Luca

Indice

Capitolo 4

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Tentazione nel deserto

1 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto
Mt 4,1-11
Mc 1,12-13
2 dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo.
Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.
3 Allora il diavolo gli disse: « Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane ».
4 Gesù gli rispose: « Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo ».
Dt 8,3
5 Il diavolo lo condusse in alto, e mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:
6 « Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.
Ap 13,2.4
7 Se ti prostri dinanzi a me, tutto sarà tuo ».
Ger 27,5
8 Gesù gli rispose: « Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai ».
Dt 6,13
9 Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: « Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;
10 sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano;
Sal 91,11-12
11 e anche: essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra ».
12 Gesù gli rispose: « È stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo ».
Dt 6,16
Lc 22,3.53
Gv 13,2.27
13 Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

III. Ministero di Gesù in Galilea

Gesù inaugura la predicazione

14 Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Mt 4,12-17.23
Mc 1,14-15.39
Mt 3,16+
15 Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Lc 4,44

Gesù a Nàzaret

16 Si recò a Nàzaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Mt 13,53-58
Mc 6,1-6
Lc 2,39.51
17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
18 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
Is 61,1-2
Mt 3,16+
Sof 2,3+
19 e predicare un anno di grazia del Signore.
20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
21 Allora cominciò a dire: « Oggi si è adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi ».
At 6,15
22 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: « Non è il figlio di Giuseppe? ».
Lc 2,47
Lc 4,15+
Gv 7,46
23 Ma egli rispose: « Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso.
Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria! ».
24 Poi aggiunse: « Nessun profeta è bene accetto in patria.
Gv 4,44
25 Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
1 Re 17,1
Lc 18,1
Gc 5,17
26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
1 Re 17,9
27 C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro ».
2 Re 5,14
28 All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
29 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
At 7,57s
30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.
Gv 8,59

Gesù insegna a Cafàrnao e guarisce un indemoniato

31 Poi discese a Cafàrnao, una città della Galilea, e al sabato ammaestrava la gente.
Mc 1,21-28
32 Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità.
Mt 7,28-29
33 Nella sinagoga c'era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte:
34 « Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio! ».
Mt 1,24+
Mt 2,23+
35 Gesù gli intimò: « Taci, esci da costui! ».
E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male.
Mc 1,24+
Gv 6,69
At 3,14+
36 Tutti furono presi da paura e si dicevano l'un l'altro: « Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno? ».
Lc 1,12+
Mt 8,29+
Lc 4,14+
37 E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.

Guarigione della suocera di Simone

38 Uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Mt 8,14-15
Mc 1,29-31
39 Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatosi all'istante, la donna cominciò a servirli.

Molte guarigioni

40 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui, Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Mt 8,16-17
Mc 1,32-34
Lc 13,13
1 Tm 4,14+
41 Da molti uscivano demòni gridando: « Tu sei il Figlio di Dio! ».
Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Mt 8,29+
Mt 4,3+
Mc 1,34+

Gesù abbandona in segreto Cafàrnao e percorre la Giudea

42 Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Mc 1,35-39
43 Egli però disse: « Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato ».
44 E andava predicando nelle sinagoghe delle Giudea.
Mc 1,38+
Indice

