L'Unione in Eritrea

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Relazione viaggio in Eritrea - 13-24/06/05

Leonardo Rollino

Il viaggio del Presidente Leandro Pierbattisti, accompagnato da suo fratello D. Silvano e da Leonardo Rollino, si è svolto regolarmente dal 13 al 24 giugno scorso.

- Scopo del viaggio: presenziare alla consacrazione perpetua della Catechista Consacrata Isghilewa, prendere visione dello stato dei lavori del Progetto Asmara, valutare la presenza del nostro Istituto in quel tormentato paese, tra una popolazione che soffre per la carestia, per la guerra e per le incerte prospettive di vita.

- Sono stati visitati i due centri maggiori: Asmara, la capitale, e Keren, seconda città per dimensioni e importanza.

Quanti ricordi della presenza italiana in quelle terre!

- Asmara - Dopo un volo regolare e una movimentata uscita dall'aeroporto, invaso da bagagli e valigie di ogni dimensione dei numerosi eritrei che dalle varie parti del mondo rientrano in Patria per le vacanze, siamo stati accolti con grande affetto dai famigliari del caro compianto Habtè e accompagnati in Vescovado, ivi ospiti per tutto il tempo del nostro soggiorno.

- Il giorno dopo, e per tutto il tempo, è stato un susseguirsi ininterrotto di incontri, riunioni, inviti, visite, a riprova della cordialità e ospitalità di questo popolo che meriterebbe ben altra considerazione.

- La visita più importante è stata naturalmente all' Eparca ( Vescovo ) S. E. Mons. Menghesteab Tesfamariam, che ha dimostrato verso il nostro Istituto il suo interessamento, apprezzandolo sia come Istituto Secolare composto da laici, sia per la qualifica di questi come Catechisti.

La sua visita a Torino dell'anno scorso ne è la prova.

Con lui abbiamo esaminato la situazione attuale dell'Unione in Eritrea, le prospettive di sviluppo e in particolare la situazione del Progetto Asmara che, come sappiamo, è in fase di costruzione, pur tra molte difficoltà, come ad esempio la carenza di cemento.

Le visite al cantiere ci hanno permesso di prendere visione dello stato dei lavori.

- Abbiamo informato il Vescovo circa la disponibilità della Diocesi di Torino, attraverso il Servizio Quaresima di Fraternità, a contribuire in modo sostanzioso al finanziamento dell'Opera fino a concludere la costruzione del primo lotto, essenziale per l'inizio dell'attività.

Per intanto abbiamo consegnato quanto raccolto in questi ultimi mesi, tra amici e simpatizzanti.

- Da parte sua Mons. Menghesteab si è dichiarato disponibile a seguire la costruzione, mediante la collaborazione e l'assistenza di tecnici locali.

Per cui al più presto riprenderanno i lavori.

Per la nostra presenza, e con il relativo finanziamento, è stato possibile provvedere alla sostituzione della pompa avariata del pozzo che da ca. 70 metri di profondità provvede un buon gettito di acqua al Centro di Carità.

Acqua preziosa come un tesoro, in terra prevalentemente desertica.

- Sono seguiti gli incontri con i familiari di Habtè e in particolare con la Catechista Isghilewa che domenica 19 giugno ha fatto, come prima Catechista di Gesù Crocifisso, la sua consacrazione perpetua.

Nel 1988 a Torino, con altre Catechiste, aveva dato inizio al Ramo femminile dell'Unione.

- La cerimonia, che si è svolta nella Cattedrale di Asmara, è stata preparata con cura, nel rito Orientale Cattolico, con la messa solenne, arricchita dai canti liturgici in lingua "ghez" ( antica lingua tigrina ), con i ricchi paramenti e la bellezza della cerimonia.

Il celebrante, P. Salvatore cappuccino, amico dell'Unione e da molti anni direttore spirituale dei Catechisti, nell'omelia ha sottolineato la grazia particolare della professione perpetua, come catechista, di una donna eritrea.

Ha concelebrato Don Silvano, arricchendo con questo rito la sua lunga esperienza sacerdotale come Parroco a Pesaro.

Un coro giovanile, ben guidato, ha animato l'assemblea, composta da numerosi amici, conoscenti, simpatizzanti, in gran parte con i caratterstici costumi locali.

La Catechista Isghilewa ha così coronato il suo desiderio di donarsi totalmente al Signore, consacrando per sempre la sua vita al suo servizio.

La festa si è conclusa con un incontro gioioso con un rinfresco e poi, con la partecipazione del Vescovo, con un pranzo allestito con la cucina tipica eritrea a base di "berberè" e altri cibi particolari.

La gioia è stata grande perché partecipata da un popolo profondamente religioso che sa apprezzare le cose dello spirito.

Nel solco tracciato da Isghilewa si è avviata la Sig.na Hana di Asmara, che ha espresso il desiderio di consacrarsi totalmente al Signore nel Gruppo femminile dell'Unione Catechisti, e ha già iniziato la sua formazione.

- Pure importante ed efficace è stato il cordiale incontro del Presidente con Fratel Ghebrejesus, Visitatore Ausiliario.

- Nei giorni successivi vi furono vari altri incontri e in particolare quello con un gruppo di giovani della Parrocchia S. Francesco, guidati con molto impegno dal giovane Frate cappuccino Habtemariam, alla vigilia della sua ordinazione sacerdote.

Questi giovani, sia pure in formazione, si possono considerare appartenenti all'Unione perché avviati a suo tempo dal Catechista Habtè e aventi come riferimento spirituale Gesù Crocifisso. Si tratta ora di proseguire la loro formazione fino a livello di Associati o di Consacrati, per chi si sentirà chiamato.

- Keren - La presenza a Keren del Presidente e di Don Silvano è stata breve ma intensa.

Molto importante l'udienza dal vescovo Mons. Yebio Kidane, il quale ha dimostrato di apprezzare il nostro Istituto e le opere che esso promuove, in particolare la catechesi, di cui sente estremo bisogno nella sua Diocesi.

Egli sta curando la costruzione della nuova Cattedrale, presenza essenziale per la città e dintorni, dove i minareti delle moschee si contano a decine.

- Incontri con i Fratelli, di cui eravamo ospiti, e con un folto gruppo di giovani orientati all'Unione, che dal nostro Istituto si attendono aiuti vari, tra cui una robusta macchina adatta alle strade del posto.

Macchina che servirà loro per i rapidi spostamenti nei vari villaggi, per la catechesi e l™assistenza ai più poveri e agli anziani.

Si prevede una rapida soluzione con il generoso aiuto di "Secoli" diretto dai F.S.C. che già ha risolto problemi analoghi in altre occasioni.

La nomina di Fratel Ghebretensae ad Assessore dell'Unione sarà di grande aiuto per l'ulteriore formazione di questi giovani volonterosi, tra i quali si stanno delineando buone prospettive sia nel settore maschile e in quello femminile.

Quest'ultimo è seguito da fr. Michel, e costituisce il Gruppo delle Adoratrici di Gesù Crocifisso, da oltre 20 anni aggregate all'Unione.

Anche a Keren una signorina desidera consacrarsi come Catechista, e ha iniziato il corso di orientamento.

Ringraziamo il Signore per questi frutti spirituali!

Catechiste Eritree