Una storia a due: Gesù Crocifisso e Fra Leopoldo

Di Gesù, per sempre

Lasciamo per ora che Gesù parli al suo amico Leopoldo.

Questi, ormai verso la fine del 1908, si sta preparando alla sua professione solenne: finalmente a 59 anni sarà tutto di Gesù.

I mesi della preparazione ai voti perpetui sono ancora densi di colloqui con Gesù: "Io - annota Leopoldo - trovandomi nascosto al mondo, perfino ai miei fratelli di religione, nella mia cucina, segretamente parlo con il mio Gesù, al quale mando come saette infuocate dal suo divino amore; e il mio amore purissimo, il mio SS.mo Gesù Crocifisso, mi corrisponde con la sua grazia, con la sua carità, tanto che io non muoverei da questo santo luogo per tutti gli onori del mondo" ( 4 gen. 1909 ).

Gesù a lui: "Io voglio vita innocente, voglio che si pratichi la castità per rendersi degni delle mie grazie …

Chi vuol consacrarsi tutto al Signore, chi vuol essere tutto di Dio, anima e corpo, deve sempre stare vicino a Gesù" ( 5 gen. 1909 ).

"Con l'amore e la preghiera devi sempre tenerti penetrato in Dio, in unione intima; così dev'essere il rimanente della tua vita".

Leopoldo prega: "Da' a me, o bontà di Dio, l'amore, la fede in cambio di quei sacerdoti modernisti, che vorrebbero stendere sopra di Te, vero Figlio vivo di Dio, un velo fittissimo da non lasciare più vedere neppure più la tua effigie santissima; da' a me, o mio Gesù Crocifisso, l'amore, la fede che dovrebbero professare con alto onore, da veri ministri di Dio".

Gesù a lui: "Tu pure, figlio mio, da questa gente verrai disprezzato come il tuo Gesù, ma tu ricorderai che tu sei sempre con Me" ( 7 gen.1909 ).

"Dopo gli onori passerai per la via del Calvario, molti sorgeranno: sorgeranno degli eredi di Caifa e di Pilato, e tu soffrirai con pazienza somma; il pensiero dei beni eterni ti farà dimenticare un po' le grandi miserie di questa terra" ( 9 gen. 1909 ).

Gesù gli fa provare una grande gioia: "Oh mio Dio! Come si sta bene con Gesù, che paradiso!

Se il mondo sapesse chi c'è nel Tabernacolo, tutti andrebbero da Gesù: è il tesoro, la gemma più preziosa, il dono di Dio Altissimo che ha fatto e ha voluto per sempre la sua misericordia infinita rimanere con noi" ( 10 gen. 1909 ).

Gesù gli fa intravedere la sua missione davvero grande.

"Io invito tutto il mondo": è la sete grandissima che ha di Dio, Gesù Crocifisso, di vedere le anime amarlo e adorarlo.

"Chi ama di cuore, veramente di viva fede e non ha altra mira che il suo Gesù, io lo faccio re del mio Cuore trafitto che racchiude ogni varietà di grazie" ( 15 gen. 1909 ).

"Maria SS.ma sarà patrona dell'Ordine del SS.mo Crocifisso, otterrà grazie, favori, miracoli per chi ha fede in questa divozione, e quando il Vicario di mio Figlio l'avrà comandata, bandita in tutto il mondo, sarà calmata la collera divina, avendo essa riformato i costumi" ( 16 gen. 1909 ).

Il 17 aprile 1909 comincia la novena in onore di Maria SS.ma sotto il titolo del Buon Consiglio, che coincide con il giorno della sua professione solenne.

È ancora il medesimo superiore provinciale P. Ludovico Bertana ad ammetterlo alla professione.

Gesù gli dice: "Il giorno 26 aprile, rivestirò la tua anima in modo da renderla in tutto simile agli angeli.

Unito a vita angelica, verrai ogni sera ai piedi del mio altare a visitarmi e là benedirò le fatiche della tua giornata sopportate in pace per amore del tuo Gesù e ti istruirò nella via della virtù" ( 20 apr. 1909 ).

"Domani, la Mamma del Buon Consiglio ti otterrà l'anima bianca come il giglio e nel giorno della tua solenne professione, avrai il dono dolcissimo dell'orazione" ( 25 apr. 1909 ).

Leopoldo risponde: "Dolce mio Dio, mi offro tutto a Te, sebbene indegnissimo di tenere tanto linguaggio; fa' di me quello che vuoi, certo però io muoio dal desiderio di vedere milioni e milioni di anime avvicinarsi al tuo Cuore divino" ( 25 apr. 1909 ).

Lunedì 26 aprile 1909, nel Santuario della Madonna, presso la chiesa del convento di S. Tommaso, fra Leopoldo offre a Dio i suoi voti solenni: è di Gesù per sempre.

Qualche giorno dopo, il 14 maggio 1909, la Madonna gli dice: "Figlio, tu hai fatto la tua professione il 26 aprile … e oggi, in questa cella nascosto al mondo e a tutti, se reciterai il mio Rosario, ti prometto di farti un bel dono".

Leopoldo accondiscende subito.

E la Madonna: "Ora che mi hai dato ascolto, ricevi l'anello di sposo del mio divin Figlio Gesù Crocifisso: l'anima tua sia legata a Lui per sempre.

Da me continuamente avrai grazie e favori grandi per la recita del SS.mo Rosario".

Gesù completa: "Figlio mio, oggi 14 maggio, venerdì, è il più bel giorno della tua vita, perché il tuo Gesù Crocifisso, per le suppliche di mia Madre, conferma lo sposalizio con me, tuo Gesù Crocifisso e l'anima tua".

Restano a fra Leopoldo dodici anni di vita.

Saranno un incendio di amore a Gesù.

Vedrà nascere l'opera che Gesù gli ha promesso.

Avrà molto da soffrire e da offrire.

Nell'azione, soprattutto nella preghiera e nel silenzio.

Quindi, per lui, tutto sarà compiuto.

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