ), si riconosce dalla fede
e dall'amore fraterno ( 1 Gv 2,10.11; 1 Gv 3,10.17.23; 1 Gv 4,8.16 ).
1,10 Probabile allusione ai sedicenti spirituali ( pneumatici ), che si distinguevano dagli altri, giudicati inferiori ( psichici, cf. 1 Cor 15,44+; Gd 19, oppure ilici ).
Giovanni parla qui di mancanze passeggere, sebbene la comunione con Dio che ha liberato dal peccato ( 1 Gv 2,2; 1 Gv 3,5 ) comporti di per se una vita santa
e senza peccato ( 1 Gv 3,3.6.9; 1 Gv 5,18 ).