Abbreviazioni
4,1-13 Tentazioni di Gesù ( Mt 4,1-11; Mc 1,12-13 )
Le tentazioni di Gesù sono stilizzate secondo tre grandi scenari che ne suggeriscono il contenuto:
l'atteggiamento di Gesù nel bisogno, di fronte al potere e di fronte al successo.
Le citazioni bibliche sono di Dt 8,3; Dt 6,13; Sal 91,11-12; Dt 6,16.
La conclusione del racconto ( v. 13 ) fa presentire la passione di Gesù come il momento della tentazione estrema ( Lc 22,53 ).
Luca unisce nel suo racconto i dati di Mc ( quaranta giorni di tentazione ) e quelli di Mt ( tre tentazioni al termine di un digiuno di quaranta giorni ).
Modifica l'ordine di Mt in modo da terminare con Gerusalemme ( cf. Lc 2,38+ ).
Sulla natura di questa tentazione, cf. Mt 4,1+.
4,1 Spirito santo: il particolare interesse di Luca per lo Spirito santo non si manifesta solo nei due primi cc ( Lc 1,15.35.41.67.80; Lc 2,25.26.27 ), ma anche nel resto del suo vangelo, dove egli ne fa menzione più volte in confronto agli altri sinottici ( Lc 4,1.14.18; Lc 10,21; Lc 11,13 ).
Ne parla spesso anche in Atti ( At 1,8+; Cf. Mt 4,1+ ).
4,1-12 Come poteva Gesù essere tentato?
4,5-12 Quale era il vero ordine delle tentazioni di Gesù?
4,6 Satana, introducendo nel mondo il peccato e la morte, sua conseguenza
( Sap 2,24+; Rm 5,12+ ),
ha reso l'uomo schiavo della sua tirannia ( Mt 8,29+; Gal 4,3+; Col 2,8+ );
egli ha steso sul mondo, di cui è divenuto il « principe » ( Gv 12,31+ ), un dominio che Gesù è venuto a sopprimere con la « redenzione » ( Mt 20,28+; Rm 3,24+;
Rm 6,15+; Col 1,13-14; Col 2,15+.
Vedi ancora Ef 2,1-6; Ef 6,12+; Gv 3,35+; 1 Gv 2,14; Ap 13,1-18; Ap 19,19-21 ).
4,14-9,50 Gesù in Galilea
4,14-30 Gesù a Nàzaret ( Mt 4,12-17.23; Mt 13,53-58; Mc 1,14-15.39; Mc 6,1-6 )
4,14 la sua fama si diffuse in tutta la regione: ritornello di Luca ( Lc 4,37;
Lc 5,15; Lc 7,17;
cf. gli analoghi ritornelli di At 2,41+; At 6,7; Lc 1,80+ ).
4,15 Per le sinagoghe vedi Mt 4,23 e nota relativa.
tutti ne facevano grandi lodi: Gesù ammirato e lodato dalle folle è un altro tema caro a Luca ( Lc 4,22; Lc 8,25; Lc 9,43; Lc 11,27; Lc 13,17; Lc 19,48 ),
connesso al ritornello precedente ( Lc 4,14+ )
e ai temi della lode a Dio ( Lc 2,20+ )
e del timore religioso ( Lc 1,12+ ).
4,16-30 Questo racconto sorprende per l'inspiegabile mutamento della folla, che passa dall'ammirazione ( v 22a ) all'animosità ( v 22b, v 28s ).
Questa anomalia è forse il risultato di una evoluzione letteraria.
Un primo brano narrava la visita di una sinagoga con predicazione coronata da successo, all'inizio del ministero ( cf. Mc 1,21s ) a Nàzaret ( cf. Mt 4,13 con Nazarà come Lc 4,16; ma BC restituisce « Nazaret » in tutti e due i casi ).
Questo racconto è stato in seguito ripreso, sopraccaricato e posto più tardi nella vita di Gesù ( Mt 13,53-58; Mc 6,1-6 ), per sottolineare l'incomprensione e il rifiuto che hanno fatto seguito al primo favore del popolo.
Luca ha saputo trarre, da questo testo complesso, una pagina mirabile, che egli ha conservato all'inizio del ministero come una scena inaugurale, nella quale dipinge, in un compendio simbolico, la missione di grazia di Gesù e il rifiuto del suo popolo.
4,16 Nàzaret: BJ preferisce « Nazarà »: forma rara del nome di Nàzaret
( cf. Mt 4,13 ).
- si alzò a leggere: ogni giudeo adulto era ammesso, con l'autorizzazione del capo della sinagoga, a leggere pubblicamente il testo sacro.
4,18-19 La citazione è di Is 61,1-2, ma Luca omette l'espressione "giorno di vendetta per il nostro Dio", con cui continua il testo isaiano.
4,18 per annunziare ai poveri un lieto messaggio: qualche codice aggiunge: « a guarire quelli che hanno il cuore spezzato » ( ct. Is 61,1; diversi codici della recensione antiochena; Ireneo, ecc. ).
4,23 Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao: di fatto, però, questi miracoli saranno raccontati solo dopo la visita a Nàzaret ( v 33, ecc. ).
Vedi anche la nota a Lc 4,16-30.
4,25-27 Vedi 1 Re 17,8-16; 2 Re 5,1-14.
4,25 Quanto durò la siccità al tempo di Elia?
4,31-37 Gesù a Cafàrnao ( Mc 1,21-28 )
4,38-44 Gesù guarisce la suocera di Pietro ( Mt 8,14-17; Mc 1,29-39 )
4,44 Giudea: indica più ampiamente tutta la terra d'Israele.
Mc ha « Galilea » Luca prende « Giudea » nel senso di Israele.
Così anche in Lc 7,17; Lc 23,5 ( ? ); At 10,37; At 28,21.