Lo Spirito Santo nella Liturgia

D 29

Sacramento dell'unità

Rif.

L'Eucarestia cristiana è « sacramentum unitatis, vinculum caritatis ».
Aggregati alla Chiesa col battesimo, noi troviamo nella partecipazione allo stesso banchetto sacro il compimento della nostra iniziazione pasquale: l'Eucarestia « realizza » il corpo mistico di Cristo.
Tutta la « mistica d'assemblea » si appoggia sul fatto che siamo membra di Cristo.
In Cristo, i cristiani formano un corpo sacerdotale, che inaugura nell'Eucarestia di quaggiù la sua funzione celeste.
In essa, ogni esigenza di carità
E 45
trova la sua vera sorgente e il senso comunitario del pasto
F 11
prende tutta la sua dimensione.

Testi

Rilievi

Rif.

Gv 21,9-14
Lc 24,30.42-43
Si noti come Cristo abbia approfittato dei pasti fraterni per celebrare la sua risurrezione.
Ogni pasto introduce per se stesso in un'atmosfera di carità.

Mc 14,22-25
Gv 13,1-2
Forse il pasto della Cena fu celebrato non alla maniera « pasquale » come stabiliva il rito, ma in maniera più fraterna.

Mt 20,25-27
Lc 22,24-27
Gv 13,1-17
Lc. inserisce nel racconto delle Cena un racconto sull'unità che Mt. aveva posto altrove: indice della teologia di unità che Lc. sottolinea.
Gv. va ancora più lontano sostituendo al racconto dell'istituzione della Cena la lavanda dei piedi, rito d'ospitalità
E 75
F 11
e di carità.

1 Cor 10,16-17
1 Cor 11,17-34
Paolo introduce, a sua volta, il ricordo della Cena del Signore in un contesto di unità e di carità.

Gv 17
Gesù pronuncia la grande « preghiera per l'unità » nel « discorso dopo la Cena ».

Gv 17,24
1 Pt 2,4-9
Ef 2,18-22
Cristo prega perché la sua sposa lo segua là dove egli è, per celebrare la liturgia celeste.
Così, fin da quaggiù, in Cristo, i cristiani sono tempio spirituale,
C 12
sacerdozio santo.
D 35
La Chiesa comincia, in modo imperfetto, ma reale, la sua funzione celeste di sposa sacerdotale.

Eb 10,25
At 20,7
1 Cor 16,2
1 Cor 11,17-22
1 Tm 2,8-15
I richiami di san Paolo, per una carità concreta e autentica, partono da una concezione della Chiesa vissuta nell'Eucarestia.
C 25

Mt 5,22-24
Sacramento d'unità, l'Eucarestia non può tollerare divisioni.
D 40

At 2,42-46
Nota di Lc. sullo spirito comunitario della prima comunità,
C 20
dovuto manifestamente alla partecipazione comune al pasto eucaristico.

At 2,42-46
At 20,7.11
At 27,35
Lc 24,30-35
Di qui, il nome dato alla messa: « frazione del pane » che ricorda un pasto familiare.
D 27
D 40
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