La Chiesa

C 9

Eredi delle promesse

Rif.

Non solo Dio possiede un'eredità,
C 8
Ma è egli stesso eredità dei figli che costituisce eredi nel proprio Figlio.
Fin dall'A.T. Dio dà ad Israele un'eredità; fa di questo popolo l'erede di una terra.
F 26
Con la benedizione di Dio l'eredità è prospera, talmente prospera che gli Ebrei dimenticano che l'hanno ricevuta da Dio.
La nozione di eredità va di pari passo con quella di fedeltà alla Legge.
Mancando questa obbedienza alla Legge, il popolo perderà la sua eredità.
prendendo maggior coscienza della responsabilità personale, i profeti renderanno l'eredità al « Resto » dei giusti e dei poveri; tenteranno contemporaneamente di renderla meno materiale, sia proiettando la sua realizzazione negli ultimi tempi, sia facendo di Dio l'oggetto stesso dell'eredità.
Il messianismo farà dell'eredità il Regno futuro e del re di questo regno, il Figlio di Dio, il suo primo erede.
Nella misura in cui il cristiano si identifica nel Figlio di Dio, accede all'eredità definitiva.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 15
Gen 12,1-8
Gen 13,14-17
Ad Abramo è promessa una eredità ed insieme un erede che ne possa godere.
Legame stretto tra la nozione di eredità e quella di promessa ad Abramo.

Es 12,25
Es 13,11
Es 19,5
Es 32,13
Prima realizzazione: l'entrata nella Terra promessa, data da Dio « in eredità », in virtù della sua promessa.

Gs 13-19
Dio stesso presiede alla spartizione dell'eredità e le sue decisioni non potranno mai essere violate.

Dt 4,1
Dt 11,8-25
Dt 19,8-10
L'eredità sarà garantita soltanto dalla fedeltà alla Legge di Dio.

Dt 4,25-31
Dt 28,15-68
Dt 29,21-28
Ger 12,7-13
L'infedeltà del popolo obbliga Dio a « diseredarlo », cacciandolo dal paese.
Quando, in esilio, si annuncia una nuova eredità, le si fissano le seguenti condizioni:

Ez 47,13-48,29
Ez 46,16-18
a) Sarà un dono di Dio, ciò che si era perso di vista.

Is 57,13
Is 65,8-9
Sal 37,9-34
Is 60,6
b) La fedeltà alla Legge sarà una condizione così importante che l'eredità verrà riservata ai soli giusti e umili
E 52
e non più a un popolo come tale.

Zc 8,6-13
Ger 30,3
Is 60,21-23
c) Questa porzione di « giusti » si confonde con il « Resto » messianico.
C 3

Ez 47,21-23
d) Anche lo straniero entrerà in questa eredità.

Sal 2,7-8
Ger 3,19
e) Una condizione essenziale d'accesso all'eredità sarà la filiazione: solo il figlio è erede.
In Sal. l'immagine del figlio è messianica.
B 3

Dn 12,13
Sap 5,1-5
2 Mac 7,36
f) L'eredità d'altronde non è più la terra materiale; si confonde con l'al di là della morte.

Ez 11,15-19
Ez 44,28
Sal 16
Sal 73,25-28
g) Si confonde anche con Dio: è Jahvè stesso che diventa l'eredità del giusto: estensione della situazione dei leviti.

Eb 1,1-4
Gal 3-4
Mt 21,33-46
Così Cristo appare come l'unico erede di questa eredità che è la gloria di Dio.
A questo titolo egli è il vero figlio di Abramo, perché l'acquisto dell'eredità non cessa di dipendere dalla promessa ad Abramo.

Gal 3,7-9.22-25
Rm 4,13-16
1 Cor 15,50
Ef 3,17
Pertanto, l'accesso all'eredità è assicurato al « Resto » di quelli che hanno la fede di Abramo;
C 4

At 20,32
Rm 8,17
Gal 3,26-29
Gal 4,1-11
a quelli che partecipano alla filiazione di Cristo e sono dunque suoi coeredi;

Rm 8,14-17
Mt 25,34
1 Cor 6,9-10
1 Pt 1,3-4
Tt 3,7
a quelli che attendono il Regno per ereditare agli « ultimi tempi ».

Ef 1,14
Eb 9,15
2 Cor 1,22
Col 1,12-14
Finalmente, essere eredi è avere parte alla vita del Padre e del Figlio, nello Spirito, caparra della nostra eredità.

Gal 4,1-7
L'età messianica è proprio il tempo in cui si toglie la tutela, il tempo dell'emancipazione degli eredi.
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