Nobile iniziativa … e una domanda

B98-A5

Iniziativa di preghiere riparatrici solennemente propugnata dai membri dell'Unione il Venerdì Santo 1941.

La cosa, così apparentemente modesta in sé stessa che per ora si concretizza in una « Via Crucis » settimanale alla Villa Nicolas - Strada S. Margherita, 132 - ogni Venerdì alle ore 16 - potrà lasciare indifferenti gli scettici, i pavidi, ed i superficiali, ma non gli amanti di Gesù Crocifisso.

Per essi, e solo per essi trascriviamo dal diario spirituale di Fra Leopoldo le seguenti poche parole consolantissime e promettentissime.

Era il 30 Aprile 1915, quando proprio la bufera di una guerra che si diceva allora mondiale, infuriava ovunque e vi faceva pesare sulla diletta nostra Patria un'ora tremendamente grave.

Alle ore 3 del mattino Fra Leopoldo pregava, pregava.

Quante famiglie si erano rivolte a lui!

Quante madri! quante spose e quanti soldati!

A lui, povero cuoco, perché pregasse.

Non sapeva quasi far altro … ma sapeva pregare e la sua era abitualmente orazione mentale, meditazione …

La sua anima semplice, docile e malleabile era facilmente come investita dalla grazia di Gesù Crocifisso che a lui comunicava segreti ineffabili ed affidava la sua grande missione: « Dirai ai Torinesi che lo voglio loro bene; ed essi vogliono essere per me? ».

Bisogna fermarsi, bisogna riflettere e meditare.

Gesù ci ama, oggi come allora …

L'ora che attraversiamo non è meno grave né per noi, né per il mondo.

Due anni di guerra appartengono alla storia, che affermerà che Torino e stata più volte mirabilmente protetta.

E dire che Torino è obbiettivo caro ai nemici che riserbarono per la città del Santissimo Sacramento e della Consolata, i primi obici delle loro artiglierie aeree.

Torinesi, ricordale la notte dall'11 al 12 Giugno 1940.

La guerra era stata dichiarata il giorno innanzi.

Buon numero di anime affezionate a Gesù Crocifisso, alla Villa Nicolas, qualche giorno prima, aveva, pregato e molto per la Patria.

Era anche presente la nostra « Medaglia d'Oro Umberto Visetti », Gesù ama tutti gli uomini, ma ha una predilezione particolare per i Torinesi.

« Essi vogliono essere per me? ».

Rispondi, Fra Leopoldo; tu dal Cielo vedi i nostri cuori, il nostro ardente desiderio di vedere il trionfo della Croce, non un trionfo effimero, ma un trionfo fatto di opere di penitenza e di ardore, di sacrifici, indizio di un bene duraturo.

Tu vedi, o Fra Leopoldo, i Catechisti del tuo Gesù Crocifisso come si prodigano.

Ma sono pochi, sono deboli e hanno tanti impegni pesanti e onerosi.

Ottieni loro una Fede sempre più viva, uno spirito di rinuncia e di povertà sempre più grande, perché anche le loro anime diventino plastiche, docili strumenti in mano dell'Onnipotente.

Essi vogliono essere solo del tuo bel Crocifisso; intercedi per loro aumento di carità.

Rispondi, o Fra Leopoldo, per i nostri Zelatori e Zelatrici, anime predilette del tuo Gesù, che non contano ormai più i sacrifici, le donazioni, gli atti di dedizione al Signore.

Esse vogliono essere solo del tuo bei Crocifisso; intercedi per loro aumento di carità.

Rispondi, o Fra Leopoldo, per i nostri Aspiranti, i nostri Allievi e i nostri piccoli amici prediletti della « Messa del Povero ».

Sono anime semplici, rozzi operai, irrequieti e festosi biricchini che anche a torso nudo e con i piedi scalzi nella rigida stagione, vengono a noi per imparare la virtù che promana dal piccolo e aureo libro del Catechismo.

Essi vogliono essere solo del tuo bel Crocifisso; intercedi per loro aumento di carità.

Rispondi, o Fra Leopoldo, per tutti i Torinesi e per l'Eminentisisimo Cardinale Arcivescovo che ama tanto i tuoi figli Catechisti.

Osserva quante opere di carità propugnate, sostenute, ampliate con la generosità dei Torinesi.

Solo i confini della terra sono bastevoli alla carità dei figli del Cottolengo, ( di Don Bosco, del Cafasso, del Murialdo, del Lanteri, dell'Allamano e di tanti altri santi della Chiesa Torinese ).

Guarda quante anime oranti, quante anime sofferenti, quante anime piangenti che corrono ogni sabato nei grandi Santuari della Consolata, dell'Ausiliatrice, della Gran Madre di Dio, che custodisce gelosamente gli eroi indimenticati della Patria.

Tutti vogliono essere del tuo bel Crocifisso Gesù; intercedi loro aumento di carità: carità verso il Signore infinitamente buono e verso i fratelli che tra noi rappresentano il Salvatore.

G. C. - Catechista.