Cristo

B 28

Cristo, Profeta

Rif.

Ogni volta che il N.T. considera Cristo come profeta, si può dire che non intende solamente metterlo in una categoria determinata di "profeti", ma che lo considera come "il" profeta.
Cristo merita questo titolo prima di tutto perché compie e porta a termine le profezie antiche; ma soprattutto perché è il profeta che annuncia gli ultimi tempi, è l'araldo dell'inizio dell'era messianica.

Testi

Rilievi

Rif.

Gl 3,1
1 Mac 4,44-46
1 Mac 9,27
1 Mac 14,41
Sal 74,9
Da parecchi secoli il profetismo della parola viva non esisteva più: a esso si è sostituita l'autorità dei sapienti e degli scribi.
Da allora il profetismo della parola è un fenomeno che non apparirà più se non alla fine dei tempi.
Essere profeta viene a significare che questa fine è arrivata.
C 70
C 71

Dt 18,15
At 3,22
At 7,39
Ml 3,23
Sir 48,10
Mc 9,2-8
Un tale profeta, che metterà un sigillo sull'azione dei profeti precedenti, è un po' come la loro reincarnazione: nuovo Mosè,
B 38-B 40
nuovo Elia.
B 48
B 49

Lc 2,34-35
Ger 1,10
Ger 15,10
Is 8,14-18
Il discorso di Simeone su Cristo assomiglia alle investiture dei profeti.

Lc 13,31-33
Mc 6,4
Mc 9,13
Mt 13,57-58
Mt 17,12
Mt 10,41
Mt 23,37
Lc 4,24-30
Questo profeta, come gli antichi, e perché completa l'opera degli antichi, subirà la persecuzione e la sofferenza.

Mt 21,45
Lc 7,16
Testi in cui Gesù è solamente "un" profeta fra tanti altri.
Essi sono abbastanza rari perché la conoscenza del popolo si è portata rapidamente su Cristo come "il" profeta escatologico.

Gv 1,19-28
Giovanni Battista è considerato dall'opinione pubblica come "il" profeta.
Egli se ne schernisce e rilancia il titolo su Cristo.

Mc 6,14-16
Mc 8,28
Tre opinioni su Cristo profeta: semplicemente un profeta tra tanti altri, oppure il prototipo del profeta (Elia),
B 48
o ancora "il" profeta Giovanni Battista reincarnato.
C 70
C 71
I discepoli di Giovanni, considerandolo come "il" profeta, saranno stati disorientati dalla sua morte e avranno riportato le sue prerogative.

Gv 6,14
Gv 7,40
At 3,22-23
At 7,37
Dt 18,15
Si noti che solo Giovanni e la parte giudeo-cristiana degli Atti chiamano Gesù "il profeta".
Vi è dunque qui un tentativo di interpretazione di Cristo e della sua opera a partire dalla profezia di Deuteronomio
B 38
che non è stata portata avanti.

Mt 3,17
Mt 17,5
Dt 18,15-20
Si può vedere nella trasfigurazione
B 81
e nel battesimo di Cristo
B 75
l'investitura di Cristo come profeta, soprattutto se vi si vede un'allusione a Deuteronomio.

Gv 5,36
Gv 20,21
Gv 3,17-18
Gv 9,4
Gv 6,57
Gv 12,44-45
Gv 6,38
Gv 7,16-18
Gv 4,34
Cristo prende la parola "inviato" dal vocabolario profetico per indicare la propria missione di inviato del Padre.
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